Advertisement
Machan: la rivincita dei perdenti

Il produttore di Full Monty esordisce alla regia con una commedia sulla rivalsa.
di Tirza Bonifazi Tognazzi

Sulle orme di Full Monty

venerdì 12 settembre 2008 - Approfondimenti

Sulle orme di Full Monty
Nel 1997 Uberto Pasolini produceva la commedia inglese Full Monty in cui un gruppo di operai, rimasto senza lavoro, decide di "spettacolarizzare" la propria situazione spogliandosi di ogni pudore in uno strip tease integrale sulle note di "You Can Leave Your Hat On". Diretto da Peter Cattaneo il film fu un grandissimo successo al botteghino e, nell'anno in cui Titanic fece man bassa di statuette d'oro, riuscì a portarsi a casa uno dei quattro Oscar ai quali era stato candidato (Miglior colonna sonora). Costruito su uno schema che ricorda da vicino quello di Full Monty, Machan si riappropria del tema della rivincita virandolo in tinte singalesi a favore di un gruppo di reietti deciso a lasciare il paese natio per trovare lavoro (e una vita migliore) in Germania. Fratelli nello spirito, Full Monty e Machan ruotano intorno a un universo prettamente maschile dove la condizione di disoccupato o di outsider equivale alla perdita della dignità. L'unica differenza tra le due commedie è che mentre gli squattrinati organizzati di Cattaneo sono frutto della fantasia dello sceneggiatore Simon Beaufoy, i ventitré singalesi che si improvvisano giocatori di palla a mano per ottenere il visto per l'espatrio sono realmente esistiti e nascono, per il grande schermo, da un trafiletto che ha colpito l'immaginazione di Uberto Pasolini.

L'umorismo come soluzione alla miseria
Secondo la mia prospettiva", ha dichiarato Pasolini "chiunque riesca a inventarsi una Nazionale di palla a mano dello Sri Lanka, quando lo sport neanche esiste in quel paese, deve avere un ottimo senso dell'umorismo. Lo humor è l'elemento che mi ha attratto di questa storia". E di umorismo è tinta la commedia agrodolce che vede il produttore di Full Monty esordire dietro la macchina da presa. "Puoi riuscire ad attirare uno spettatore cinico a vedere un film che ruota intorno a problemi umanitari più facilmente se lo fai con umorismo che non con serietà mortale" afferma il neo-regista che per trasporre sullo schermo la storia dei ventitré miseri singalesi si è valso di un cast di attori non professionisti che potesse riflettere le diverse componenti etniche, religiose e culturali che formano la variegata popolazione dello Sri Lanka e allo stesso tempo creare quell'effetto neorealista che è l'impronta di Machan. Sebbene sia nato e cresciuto nel benessere di una famiglia italiana imparentata a Luchino Visconti, Uberto Pasolini è riuscito a mettersi nei panni dei protagonisti del suo film con onestà intellettuale. "Sono nato con cinque cucchiai d'argento in bocca" ammette il regista, "ma ho sempre trovato la società in cui sono cresciuto priva di interesse".

La commedia dei perdenti
Se Luigi Comencini trovava nell'umorismo l'ingrediente principale per mettere in scena il tragicomico Lo scopone scientifico, salvo poi risolverlo in un finale amaro, il cinema ha spesso utilizzato la formula dello "spirito" per affrontare storie sulla povertà, sulla disoccupazione e sull'emarginazione sociale. Dopo aver diretto i sei miseri operai spogliarellisti di Full Monty, nel 2001 Peter Cattaneo tornava alla commedia con la fortunata evasione di un gruppo di carcerati in Lucky Break convinto che "ridere sia la migliore di tutte le fughe". E mentre Rawson Marshall Thurber in Palle al balzo sfruttava il gioco del dodgeball e l'esilarante performance di Ben Stiller e Vince Vaughn per raccontare l'impresa di un uomo sull'orlo del fallimento e di un gruppo di perdenti deciso a guadagnarsi il titolo del torneo e 50mila dollari, Jonathan Dayton e Valerie Faris si spingono ancora più in là, sottraendo la parte demenziale di Palle al balzo e aggiungendo un tocco di gusto a Little Miss Sunshine. I due registi californiani (compagni dentro e fuori dal set) hanno riunito un padre e scrittore fallito, una madre in crisi, un adolescente ribelle, un'improbabile reginetta di bellezza, un nonno cocainomane e lussurioso e uno zio suicida in un furgoncino sgangherato per attraversare l'America in un viaggio verso la rivalsa.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati