Aspettando la felicità

Un vento che produce un sottofondo continuo ci porta nel cuore dell'Africa , dei suoi problemi , delle sue ricchezze e speranze . Il mare , immenso e cupo , evidenzia la distanza tra  il passato ed il futuro , osservando le enormi navi dall'ignota meta . Granelli di sabbia , infiniti e sacri , pronti a ricordare il passaggio di ogni uomo verso il suo destino , incrociando volti e musiche imprigionate da tradizioni antiche e longeve . Sissako racconta una storia di due ragazzi , un figlio di un'elettricista ed un'aspirante viaggiatore dall'incerto avvenire , di passaggio in un paese dove tutto sembra immutabile, e quel treno, dall'ignara direzione , rappresenta l'unico mezzo di fuga . Un film che raffigura la realtà statica del continente ,a differenza dell'occidente dove tutto scorre via veloce , però dall'enorme importanza della marcia , dove la felicità la si aspetta fino a quando non si può far altro che andar via . Tale racconto non ridimensiona l'Africa , tutt'altro , la esalta nella sua inimitabilità e grandezza .
Salvatore Galizia