Hayley Mills

Fece il suo debutto come testimone di un delitto in Questione di vita o di morte (Tiger Bay, 1959); nel remake, prodotto dallo studio Disney nel 1960, di un vecchio cavallo di battaglia di Mary Pickford, Il segreto di Pollyanna (Pollyanna), riuscì poi a esprimersi senza leziosaggini e sdolcinature sentimentali e con un genuino senso della. comicità. Tornata in Gran Bretagna per la stravagante favola religiosa Whistle Down the Wind (1961), si trovò scalzata da Alan Barnes, un simpaticissimo ragazzino che snocciolava rocamente le battute del suo personaggio balbuziente e sospettoso. Ma, di nuovo con lo studio Disney per Il cow-boy col velo da sposa (The Parent Trap, 1961), dove interpretava il doppio ruolo di due gemelle, Hayley Mills poté permettersi una maggiore libertà di espressione. I suoi manierismi apparivano appropriati e ben calibrati, senza forzature: con un repertorio mimico e gestuale riccamente variato, riusciva a corrispondere adeguatamente alle esigenze espressive della trama e del suo duplice personaggio. In un altro film di Disney, Magia d'estate (Summer Magic, 1963), la Mills assaporò i sogni, le gioie e i tormenti dell'amore giovanile; le sue affascinanti doti istrioniche e le sue arguzie avevano accenti più moderati e venivano sostituiti da una sicurezza tranquilla e misurata.
Ma la sua sicurezza non fu sufficiente in un ruolo più ambizioso e psicologicamente complesso quale quello sostenuto nel Giardino di gesso (The Chalk Garden, 1964); nondimeno il suo monologo rivolto a una bambola e pervaso di una tenerezza desolata e pseudomaterna spiccò come l'unico momento pienamente riuscito del film. Per il resto degli Anni Sessanta Hayley Mills interpretò personaggi che, di volta in volta, corrispondevano alla sua evoluzione femminile, incarnando l'intrepida adolescente che trova l'amore nel romantico e avventuroso Crociera imprevista (The Truth About Spring, 1965), la giovane sposina alle prese con una difficile convivenza con i suoceri in Questo difficile amore (The Family Way, 1966). Ma, a poco a poco, i suoi film divennero meno convincenti. Il tedioso L'ereditiera di Singapore (Pretty Polly, 1967), dalla commedia 'Pretty Polly' di Noel Coward, e l'orripilante I nervi a pezzi (Twisted Nerve, 1968) non aggiunsero nulla alla sua fama; la debole versione cinematografica di Take a Giri Like You (1969) di Kingsley Amis fece presagire il declino della sua carriera.
Esaminati a distanza di tempo, la personalità e il talento di Hayley Mills sembrano appartenere più alla vecchia tradizione di impertinente innocenza che non all'orientamento problematico e spregiudicato espresso negli Anni Sessanta sulla complessità della situazione giovanile.