Un film dove il racconto di formazione assume la forma potente e originale del thriller psicologico.
di Marianna Cappi
Madeline ha sedici anni e un problema psicologico. Sua madre si occupa di lei con cura e apprensione, talvolta con timore, perché Madeline può essere imprevedibilmente aggressiva. La ragazza ha anche una passione, per il teatro sperimentale, e la sua insegnante non smette di lodarla, di ribadire quanto sia eccezionale, una forza della natura, un esempio per tutti quelli che non riescono a lasciarsi andare quanto lei, a liberare le loro energie interiori.
Non c'è dubbio che Madeline sappia incarnare un gatto, la sua felinità, o essere una tartaruga marina, che avanza a grandi bracciate nell'acqua gelida, ma il dubbio è che non ci sia per lei un confine netto tra la performance e l'esistenza.