Titolo originale | Thomas est amoureux |
Anno | 2000 |
Genere | Commedia |
Produzione | Francia, Belgio |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Pierre-Paul Renders |
Attori | Benoit Verhaert, Magali Pinglaut, Aylin Yay, Micheline Hardy, Alexandre von Sivers Frédéric Topart, Serge Larivière, Eric Kasongo, Dominique Baeyens, Jacqueline Bollen. |
MYmonetro | 3,00 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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In Italia al Box Office Thomas in Love ha incassato 45,5 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Thomas (Verhaert), nevrotico-informatico, è isolato dal mondo, soffre di agorafobia, neppure telefona, vive comunicando col e dal computer. Tutto il suo mondo è quello. La sua vita sessuale dipende da una hostess virtuale ed è fatta dunque di fantasie con tutte le relative patologie. Quando uno psichiatra lo costringe a iscriversi a un club con donne in carne e ossa, Thomas sprofonda in disagi e depressione peggiori. Finchè incontra Eva. Ed ecco che alla fine, persino il più compromesso degli informatici, si arrende alla vita vera. Ed è questa la semplice metafora del film che procede agilmente. Un avvertimento, un sintomo di qualcosa che ormai si è fatto davvero invadente e pericoloso. Ma, naturalmente, c'è sempre la speranza di un riflusso. Il film è girato in soggettiva. Significa che l'obbiettivo sono gli occhi del protagonista, che dunque non si vede mai. Non è una novità.
Negli ultimi anni l'universo virtuale della rete ha cominciato a trasformare sempre più profondamente il mondo reale: Thomas in love, lungometraggio d'esordio del giovane regista belga Pierre Paul Renders, estremizza l'influsso del World Wide Web e del generalizzato fenomeno multimediale sull'uomo. Protagonista del film è il trentaduenne Thomas Thomas, affetto da una forma acuta e forse irreversibile [...] Vai alla recensione »
Il protagonista del film belga presentato in una rassegna all'ultima Mostra di Venezia non si vede, non esce di casa e non incontra nessuno da anni, pratica il cybersex con una prostituta virtuale, ha una madre scocciatrice e petulante. L'unico suo rapporto con il mondo esterno avviene attraverso il computer; i tentativi di contatto con la realtà hanno almeno all'inizio risultati ed effetti del tutto [...] Vai alla recensione »