Titolo originale | Heremakono |
Anno | 2002 |
Genere | Drammatico, |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Abderrahmane Sissako |
Attori | Khatra Ould Abdel Kader, Maata Ould Mohamed Abeid . |
Distribuzione | Bim Distribuzione |
MYmonetro | 2,50 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Prima di emigrare in Europa, il giovane Abdallah si reca nel villaggio di Nouadhibou a trovare la madre.
CONSIGLIATO NÌ
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Diario di viaggio di Abdallah, un giovane africano di passaggio nel suo villaggio natale in Mauritania, prima di ripartire per l'Europa. Il vento, la sabbia, il mare, la solitudine, un bambino apprendista elettricista alle prese con una lampadina che non funziona, una bambina che canta melodie antichissime, un uomo che muore, un altro che parte per un futuro migliore che non arriverà mai perché incontrerà la mortre, l'attesa di ripartire di Abdallah, le tante sigarette fumate, i numerosi tè bevuti, tutto fa parte della vita di ogni giorno del villaggio che sembra in perenne attesa di qualcosa. Il deserto della Mauritania è presente anche nell'ultima scena quando Abdallah ha già lasciato il suo villaggio e, in attesa di oltrepassare una duna e di lasciarselo definitivamente alle spalle, fuma l'ultima sigaretta proiettato verso un futuro da vivere altrove. I ritmi del film sono lenti come quelli dell'Africa e sono contrapponibili a quelli frenetici dell'Occidente. Se da una parte la lentezza nel muoversi e nel parlare finisce con il rallentare anche il pensiero non è detto, dall'altra,che la velocità produca solo efficienza. Annamaria Imperlino
ASPETTANDO LA FELICITÀ disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€22,99 | – |
Un vento che produce un sottofondo continuo ci porta nel cuore dell'Africa , dei suoi problemi , delle sue ricchezze e speranze . Il mare , immenso e cupo , evidenzia la distanza tra il passato ed il futuro , osservando le enormi navi dall'ignota meta . Granelli di sabbia , infiniti e sacri , pronti a ricordare il passaggio di ogni uomo verso il suo destino , incrociando volti e musiche [...] Vai alla recensione »
Quando Abderrahmane Sissako aveva appena finito i suoi studi alla scuola di cinema di Mosca, il Vgik e già furoreggiava nei festival con il suo Ottobre, titolo emblematico, ci raccontava del suo paese poco noto ai circuiti del cinema, la Mauritania, fatto di deserto e di mare, di anziani fieri e studenti con l'ansia di partire e storie al limite del surreale.
Altrove: è questo il luogo indefinito e meraviglioso che tenta molti degli uomini e delle donne, dei bambini e degli adulti che stanno a Nouadhibou. Anzi: degli uomini, delle donne, dei bambini e degli adulti che passano per la città di cui si racconta in Aspettando la felicità. «Nouadhibou è una città di transito», ricorda in un’intervista Abderrahmane Sissako, regista e sceneggiatore: ci si arriva [...] Vai alla recensione »
Aspettando la felicità è un film che richiede istruzioni per l’uso. Lo spettatore deve sapere che si troverà di fronte a un’opera fragile e ipnotica, priva di sviluppo narrativo ma in grado di regalare momenti di poesia a chi si sintonizza sul suo ritmo lento. Realizzato con pochi mezzi dal mauritano Abderrahmane Sissako (classe 1961), Heremakono ha vinto il Premio Fipresci nel maggio 2002 a Cannes [...] Vai alla recensione »
La sabbia, il vento, la luce accecante, il mare. Un posto inospitale, una cittadina di passaggio verso un altrove sognato da sempre. Aspettando la felicità, del regista della Mauritania Abderrahmane Sissako, ci consegna un universo sospeso, un non-luogo in cui si intrecciano gli sguardi di vari personaggi, dei quali ignoriamo praticamente tutto. Pochi, scarni dialoghi: contano i suoni di fondo, le [...] Vai alla recensione »