Titolo originale | Parisian Love |
Anno | 1925 |
Genere | Muto |
Produzione | USA |
Durata | 71 minuti |
Regia di | Louis J. Gasnier |
Attori | Clara Bow, Donald Keith, Lillian Leighton . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento martedì 2 aprile 2024
Incentrato su un triangolo amoroso complesso e osé, il film propone l'unione di due popolari attori come Clara Bow e Donald Keith
CONSIGLIATO SÌ
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Marie è una Apache parigina che, con due compari (uno è Armand di cui è innamorata), mette in scena in locali malfamati scene cruente solo per emozionare i turisti. Quando scopre che uno di loro è Pierre Marcel, un famoso scienziato, decide di andare a derubarlo. La rapina finisce male e Armand, ferito, viene trattenuto da Pierre in un ambiguo rapporto.
Luis J. Gasnier, divenuto famoso suo malgrado, qui mostra un discreto controllo dei generi.
Gasnier infatti è passato alla storia del cinema per il suo film peggiore. Quel Reefer Madness che nel 1935 lo vide portare in scena una sorta di predica filmata contro l'uso della marjiuana che già fu oggetto di scherno. In questa occasione invece, forse anche perché ha Clara Bow come protagonista, riesce a tenere in piedi una vicenda abbastanza complessa senza commettere troppi errori. La Bow (che in quel 1925 girò quattordici film) seppur in coppia con Donald Keith non aveva ancora ottenuto il successo che arrivò con il successivo The Plastic Age. I suoi occhi e le sue labbra, sempre atteggiate in un sorriso o in una smorfia, sono comunque già qui in azione. Ciò che però interessa in questo film è il succedersi delle situazioni. Gli Apache parigini, come è noto, erano appartenenti a bande di malfattori che derivarono questo appellativo da degli articoli giornalistici del 1902. Clara/Marie è perfetta quando si traveste da maschio per il furto dando il via a una successiva costruzione di situazioni in cui domina l'ambiguità. Quando Pierre cura Armand, che lo aveva sottratto a una pugnalata, confinandolo in un letto, gli sguardi e le attenzioni che gli rivolge fanno infatti pensare ad un'attrazione omosessuale. Salvo poi scoprire che è lo stesso Pierre a portargli in camera una ragazza affinché lo baci e ad inseguire Marie che si è fatta passare per cameriera.
Se si aggiungono una caratterizzazione femminile, con tanto di colpo di scena da feuilleton e il finale multiplo si può considerare che Gasnier il mestiere, almeno sul piano della messa in scena della sceneggiatura, lo conosca. Ciò che controlla meno bene sono certi stacchi delle inquadrature che producono l'impressione di un salto di fotogrammi. Tornerà ad avere al centro Parigi in That Model from Paris dell'anno dopo che la critica definirà fornito dei "classici ingredienti che rendono bene al botteghino".
AMORE PARIGINO disponibile in DVD o BluRay |
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Marie è una Apache parigina che, con due compari (uno è Armand di cui è innamorata), mette in scena in locali malfamati scene cruente solo per emozionare i turisti. Quando scopre che uno di loro è Pierre Marcel, un famoso scienziato, decide di andare a derubarlo. La rapina finisce male e Armand, ferito, viene trattenuto da Pierre in un ambiguo rapporto. Ciò che però interessa in questo film è il succedersi delle situazioni.
Gli Apache parigini, come è noto, erano appartenenti a bande di malfattori che derivarono questo appellativo da degli articoli giornalistici del 1902. Clara/Marie è perfetta quando si traveste da maschio per il furto dando il via a una successiva costruzione di situazioni in cui domina l’ambiguità. Se si aggiungono una caratterizzazione femminile, con tanto di colpo di scena da feuilleton e il finale multiplo si può considerare che Gasnier il mestiere, almeno sul piano della messa in scena della sceneggiatura, lo conosca. Ciò che controlla meno bene sono certi stacchi delle inquadrature che producono l’impressione di un salto di fotogrammi.