The Hottest State come lo stato più caldo, l'innamoramento, o come lo Stato più caldo, il Texas, da dove parte questa storia che in un batter di ciglia si trasferisce a New York. Il nuovo film di Ethan Hawke, proiettato ieri al Lido, ha incontrato il favore di pubblico e stampa (nonostante qualcuno non l'abbia capito), accorsa anche alla conferenza di questa mattina. Con l'attore sceneggiatore e regista si sono presentati il compositore delle musiche Jesse Harris e i due protagonisti dell'agrodolce storia d'amore Mark Webber (William) e Catalina Sandino Moreno (Sarah), quasi totalmente afona e sonoramente raffreddata.

"Io e Jesse ci conosciamo da circa quindici anni" è la risposta di Hawke a chi gli chiede come mai abbia scelto proprio Harris per comporre le musiche. "Stavo iniziando a lavorare sulla sceneggiatura quando gli ho chiesto se poteva scrivere qualche brano da far cantare a Catalina (che nel film interpreta una giovane cantante). Me ne ha portate così tante che abbiamo deciso di fare insieme tutta la colonna sonora. Ci servivano delle canzoni d'amore per il tema del film, e il suo lavoro rispecchia quello che volevo uscisse fuori dalla pellicola". Il regista spiega anche che, pur trattandosi di un romanzo (di cui è autore) è basato su fatti autobiografici "Io amo i film intimi, personali, e questo in parte racconta della mia esperienza di quando sono andato a New York con l'ambizione di diventare attore".

"Innamorarsi per la prima volta" continua "è come avere il mal di mare, lo diceva Orson Welles e credo avesse ragione". Sulla trascrizione infedele del testo originale Ethan Hawke cita Milan Kundera: "Le traduzioni sono come le donne, se sono belle non sono fedeli, se sono fedeli non sono belle. Quando ho scritto The Hottest State ero appena un ragazzo e non sapevo molto dell’amore. Ho voluto dare un finale a quell'opera, tant'è vero che le ultime due scene della pellicola non fanno neanche parte del libro. In realtà questo film è di Mark e di Catalina".