Nuova linfa per il crime drama
I crime drama, i polizieschi, le detective story sono sempre state nelle corde delle serie televisive. Gli americani non per niente dichiarano che doctor, cops, lawyers , medici, poliziotti e avvocati sono quelli che funzionano sul piccolo schermo per le loro storie e ambientazioni che coinvolgono particolarmente il pubblico indagando sulle soluzioni di casi, di omicidio, legali o clinici, esplorando l'umanità delle persone. Quando nel 2002, The Wire è andato in onda per la prima volta, si è avuta la percezione che le storie degli agenti della polizia, in particolare della narcotici, e degli spacciatori avessero finalmente nuova linfa. Protagonisti di bene e male non si confrontano più sulla base della semplice giustizia, ma le loro esistenze sono poste sotto una lente di ingrandimento, per venire in contatto nell'ambito "professionale", rappresentando nell'insieme la vita di strade di una città americana, Baltimora.

L'idea
L'idea nasce da David Simon che conosce molto bene Baltimora e da Ed Burns, un ex-detective che nel suo precedente lavoro aveva avuto a che fare con gli spacciatori di droga. The Wire, il titolo della serie fa riferimento alle cimici, i microfoni che vengono piazzati dalla polizia e utilizzati per comprendere spostamenti e affari dei drug dealers. Le cimici sono simbolicamente gli strumenti per conoscere i dettagli delle vite dei personaggi, proprio perchè come detto prima, ogni caso che si sviluppa per molti episodi è descritto passo passo senza saltare nessun passaggio.

Il cast
Il cast è composto quasi esclusivamente da afroamericani, se si esclude Jimmy McNulty (Dominic West), uno dei poliziotti protagonisti. Di recente, lo stesso Barack Obama ha dichiarato di essere un grande fan di The Wire e nello specifico del personaggio di Omar Little (Michael K. Williams) che impersonifica una sorta di Robin Hood che ruba agli spacciatori di droga per sopravvivere.

I valori
Sviluppata per cinque stagioni, sempre acclamata dalla critica sebbene il gradimento del pubblico non sia stato mai altissimo, The Wire spesso viene paragonata con The Shield, con la quale condivide la fusione fra bene e male, giustizia e ingiustizia, avendo tuttavia una dose di realismo superiore e personaggi che prima di tutto sono esseri umani, e per questa ragione poco divi. Mai violenta oltre il limite, la serie ambientata a Baltimora è uno spaccato di vita unico quanto minuzioso che non ha confronti con alcun crime drama a oggi realizzato.