Bruce Lee - La grande sfida

San Francisco 1964. Il Maestro di Tai Chi Wong Jack Man che appartiene all'ordine Shaolin, in seguito a un grave errore compiuto nel corso di un combattimento dimostrativo, viene punito con l'invio negli States dove dovrà fare il lavapiatti per espiare la colpa. In città Bruce Lee impartisce lezioni di Kung fu. I due finiranno con l'incontrarsi e il loro combattimento non sarà solo esibizione di qualità. Al centro ci saranno scommesse ingenti e la liberazione di una fanciulla dal giogo della prostituzione.

L'incontro, realmente avvenuto, tra Bruce Lee e Wing Jack Man resta tuttora avvolto nel mistero in quanto realizzatosi a porte chiuse e con la sola testimonianza pubblica della moglie di Lee, Linda.

Linda, ovviamente, riferisce della vittoria in tempi rapidi da parte del consorte. Cercare di raccontare oggi quell'avvenimento avrebbe potuto dare origine a letture interessanti. Ad esempio partendo dalla tesi che il compito del Maestro di Tai Chi fosse in realtà quello di costringere Lee, vincendo, ad abbandonare l'insegnamento del Kung fu agli americani. Oppure poteva essere un'occasione per indagare sulle psicologie di due personalità accomunate dall'amore per le arti marziali ma distanti per età e visioni delle pratiche del combattimento.

Si decide invece, al di là della scarsa somiglianza del protagonista con il vero Lee, di far sì che, come nel più scontato film mélo, i due combattano per impedire che la fidanzata orientale di un giovane americano finisca per sempre nel giro della prostituzione. Anche il combattimento, decisamente lungo, finisce con l'evidenziare le carenze di doti di stile della ripresa. Campi lunghissimi, primi piani, ralenti si susseguono senza una vera ragione estetica.

Il peggio però lo si raggiunge in una scena di scontro con una violenta gang i cui componenti combattono a lungo a mani nude, ovviamente facendosi battere, prima che uno di loro decida di ricordarsi che possiedono delle pistole con le quali potrebbero risolvere in tempi rapidi la questione. Idea che lo spettatore aveva già avuto molto prima di loro. 