Titolo originale | The Mudge Boy |
Anno | 2003 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Michael Burke |
Attori | Emile Hirsch, Tom Guiry, Pablo Schreiber, Zachary Knighton, Ryan Donowho Meredith Handerhan, Beckie King, Sandra Gartner, Barbara Lloyd, Tara O'Reilly, Sam Lloyd, Richard Jenkins. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un ragazzo quattordicenne disadattato, Duncan Midge, prova a far fronte alla morte della madre.
CONSIGLIATO SÌ
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Il giovane Duncan vive nelle campagne del Vermont, insieme al padre, sconvolto dal dolore per la perdita della madre, morta per infarto. Per il genitore non è facile comunicare col figlio, il quale aveva un rapporto privilegiato e una dedizione totale nei confronti della genitrice: gli aveva insegnato ad amare le galline, a dare loro un nome, e, una volta morte, a seppellirle in un cimitero attiguo all'abitazione.
Introverso, chiuso in se stesso, la sensibilità del giovane è perlopiù scambiata per stravaganza e la sua richiesta d'affetto e la curiosità verso il sesso saranno interpretate come morbosità e perversione e per questo sarà vittima di violenza e pregiudizi.
Deriso dai suoi coetanei, il ragazzo trascorre il proprio tempo libero con una gallina che porta con sé ovunque vada e col suo amico Perry, che abita in una fattoria non distante da lui e che deve badare alle bestie e spesso fare i conti con l'irascibilità di un padre padrone che lo riempie di botte. La loro vita non prevede grandi divertimenti, se non scorribande a bordo di un furgone in compagnia di sbandati e arroganti in cerca di sbronze e di qualcuno da prendere di mira.
Bravissimo il giovane Emile Hirsch (che subito dopo ritroveremo nel più 'leggero' La ragazza della porta accanto e che in seguito interpreterà egregiamente il ruolo del protagonista di Into The Wild) nel tratteggiare la psicologia di Duncan attraverso semplici sguardi e piccoli gesti.
Firmato da Michael Burke, Richiesta d'amore, vincitore del Premio Speciale della giuria al Los Angeles Outfest, affronta il tema dell'omofobia e del rapporto conflittuale padre/figlio con estrema delicatezza e rigore, riuscendo a restituire la ruvidezza di una società chiusa e ostile che non accetta la diversità. La rivisitazione di un tema caro a Tennessee Williams, la difficoltà di adattarsi alla vita di una piccola comunità, trova qui accenti nuovi.