Padre Sergio

Il film, piuttosto fedele al racconto di Tolstoj, è ritenuto il miglior film del cinema russo prerivoluzionario. Mozžuchin, che sosteneva la parte del principe Kasatskij, natura orgogliosa e irrequieta, "riuscì a rendere, in una maniera decisamente realistica, i molteplici cambiamenti psicologico-sociali del protagonista, da brillante giovane del gran mondo a eremita considerato santo a vegliardo sceso agli ultimi gradini della scala sociale. Nel film è reso con esattezza il mutevole ambiente storico e di costume in cui si svolge l'azione: dal terzo decennio dell'Ottocento alla fine del secolo, da un ballo aristocratico in presenza di Nicola I alla rissa in un'osteria al margine della strada". (Lebedev).
Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968