Anno | 2003 |
Genere | Giallo |
Produzione | USA |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Jim Amatulli |
Attori | Virginia Madsen, Rick Rossovich, Daniel Von Bargen, Eddie Mills, Ted Hutton . |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Un'installatrice di sistemi di sicurezza e un mercante d'arte si mettono insieme (in tutti i sensi) per rubare quadri ai ricchi di Cincinnati.
CONSIGLIATO SÌ
|
Emma Becker, figlia del capo della polizia di Cincinnati, installa sistemi di sicurezza nelle case dei ricconi della zona. La perdita della figlioletta appena nata l'ha fatta cadere in una profonda depressione: non dipinge più, non trova interesse in nulla e il suo matrimonio è ormai irrimediabilmente compromesso. L'incontro con l'affascinante Bret, proprietario di una galleria d'arte la porterà a rivedere completamente la sua vita e i suoi valori.
I due, esasperati dall'atteggiamento di molti ricchi collezionisti, interessati solo a coordinare il divano con il quadro, incapaci di apprezzarne il suo reale valore artistico, decidono di organizzare una serie di furti ai danni dei clienti di Emma.
Non è sempre vero che il crimine non paga, vedendo Artworks questa affermazione risulta falsa. I due protagonisti, ladri di opere d'arte, riescono, grazie ai loro furti, a realizzare tutti i propri desideri, a ritrovare la voglia di vivere e a diventare ricchi.
La trama è ricca di spunti interessanti: l'oggetto d'arte utilizzato solo come status symbol, un prodotto commerciale, un oggetto di consumo come tanti, che perde il suo valore intrinseco, capito ed amato da persone che, al contrario, non possono permetterselo, ma che quando ne vengono in possesso lo usano per far soldi.
Questa premessa però non viene sviluppata. La trama risulta banale e scontata. Manca infatti l'elemento più importante per un film giallo: la tensione. Non ci sono mai momenti di suspence, né colpi di scena, e il finale risulta confuso e affrettato. Tra gli aspetti positivi sono da segnalare, una bella colonna sonora, ricca di brani jazz e la presenza di Virginia Madsen, nei panni di Emma; candidata all'Oscar per la sua performance in Sideways, riesce a regalare al suo personaggio un minimo di spessore e una forte carica sessuale.