Advertisement
I due Sgarbi, che fenomeni

Sgarbi ha curato la mostra dello scultore Jo Endoro alla Galleria Vik Milano Hotel nell'ambito della Milanesiana.
di Pino Farinotti

sabato 19 novembre 2022 - Focus

La Galleria Vik Milano Hotel di Milano è uno scenario cospicuo, grande, peraltro a pochi metri da Piazza del Duomo con finestre sulla Galleria. Niente di meglio per una mostra. E così nell’ambito della Milanesiana l’ospite è lo scultore Jo Endoro, “curato” da Vittorio Sgarbi.

Mi concedo una digressione, roba di cinema che mi appartiene. La stanza che ha ospitato i relatori – tutte le altre, nei vari piani erano gremite, un grande milanese avrebbe detto che “neppure un granello di miglio…”-  dava sulla Galleria ed è stata l’approdo finale degli Extraliscio, il gruppo musicale emiliano, nato in quelle terre e arrivato appunto in quella preziosa stanza milanese, segnale di successo. Ho scritto molto sul film della Sgarbi Extraliscio- Punk da balera, gli ho dedicato un libretto e gli ho attribuito quattro stelle sul Dizionario Farinotti. Per un film italiano non lo facevo da decenni. La Nave di Teseo ha pubblicato due anni fa un mio romanzo, "L’eroe". Avevo chiesto alla Sgarbi se, alla presentazione, era possibile che suo fratello dicesse due parole. “Sarà molto difficile, e poi… è imprevedibile.”  

Confesso che non avevo mai partecipato a un evento della Milanesiana, ed è una colpa, perché da milanese ho molto operato sulla città. Cinque anni fa il Comune mi ha assegnato il compito di raccontare Milano attraverso dei film. Ne ho realizzati undici: Il Duomo e la Scala, Il Piccolo teatro, Grandi personaggi milanesi, La Moda, Lo Sforzesco, L’editoria, Alessandro Manzoni, sono alcuni dei temi. Titolo della serie Giants in Milan. Vi partecipano molti dei nomi di vertice della cultura e delle istituzioni milanesi e non solo. I film sono stati acquisiti dalle scuole e sono distribuiti in Europa.  Ma sì, una mia personale “milanesiana”.   Fine della digressione. Tornando a Endoro: lo scultore si è dedicato alla raffigurazione di alcune famose sculture classiche su pannelli di legno. Dunque un sincretismo fra una visione pop e una nobile memoria classica. Endoro ha detto: “L’arte, secondo me, è il moto dell’animo che chiunque prova contemplando le opere di Michelangelo, dio mortale, o quelle di Canova con il suo sconfinato amore per la plasticità.”

Nell’ambito della Milanesiana d’autunno, creatura, è notorio, della Sgarbi, la signora ha soprattutto assunto il ruolo di direttrice a narratrice dei programmi, che sono molti, ricchi e diversi. A illustrare ci ha pensato il fratello, ed era il Vittorio non televisivo, dove viene interrotto, provocato e finisce, spesso, per litigare alzando i decibel. Adesso si trovava nella sua casa e fra la sua gente. E così ha dato il meglio di sé. Il “meglio di Sgarbi” significa una portata che appartiene solo a lui. Tante spanne sopra tutti. Ha raccontato l’artista protagonista, in profondità. Un concetto: “Nel suo atelier di Pietrasanta Endoro sembra raccogliere il testimone di Mitoraj a cui lo avvicina una struggente nostalgia di un’armonia perduta.”   Poi Vittorio si è lasciato andare a richiami e citazioni, ai legami che sa scovare fra bellezza, cultura generale, arti, memorie, poesia, Storia. Ha oltrepassato la citazione del dio mortale Michelangelo retrocedendo di duemilacinquecento anni, arrivando a Fidia l’ateniese, che con le sue sculture aveva già rinvenuto tutta la bellezza e la potenza. Roba eterna. Credo di ricordare le parole di Sgarbi “Fidia è presente allora, adesso, dopo, per sempre. Lo è per gli artisti, lo è per noi.” E poi un’altra citazione adeguata. L’infinito di Leopardi. “Non è un canto del 1819, è un incanto eterno trasversale nelle epoche, in questa e nelle future.” Sono solo due delle materie che il critico ha esplorato. Poi non potevano mancare parole rivolte alla sorella. “Che ha inventato la Nave di Teseo che compete con le major tradizionali. Mondadori e Rizzoli… adesso gli scrittori importanti stanno con Elisabetta Sgarbi”, seduta vicino a lui, con gli immancabili occhiali scuri e non capivi se guardava il fratello in pieno endorsement oppure altrove. Un segnale, c’era, una piccola parte di sorriso.   

Ero seduto vicino a Morgan, che Vittorio ha adottato. Conosco Morgan, questo artista visionario e imprendibile, che suona tutti gli strumenti ed è febbrile in tutte le ricerche. Mi è successo di sentire in piena notte l’arrivo di un messaggio su whatsapp dove ascoltavo una sua lirica o un pensiero. Arrivando ho detto alla Sgarbi “conosco il mondo ma non ho mai incontrato tuo fratello”.

A fine serata, dopo la ritualità della musica e delle rose la Sgarbi ha detto: “Un momento, c’è qui Pino Farinotti che non conosce mio fratello. Li facciamo conoscere.” Così c’è stata una bella stretta di mano e lui ha detto: “Ma sì, Farinotti del Farinotti.” Forse va spiegato. Io ho molto operato, romanzi, saggi, docenza, ma continuo ad essere il Farinotti del dizionario del cinema. Una volta Francesco Alberoni mi ha detto “Potresti anche vincere il Nobel della letteratura ma sarai sempre il Farinotti del cinema.” La cosa, un po’, mi infastidisce, anche perché è diventato un falso ideologico, perché da anni il Farinotti lo fa mia figlia Rossella. Ma tant’è.  Gli Sgarbi. E’ bello sapere che ci sono. In questa epoca dove la cultura e i media sono dominati dai grandi fratelli, dai vari amici di Maria, da una politica incomprensibile, dagli approfondimenti che non approfondiscono, dai talk che rimbalzano su sé stessi, dagli opinionisti schierati che sai già quello che diranno, dalle troppe non-verità che ci lasciano attoniti e impauriti, dalla bellezza che non c’è più perché valgono altri modelli, dalla percezione di una angoscia sopra di noi che non trova mai un deterrente. E da tanto altro. In tutto questo meno male che c’è lo spazio franco di Elisabetta e Vittorio. Con le porte aperte, se vuoi aprirle.  


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati