Kyashan - La rinascita

piovono polpette???no, PIOVONO OSCAR!!!!!xD
veramente veramente veramente bello.complimenti james.anche x qst anno gli oscar sn assicurati!!
ottimo film, dalla scenografia, alla fotografia, allo sviluppo della storia!! e assolutamente da vedere in 3D!!

una stella perchè non se ne possono dare di meno. questo film è una delusione su tutti i fronti.
storia oltre che del ''già sentito'' completamente copiata da pocahontas. il robot e le  armi dei militari troppo simili a district nine.
i dialoghi sono orrendi, senza contare tutti gli steriotipi del militare cattivo e di come è il popolo indigeno con tutti questi riti, che nella realtà dove stanno non si sa.
gli effetti speciali dovrebbero essere il pezzo forte? ho visto scene di final fantasy migliori(non che final fantasy è brutto,nel senso che c'è di meglio rispetto ad avatar)
l'unica cosa positiva sono gli incassi,che fanno piacere al regista, ma a noi cosa ne viene? mha! magari quando si accorgeranno di quanto è brutto questo film ci rimborseranno. [+]

una stella perchè non se ne possono dare di meno. questo film è una delusione su tutti i fronti.
storia oltre che del ''già sentito'' completamente copiata da pocahontas. il robot e le  armi dei militari troppo simili a district nine.
i dialoghi sono orrendi, senza contare tutti gli steriotipi del militare cattivo e di come è il popolo indigeno con tutti questi riti, che nella realtà dove stanno non si sa.
gli effetti speciali dovrebbero essere il pezzo forte? ho visto scene di final fantasy migliori(non che final fantasy è brutto,nel senso che c'è di meglio rispetto ad avatar)
l'unica cosa positiva sono gli incassi,che fanno piacere al regista, ma a noi cosa ne viene? mha! magari quando si accorgeranno di quanto è brutto questo film ci rimborseranno.. [-]

premetto che vedevo il manga da bambino, ma non l'ho mai seguito con passione, vedendo il film, do ragione a chi dice che non rispecchia in pieno il manga, comunque mi ha lasciato a bocca aperta.
bellissimo, sia nei costumi, che negli effetti speciali, ottima fotografia ricostruita al computer, storia strabiliante piena di sentimenti e di grande riflessione. magari facessero tanti film così.
bello, ve lo consiglio

 Spettacolare, ma la solita storia

concordo con la critica di Fippo. L'intento del film è andare ben oltre i significati del Manga di per sè. Il Manga è stato utilizzato come base portante della sceneggiatura, il lavoro che è stato fatto con la storia, la rielaborazione delle tematiche e la loro messa in opera è pressochè perfetta. Negli ultimi anni è di certo uno dei film di questo genere meglio riusciti. Peccato per coloro che si aspettavano una replica del Manga, ma per quello ci sono sempre in commercio gli episodi originali. Ottima la fotografia, distante dei canoni occidentali, ottima le scenografia e le ambientazioni abbinate ad una colonna sonora perfetta.

Credo che la narrazione originale abbia avuto poderosi tagli per via di un'estensione forse ancora maggiore della stessa rispetto al prodotto finale...(non è stata data una locazione precisa, nella storia, al castello ed a quanto ivi organizzato e dormiente)...peccato...perche' a me il tempo del racconto è trascorso benissimo e avrei atteso ancor'altro.Una pellicola mai così poco occidentale...un filtro mai così tanto alternativo di dinamiche individuali e sociali riconiscibili in ogni tempo ed in ogni luogo...perchè comunque dell'uomo...una visione orgogliosamente nipponica del mondo, quasi non curante della globalità del circuito cinematografico...quasi nazionale...che finisce per annichilire, per ripudiare e rifiutare e superare questo suo carattere/limite, andando a cercare e combattere il pregiudizio ed il giudizio nei palazzi nei piani di un generale nel cuore di un padre di una madre di un figlio di un amante di un amato di un vecchio di un giovane di un amico di un nemico di un eroe di un'anti-eroe. [+]

Credo che la narrazione originale abbia avuto poderosi tagli per via di un'estensione forse ancora maggiore della stessa rispetto al prodotto finale...(non è stata data una locazione precisa, nella storia, al castello ed a quanto ivi organizzato e dormiente)...peccato...perche' a me il tempo del racconto è trascorso benissimo e avrei atteso ancor'altro.Una pellicola mai così poco occidentale...un filtro mai così tanto alternativo di dinamiche individuali e sociali riconiscibili in ogni tempo ed in ogni luogo...perchè comunque dell'uomo...una visione orgogliosamente nipponica del mondo, quasi non curante della globalità del circuito cinematografico...quasi nazionale...che finisce per annichilire, per ripudiare e rifiutare e superare questo suo carattere/limite, andando a cercare e combattere il pregiudizio ed il giudizio nei palazzi nei piani di un generale nel cuore di un padre di una madre di un figlio di un amante di un amato di un vecchio di un giovane di un amico di un nemico di un eroe di un'anti-eroe...dell'autore e dello spettatore...Le dicotomie, gli antagonismi e le contraddizioni umane non sono contrapposte tra loro ma unite in un'abbraccio circolare...(ORIENTE)...Kiashan resta un eroe perchè, anche se solo in ultimo...quasi buttando all'aria quest'occasione anomala di reincarnazione (ancora ORIENTE)...anomala perchè porta con se la coscienza e la conoscienza della vita precedente...in ultimo appunto, pentito, CHIEDE PERDONO.... ancora(scusate)...nella coscienza di un giapponese l'atomica scoppia comunque, nonostante gli eroi, nonostante gli dei, nonostante qualsiasi fede...INEVITABILE...anche in una favola, pur nell'occasione data loro dall'immaginazione...sarebbe scoppiata comunque anche nel futuro...perchè è stato il frutto dell'opera, anche interiore, degli uomini che portano in seme l'errore e l'orrore di chi gli ha preceduti...La storia come coerente concerto...gli uomini come strumenti di un'orchestra senza maestro...solisti tutti...TRAGICO...(se permettete...felicissime quanto potenti sono state le rappresentazioni del treno e delle fortezze volanti...e graficamente vi è completa aderenza a quanto sopra evidenziato in quanto ciò che di più maderno si possa immaginare si veste di tratti antichi)...non annoiatevi [-]

Il film è stato di mio gradimento. Forse troppo lungo ma abbastanza avvincente da far sembrare 2 ore e un quarto appena la metà. Ricco di colpi di scena e,a parer mio,recitato alla perfezione. Gli effetti speciali anche se non della miglior qualità,rendono ogni scena perfetta e,senza offesa per il mitico inventore della storia originale di Kyashan,la storia è( a parer mio)...bellissima! I temi(razzismo,discriminazione...)sono forse un pò pesanti ma rendono il film ancora più apprezzabile!!! Vi consiglio di non perderlo!

Sono d'accordo con Ale. Se alcuni film americani vengono definiti "americanate", questo film e' proprio una "giapponesata", nel senso ovviamente piu' negativo! E' un insulto ai "veri" capolavori giapponesi (I 7 Samurai, ecc.). Probabilmente il regista era preda di un acido quando ha diretto il film (e gli ha preso pure male!). Ripetuti e patetici piagnistei dei protagonisti (che alla lunga diventano ridicoli), dialoghi e situazioni assurde anche per un fumetto, senza ne' capo ne' coda, noioso (di quelli che non finiscono mai!). Per avere un minimo di senso, forse, andrebbe visto al contrario, come un manga!! :))

Credo che la delicatezza e la profondità qui presenti e come viene affrontato un mare di temi così vari e vasti, noi europei ce la sognamo da millenni. E mai riusciremo a raggiungerla. Questo è l'unico rospo da buttare giù alla fine delle circa 2h e 30' di sviluppo. Un film che regala emozioni nel cuore (a chi ce l'ha...) e nella mente (un mare di immagini elaboratissime, significanti, veloci, lente...). Impegnativo (non difficile) da seguire con le sue sovrapposizioni narrative e per questo sceneggiatura da applauso. La colonna sonora è come il sistema nervoso che diparte dalla spina dorsale e arriva fino all'ultimo elemnto all'apparenza più lontano e superficiale, rendendolo unico e indispensabile. [+]

Credo che la delicatezza e la profondità qui presenti e come viene affrontato un mare di temi così vari e vasti, noi europei ce la sognamo da millenni. E mai riusciremo a raggiungerla. Questo è l'unico rospo da buttare giù alla fine delle circa 2h e 30' di sviluppo. Un film che regala emozioni nel cuore (a chi ce l'ha...) e nella mente (un mare di immagini elaboratissime, significanti, veloci, lente...). Impegnativo (non difficile) da seguire con le sue sovrapposizioni narrative e per questo sceneggiatura da applauso. La colonna sonora è come il sistema nervoso che diparte dalla spina dorsale e arriva fino all'ultimo elemnto all'apparenza più lontano e superficiale, rendendolo unico e indispensabile. L'immobilità di alcuni personaggi e l'estrema dinamicità di altri sono classici del cinema orientale, ma qui si va oltre: è tutto più marcato. L'accostamento di tecniche miste regala immagini-sensazioni davvero uniche. In fine rispetto all'anime del 1973: colpisce come apparentemente ci siano delle differenze ma gli elementi a ben guardare si ritrovano tutti (accennati solamente o appena introdotti come il cane Flender non ancora andoride, e la madre Midori protetta dal cigno che non è un androide ma un letto in cui lei riposa...). [-]

ma il cane dove in ferie potevano prendere il cane rex