Belli freschi

QUesto"BelliFreschi"(Enrico Oldoini, 1987), come remake di "Some Like IT Hot"(Billy WIlder, 1959)è un po'di escape grotttesco... Sì, mutua il tutto, per il travestitismo insito nel capolavoro comico wilderiano, ma,,,Tony Curtis e Jack Lemmon mancano e invece di sono Christian De Sica e Lino Banfi, non ancora"Nonno Libero".

"Bellifreschi"di Entico Oldoini(1987)è una sorta di calco di un film del 1959, ben più celebre di quasi trent'anni prima"Some Like it Hot"(A qualcuno piace caldo, 1959, di Billy Wilder)con i due protagonisti, cantanti -promesse ma poi neppure troppo, che, data la loro"escapade"negli States, si travestono da donne, con esiti.

Tutto parte da un'idea banale,con una sceneggiatura frettolosa,inconsistente e messa su alla meno peggio.Montaggio imbarazzante,regia ,come suo solito per Oldoini,inesistente.Ci si aspetta di ridere,quanto meno,e solo Lino Banfi,riesce in questo intento.Quanto a Christian De Sica,era iniziata da poco la sua solita parte,da arrongantello sfigato,da trent'anni sempre uguale a se stesso.

Perché prendersela con Belli freschi, inoffensiva e insignificante farsa girata da Enrico Oldoini? Certo non perché sia peggiore della media del nostro cinema. E neppure perché Lino Banfi e Christian De Sica si sforzano di fare il verso al Jack Lemmon e al Tony Curtis di A qualcuno piace caldo (Oldoini, insieme con Bernardino Zapponi, aveva già “citato” Billy Wilder in Nessuno è perfetto, con Renato [...] Vai alla recensione »