nicolaennio
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giovedì 3 agosto 2006
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se non sei giapponese non ti può piacere, attento.
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Premetto che non conoscevo il manga, di solito mi piacciono i film di azione e cyberpunk e nonostante alcune recensioni negative ho pensato di andare a vedere comunque kyashan. Gravissimo errore. In poche parole basterebbe dire che il film è giapponese fino al midollo: protagonisti che si arrovellano con domande filosofiche in un polpettone di problemi morali e che vogliono impegnarsi al massimo qualunque sia il loro destino. Ma io sono un occidentale semplice, voglio capire la trama, vedere delle scene d'azione ed effetti speciali; ma nel film tutto questo è impossibile, vi avverto: la trama è abbozzata, il tempo e lo spazio non esistono nel film che procede come un sogno; le scene d'azione sono confuse, anche a livello grafico, con strani luccichii e mosse incomprensibili, comunque la prima scena d'azione è dopo mezz'ora; gli effetti speciali sono pessimi, alla stregua dei filmatini nei videogiochi.
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Premetto che non conoscevo il manga, di solito mi piacciono i film di azione e cyberpunk e nonostante alcune recensioni negative ho pensato di andare a vedere comunque kyashan. Gravissimo errore. In poche parole basterebbe dire che il film è giapponese fino al midollo: protagonisti che si arrovellano con domande filosofiche in un polpettone di problemi morali e che vogliono impegnarsi al massimo qualunque sia il loro destino. Ma io sono un occidentale semplice, voglio capire la trama, vedere delle scene d'azione ed effetti speciali; ma nel film tutto questo è impossibile, vi avverto: la trama è abbozzata, il tempo e lo spazio non esistono nel film che procede come un sogno; le scene d'azione sono confuse, anche a livello grafico, con strani luccichii e mosse incomprensibili, comunque la prima scena d'azione è dopo mezz'ora; gli effetti speciali sono pessimi, alla stregua dei filmatini nei videogiochi.
La verità è che questo film è esclusivamente per la cultura giapponese, chi non la apprezza deve essere pronto ad andarsene prima della metà del film.
A chi fosse comunque incuriosito consiglio di aspettare il dvd e guardarselo a casa, dove è più comodo addormentarsi sul divano o spegnere la tv.
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walloz
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sabato 29 luglio 2006
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complesso o banale??? confusione!
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Di quello che c' è da dire su "Kyashan, la rinascita" non si trovano solo critiche... Anzi il film è molto carino con tematiche interessanti, dialoghi discreti e soprattutto una buona scenografia e fotografia (anche se c' è un eccessivo uso della computer grafica, che sinceramente non amo tantissimo...).
Lo scopo di kyashan è di creare un lungometraggio che unisca cinema, manga (anime) e in un certo senso anche videogiochi (sarà una mia impressione ma le ambientazioni mi ricordavano molto quelle di alcuni capitoli di final fantasy), e in questo riesce abbastanza... l' unico problema è che uno spettatore comune che non conosce lo stile "JAPPO" (cioè non è abituato a leggere manga o a guardare anime) può trovare ridicole molte scene (soprattutto quelle di combattimento.
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Di quello che c' è da dire su "Kyashan, la rinascita" non si trovano solo critiche... Anzi il film è molto carino con tematiche interessanti, dialoghi discreti e soprattutto una buona scenografia e fotografia (anche se c' è un eccessivo uso della computer grafica, che sinceramente non amo tantissimo...).
Lo scopo di kyashan è di creare un lungometraggio che unisca cinema, manga (anime) e in un certo senso anche videogiochi (sarà una mia impressione ma le ambientazioni mi ricordavano molto quelle di alcuni capitoli di final fantasy), e in questo riesce abbastanza... l' unico problema è che uno spettatore comune che non conosce lo stile "JAPPO" (cioè non è abituato a leggere manga o a guardare anime) può trovare ridicole molte scene (soprattutto quelle di combattimento...) e molti personaggi...
Apprezzo comunque questo film e la sua morale, anche se l' ho trovato molto confusionario e fin troppo lungo (a fine film mi sono trovato ad essere uno dei pochi ancora svegli in sala),e non mi ha convinto il continuo alternarsi di scene abbastanza complesse (formate da dialoghi, che danno profondità al film) e scene che definire trash è un complimento (quelle di lotta soprattutto): fidatevi c'è da morire dal ridere...
Comunque Kyashan è un film che consiglio a tutti quelli che conoscono il mondo giapponese, e alle persone curiose di vedere un "filmino" con fondamenta diverse dalla nostra cultura occidentale (anche se chiamarlo filmino è limitativo visto la durata!)...
Annoiante, Confuso, trise, ridicolo e che cerca di essere complesso... ma la strada da fare è ancora tanta...
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fa
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giovedì 27 luglio 2006
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sei e mezzo al film
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indubbiamente gli amanti del cartone non saranno soddisfatti perche la storia è stata cambiata...guardandolo dal punto di vista cinematografico non credo sia male come film,sopratutto come è stato montato,le immagini e la colonna sonora sono stupende..i dialoghi forse sono un po troppo pensanti ma non credo sia questo il problema.la cosa peggiore è che la storia non è lineare(che non significa che deve essere banale o stupida)è stata complicata troppo.
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fabrizio
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giovedì 27 luglio 2006
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un bel film decisamente
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forse in certi passaggi esageratamente confuso,ma decisamente fatto bene e diverso dai soliti super eroi...non capisco il NI.
consigliato:SI!!!!!!!altro che ni!
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flander
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mercoledì 26 luglio 2006
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ma mi domando e chiedo perchè...
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...ma perchè quando si fanno i film ispirati ai fumetti o ai videogame non si prende la storia tale e quale e la si porta sullo schermo con attori in carne e ossa cercando di renderla il più simile possibile. Penso sarebbe una cosa gradita agli appassionati e ai profani,invece ogni volta ci si trova di fronte a degli ibridi che scontentano un pò tutti.
Parlando di Casshern, o Kyashan che dir si voglia,non mi vergogno a dirlo mi ha fatto venire il latte alle ginocchia e il punto chiave dell'anime, la lotta tra umani e cyborg, è stata completamente snaturata e il film è diventato un incrocio tra Blade runner, con tutto il rispetto per Blade runner,Mosè (con interventi divini annessi)e La Grande Guerra,ci sarà forse qualche spunto di filosofia orientale che mi sfugge ma per me la storia fà acqua da tutte le parti,poi troppi dialoghi, poca azione e infine come hanno ridotto il povero Flander, era il mio mito (ho chiamato così anche il mio cane).
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gunman
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mercoledì 26 luglio 2006
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5 euri buttati
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é IL FILM + BRUTTO DELLA MIA VITA !!!
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kain the dark doctor
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martedì 25 luglio 2006
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pesante e profondo non sono sinonimi
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essendo io un trentenne, peraltro poco amante dei film di sola azione, non credo di potermi omologare ai teen-ager amanti dei film di puro intrattenimento.
tuttavia la mia opinione è che la bioetica, la coscienza ambientale, l'equilibrio sociale di uno stato moderno, la tema del Grande fratello (1987 di George Orwell of course), l'autocoscienza del sé, l'ambizione di un individuo ed una specie (quella umana), il concetto di divino in grado di ocmpiere "miracoli", non possano essere introdotti forzatamente in un film (per quanto prolungato) senza incorrere in inutili leziosismi, incoerenze della trama, oscure ridondanze, dialoghi privi di senso, non-sense mascherati di introspezione psicologica.
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essendo io un trentenne, peraltro poco amante dei film di sola azione, non credo di potermi omologare ai teen-ager amanti dei film di puro intrattenimento.
tuttavia la mia opinione è che la bioetica, la coscienza ambientale, l'equilibrio sociale di uno stato moderno, la tema del Grande fratello (1987 di George Orwell of course), l'autocoscienza del sé, l'ambizione di un individuo ed una specie (quella umana), il concetto di divino in grado di ocmpiere "miracoli", non possano essere introdotti forzatamente in un film (per quanto prolungato) senza incorrere in inutili leziosismi, incoerenze della trama, oscure ridondanze, dialoghi privi di senso, non-sense mascherati di introspezione psicologica.
sarò superficiale e ignorante in materia (pur occupandomi di bioetica da circa 6 anni) ma un film (tratto o meno da un personaggio per il grande pubblico) resta pur sempre un'opera di intrattenimento, che deve essere dotata di senso logico.
mi spiace ma non credo che la concatenazione degli eventi, il livello di professionalità degli attori e la regia sia realmente "profonda". piuttosto "pesante", c'è una bella dofferenza!
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paolo
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martedì 25 luglio 2006
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flender jet!!
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Ho visto il film, in compagnia di mio fratello. Entrambi da piccoli seguivamo le avventure televisive di Kyashan, inevitabile fare un accostamento con l'opera di Kazuaki Kiriya. Il film, "vasto come un poema", e nel complesso grandioso dal punto di vista cinematografico: fotografia, luci, musiche, montaggio etc., ma no rende giustizia al personaggio dei cartoni. Qua è la, nelle sequenze iniziali dei combattimenti (contro le armate androidi) si intravedono (pefettamente riprodotte le rotazioni e le capriole con i razzi pistola..) le gesta dell'omonimo personaggio televisivo. Kyashan è un pretesto per raccogliere, in 2 ore e 20 minuti di immagini, tutte le umane debolezze. Denso, di contenuti morali e sociali attualissimi, il film scorre via come un immenso trattato "filosofico".
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Ho visto il film, in compagnia di mio fratello. Entrambi da piccoli seguivamo le avventure televisive di Kyashan, inevitabile fare un accostamento con l'opera di Kazuaki Kiriya. Il film, "vasto come un poema", e nel complesso grandioso dal punto di vista cinematografico: fotografia, luci, musiche, montaggio etc., ma no rende giustizia al personaggio dei cartoni. Qua è la, nelle sequenze iniziali dei combattimenti (contro le armate androidi) si intravedono (pefettamente riprodotte le rotazioni e le capriole con i razzi pistola..) le gesta dell'omonimo personaggio televisivo. Kyashan è un pretesto per raccogliere, in 2 ore e 20 minuti di immagini, tutte le umane debolezze. Denso, di contenuti morali e sociali attualissimi, il film scorre via come un immenso trattato "filosofico". Alla fine, la morte pare l'unica via di fuga per il raggiungimento della pace e la purificazione dell'anima.
I personaggi portano i nomi della serie a cartoni, ma sono così lontani e diversi dagli stessi. Speravamo sinceramente di vedere più azione, più combattimenti..insomma più Kyashan, ma in certi momenti il film è davvero tropo statico. Il costume è simile a quello del cartone animato, manca l'elmetto che viene immediatamente (e inspiegabilmente) distrutto al primo combattimento (...ma perché?). Va bene che alla fine la morte viene vista come una purificazione, ma era necessario che il costume si riducesse ad una maschera di "sangue" rappreso?. Ci è mancata tanto la frase storica del personaggio televisivo: "Flender Jet!"..e in effetti ci si rende conto che un accostamento e quasi improponibile. Peccato, perchè nel cinema moderno dove si è scritto tutto, il mondo dei comics sta diventando una fonte di ispirazione inesauribile da cui trarre storie che sul grande schermo creano delle vere e proprie "leggende". Penso hai tanti personaggi dei cartoon giapponesi, e vorrei tanto rivederli sul grande schermo, senza privarli della loro originalità che tanto incatava i bambini della mia generazione.
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no compromise
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lunedì 24 luglio 2006
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grande sorpresa
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Non ne avevo sentito parlare molto bene, e nutrivo molti dubbi sulla sua qualità. Invece mi sono dovuto ricredere, certo che se uno non ha mai visto certi tipi di film potrebbe risultare un pò ostico.
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simo70
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domenica 23 luglio 2006
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non c'entra niente
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secondo me il film è lento e non ha niente a che vedere con il cartone animato degli anni '80 a parte i nomi dei personaggi,praticamente tutta un'altra storia.
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