A 20 anni dalla prima uscita, Il classico di James Cameron torna al cinema per soli 3 giorni, l'8, 9 e 10 ottobre.
di Marianna Cappi
Quando la diciassettenne Rose DeWitt Bukater s'imbarca sul RMS Titanic, nell'aprile del 1912, in compagnia di sua madre e del promesso sposo, l'arrogante e ricchissimo Caledon Hokley, ha l'animo di chi si avvia verso una prigione a vita. Sotto di lei, in terza classe, lo squattrinato Jack Dawson, al contrario, non crede alla propria fortuna: ha vinto il biglietto per l'America a poker e viaggerà sulla "nave dei sogni", alla sua prima, gloriosa attraversata. Rose e Jack s'incontrano a poppa e lì uniscono per sempre i loro destini. Ottantaquattro anni dopo, Rose torna a viaggiare con la memoria sui ponti e nelle stanze del Titanic, attorniata dalla squadra di Brock Lovett, un cacciatore di tesori alla ricerca di un leggendario diamante, detto il "Cuore dell'Oceano".
Se James Cameron fosse un personaggio del suo film, sarebbe un po' Lovett, avventuriero ultrafinanziato alle prese con un progetto colossale, per risorse tecnologiche impiegate e per portata simbolica dello storytelling, e un po' Rose, per la determinazione e la passione con cui soddisfa la promessa fatta, arrivando al termine del viaggio filmico senza essersi fatto mancare nulla, dall'epopea amorosa al disaster movie, dall'affresco storico all'indagine parascientifica.