live
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domenica 22 aprile 2007
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capolavoro!
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è il mio film preferito e non mi stanco mai di rivederlo...grandissimi Robbins e Freeman...un'ingiustizia non aver preso neanche un'oscar per questo film magnifico.
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noodles87
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lunedì 9 aprile 2007
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da un grande racconto, un grande film
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Innanzitutto devo ammettere la mia grande passione per Stephen King, e molte volte i film tratti dai suoi libri mi hanno deluso in pieno, proprio per questa mia "devozione" verso lo zio Stevie.Ci sono però delle fantastiche eccezioni: Shining(grande Kubrick,lo Stephen King del cinema, o è King il Kubrick dei romanzieri, fate voi...),Il miglio verde(tra l'altro anche questo di Darabont), e poi Le ali della libertà.Un film capolavoro con due splendidi attori che incarnano alla perfezione i protagonisti partoriti dalla mente del "re del brivido" (perdonate le mie esaltazioni, ma che ci volete fare, adoro i suoi romanzi).Un film che accompagna passo passo lo spettatore lungo un cammino lungo decine di anni, un cammino che vede protagonista uno sventurato banchiere rinchiuso in prigione per un crimine che non ha mai commesso.
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Innanzitutto devo ammettere la mia grande passione per Stephen King, e molte volte i film tratti dai suoi libri mi hanno deluso in pieno, proprio per questa mia "devozione" verso lo zio Stevie.Ci sono però delle fantastiche eccezioni: Shining(grande Kubrick,lo Stephen King del cinema, o è King il Kubrick dei romanzieri, fate voi...),Il miglio verde(tra l'altro anche questo di Darabont), e poi Le ali della libertà.Un film capolavoro con due splendidi attori che incarnano alla perfezione i protagonisti partoriti dalla mente del "re del brivido" (perdonate le mie esaltazioni, ma che ci volete fare, adoro i suoi romanzi).Un film che accompagna passo passo lo spettatore lungo un cammino lungo decine di anni, un cammino che vede protagonista uno sventurato banchiere rinchiuso in prigione per un crimine che non ha mai commesso.Un uomo, Andy Dusfrense (interpretato da un magistrale Tim Robbins), in grado di vivere con forza il tragico e crudele mondo carcerario, fino alla svolta della sua vita...verso Zihuatanejo.Non voglio andare oltre nel raccontare la trama del film perchè consiglio a chiunque non lo abbia visto di farlo al più presto.Non si rimane delusi. Voto:8,5
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(di fataignorante)
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(di noodles87)
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leo
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mercoledì 4 aprile 2007
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un mito
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un capolavoro di film!!!imperdibile...
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carlito brigante
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lunedì 2 aprile 2007
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andy dufresne
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Film eccezionale da vedere e rivedere.
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fulmine
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martedì 27 marzo 2007
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perfetto
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perfetto dal inizio sin alla fine andy si prende la fiducia del direttore e che fa il suo piano dalla a alla z senza che nessuno sospetta la minima cosa neanche il suo amico red il finale lo potrei vedere milliaia di volte il bello e che al ultimo restano amici e insieme in messico . chi non lo ha visto ancora questo film glielo consiglio veramente a chi piaciono i film di prigione con una fuga finale perfetta !!!!
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boh...
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domenica 18 febbraio 2007
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solo una parola...capolavoro...
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Ci sono dei film, che ti lasciano un'impronta indelebile dentro,dei film che potresti vedere e rivedere senza mai essere stanco.
Essendo un fattore soggettivo io confermo che come film può piacere e non piacere, può essere considerato anche solo un bel film, avventuroso e pittoresco ma non di certo un capolavoro.
Di film sulla malavita ne ho visti tanti:Papillon,Rapina a mano armata, e anche riconoscendo molti tra essi siano caplolavori nessuno mi ha lasciato ciò che ha potuto lasciarmi questo film.
Perfetto in tutto e per tutto, trama, recitazione, regia è per certi affreschi una fiaba d'infamia, e come tutte le fiabe ha sempre un lieto fine.
MAgistrale Robbins con quella sua recitazione fredda e asettica, Freeman sempre grande.
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nello
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mercoledì 31 gennaio 2007
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immenso
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Film veramente da amare, da riguardare e riammirare all'infinito... Mai una pellicola aveva dato un significato tanto diretto e tangibile alla libertà. A una libertà che non ha niente di fisico, ma alberga totalmente negli strati più profondi dell'animo umano. Seneca sosteneva che un uomo può essere libero sul trono o in catene, e Frank Darabont sembra cercare di dimostrare tale tesi, proponendo un Tim Robbins, espressivo quanto straordinariamente misurato, cultore di buoni sentimenti anche all'interno dell'inferno che è la prigione. Paradossalmente egli esce molto migliorato da quel luogo, quando la quasi totalità degli individui suoi pari ne escono disastrosamente peggiorati. In effetti è vero che niente permette di capire il valore delle cose quanto la privazione di esse.
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Film veramente da amare, da riguardare e riammirare all'infinito... Mai una pellicola aveva dato un significato tanto diretto e tangibile alla libertà. A una libertà che non ha niente di fisico, ma alberga totalmente negli strati più profondi dell'animo umano. Seneca sosteneva che un uomo può essere libero sul trono o in catene, e Frank Darabont sembra cercare di dimostrare tale tesi, proponendo un Tim Robbins, espressivo quanto straordinariamente misurato, cultore di buoni sentimenti anche all'interno dell'inferno che è la prigione. Paradossalmente egli esce molto migliorato da quel luogo, quando la quasi totalità degli individui suoi pari ne escono disastrosamente peggiorati. In effetti è vero che niente permette di capire il valore delle cose quanto la privazione di esse... La libertà è forse la condizione più lontana dall'attuale stato di vita di ogni individuo inserito in una qualsiasi società... Il film lascia trapelare una nobile tesi, secondo la quale la libertà è una conquista, una meta che si raggiunge solo dopo un duro e faticosissimo viaggio. Questo è quanto, ma vale la pena di sottolineare un altro grandissimo aspetto della pellicola, che è quello di costituire un vero e proprio inno all'amicizia. L'amicizia è qualcosa che ogni uomoha e che niente e nessuno gli potrà mai togliere... Niente potrà mai privare gli uomini del piacere di aiutarsi a vicenda e di trovare in questo modo la più completa serenità.
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[+] il film più bello in assoluto...
(di salva66)
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charlie phirpo
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martedì 30 gennaio 2007
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grande film
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Tratto da un libro di Stephen King, come nel caso di "Stand by me" viene fuori un'opera magistrale. Emozionante, carico di significato, la visione è assolutamente piacevole dall'inizio alla fine.
Grande interpretazione dei due protagonisti Morgan Freeman e Tim Robbins.
Consigliato a tutti.
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superbombastick
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venerdì 26 gennaio 2007
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grazie franck...
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a parer mio quest'opera è parecchio sottovalutata!
è stato sottovalutato soprattutto dalla critica,meritatissimo il premio oscar al mitico morgan freeman per la sua ennesima ed impeccabile prova,ma a mio modo di vedere andavano sicuramente presi in considerazione la grande prova di regia di franck darabont,la musica di thomas newman e la fotografia.
cmq questo è solo il parere di un giovane appassionato di cinema,e non stà a me giudicare queste opere...ciao!!!
superbombastick#13
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borisgiulivi
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martedì 9 gennaio 2007
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i critici prefiscono nuovomondo di crialese....
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Il film mi è piaciuto molto sia per il tema sempre forte della condizione carceraria negli Stati Uniti nei decenni del dopoguerra fino ad arrivare ad Abu Graib sia per il modo in cui la storia si sviluppa ovvero la libertà arriva non attraverso rivolte oppure odio ma mantenendo quello che per tutti gli esseri umani dovrebbe essere un valore : la speranza. L'interpretazione di Robbins e Freeman sicuramente è da Oscar ( per quanto possa valere questo premio ) . Per quanto riguarda i critici sembra che essi preferiscano discernere di criptici significati piuttosto che riconoscere che la belezza di un film va valutata anche secondo l'emozione che suscita nello spettatore .
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