Un dramma familiare che mette da parte le opere e punta dritto al cuore dell'uomo. Presentato al Taormina Film Festival e prossimamente al cinema.
di Tommaso Tocci
Dopo che un incendio rade al suolo il Globe Theatre nel 1613, durante la rappresentazione del dramma storico Enrico VIII, William Shakespeare decide di lasciare Londra e tornare nella cittadina natale Stratford-upon-Avon. Ad aspettarlo ci sono le sue proprietà, un nuovo giardino da coltivare e la famiglia che ha a lungo trascurato: la moglie Anne Hathaway e le due figlie Susanna e Judith. Il ritorno a casa offre allo stanco e anziano scrittore l'occasione di fare i conti con la morte del figlio Hamnet, mai davvero elaborata, e con tutti quegli affari di famiglia lasciati sommersi durante i decenni trascorsi nella gloria artistica di Londra.
Dopo una carriera passata in compagnia del Bardo, Kenneth Branagh si fa crescere il naso e appuntire la barba per divenire finalmente e pienamente Shakespeare, in un dramma familiare che mette da parte le opere e cerca di andare dritta al cuore dell'uomo.