Titolo originale | Being There |
Anno | 1979 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 130 minuti |
Regia di | Hal Ashby |
Attori | Shirley MacLaine, Melvyn Douglas, Peter Sellers, Jack Warden, John Harkins Richard Basehart, Ruth Attaway, James Noble, Elya Baskin, Richard Dysart, Sandy Ward, Than Wyenn, Katherine De Hetre, Ned Wilson, Richard McKenzie, Gwen Humble, Arthur Rosenberg, Fredric Lehne, Jerome Hellman, Alice Mirson, Richard Seff, Arthur Grundy, Villa Mae P. Barkley, Nell P. Leaman, Henry B. Dawkins, William Larsen, Fran Brill, Mitch Kreindel, Laurie Jefferson, Paul Marin, Danna Hansen, Janet Meshad, Hanna Hertelendy, Melendy Britt, Sam Weisman, Allen Williams. |
Tag | Da vedere 1979 |
MYmonetro | 3,54 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 11 febbraio 2022
Un cinquantenne analfabeta, che ha vissuto tutta la vita curando il giardino di un vecchio signore, conosce per caso la moglie di un magnate, che lo scambia per un raffinato e bizzarro gentiluomo. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 5 candidature e vinto 3 Golden Globes, In Italia al Box Office Oltre il giardino ha incassato 154 .
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Un cinquantenne analfabeta, che ha vissuto tutta la vita curando il giardino di un vecchio signore, conosce per caso la moglie di un magnate, che lo scambia per un raffinato e bizzarro gentiluomo. Il marito, poi, lo crede una grande mente politica. E così pure mezza Washington, che pensa addirittura di portarlo alla presidenza degli Usa. Satira degli States (da un romanzo del polacco Kosinski) visti come il paese dove la tv rende idioti e qualsiasi idiota può arrivare ai vertici grazie alla tv.
OLTRE IL GIARDINO disponibile in DVD o BluRay |
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Lo slogan del film , quando venne distribuito nelle sale era " La Vita è uno stato mentale" . Tratto dal romanzo" PRESENZE" di Kosinsky , che curò anche la sceneggiatura, fu una delle più incisive e toccanti interpretazioni di Peter Sellers, che poco dopo passò a miglior vita. La storia è incentrata su un bizzarro protagonista, Chance, giardiniere [...] Vai alla recensione »
Chance Giardiniere è un impeccabile cinquantenne,si muove compassato,si veste come un lord inglese con perfetto aplomb da high class,bombetta e ombrello sempre a portata di mano.Per gradi di avvicinamento successivi,capiamo infine trattarsi di un minus habens.Si occupa del giardino nella casa del benefattore, che l’ha accolto bambino e da dove non si è mai mosso.
Bella commedia nella sua delicatezza, nella sua ironia e nei suoi significati profondi. Chance il Giardiniere (Peter Sellers), letteralmente nasce alla vita in età adulta, alla morte del suo vecchio padrone, presso il quale ha fatto il giardiniere per tutta la sua vita. Per il mondo non esiste, non ha documenti, non è mai uscito di casa, non sa leggere né scrivere.
Il film nella sua semplicità e nei suoi paradossi ha tante chiavi di lettura; in esso vi è la saggezza e la filosofia dell’uomo semplice raccontata con tanta ilarità, colta dall’uomo saggio che sa vedere oltre il giardino. Vado in ordine, il film denuncia la miseria della cultura data attraverso la Tv e i suoi programmi di massa che però raggiungono il 95% d’ascolto per un uomo che non parla. [...] Vai alla recensione »
Un uomo vissuto sempre dentro i confini di una casa dove faceva il giardiniere, si ritrova in giro per la città con solo una valigia contenente abiti. Per una serie di equivoci diviene una celebrità. L'unico argomento di cui sa parlare è il giardino e i lavori di giardinaggio ma visto che i mass media lo considerano un genio si pensa automaticamente che cio che dice sia una [...] Vai alla recensione »
Che dire, è un film dove si cela dolcemente una verità assoluta. A mio avviso, spiega che la semplicità e la chiave per aprire le coscienze, le elucubrazioni sulla realta da parte dell'uomo offuscano e riducono il pensiero stesso ad un atto meramente terrestre, facendo dimenticare la realtà dell'illusione che a tutto c'è una spiegazione, e sta proprio lì la bellezza di questo film, il non saperlo decodifica [...] Vai alla recensione »
Un ingenuo giardiniere dall'aria aristocratica e abiti lussuosi passa per un filosofo intellettuale. le sue banali parole vengono scambiate per delle profonde metafore.. Commedia sull'apparenza e l'inganno. Bellissima la frase del protagonista (che racchiude il significato del film) "a me piace guardare" quello che conta è la parte estetica..
E' uno dei grandi film statunitensi anni '70 ma pochi critici lo celebrano, forse per l'anonimato del regista: un interessante ed eccentrico autore morto prematuramente pochi anni dopo. Il tempo rende giustizia a questa straordinaria pellicola che non vuol saperne d'invecchiare: è forse la più caustica, geniale parabola sul potere della televisione mai filmata.
capolavoro del 1979 con un peter seleers da oscar ed un melvyn douglas, vecchio leone di hollywood premiato come attore non protagonista.tratto da una sceneggiatura polacca chance il giardiniere e' un povero mentecatto che passa le sue giornate alla televisone.la sua unica cultura e' quella della coltivazione del piccolo giardino di casa e gli stereotipi dei media televisivi.
Chance(Peter Sellers) è un giardiniere che per tutta la sua vita ha vissuto in casa del suo anziano padrone, avendo come unica compagnia quella del televisore che scandisce ogni momento della sua vita. Alla morte del suo protettore è costretto ad abbandonare la sua casa-rifugio e a cercare una nuova sistemazione nel mondo esterno.
Il presidente degli Stati Uniti può farsi consigliare da un giardiniere? Un uomo che non sa né leggere né scrivere può essere considerato il più saggio d'America? Soprattutto: uno che ha vissuto fino a cinquant'anni guardando soltanto la tv è diventato un pazzo o un santo? Ridevamo con abbandono e con imbarazzo davanti al film Oltre il giardino di Hal Ashby, pensando che l'ironia ha un suo modo inimitabile [...] Vai alla recensione »