Educazione siberiana

Acquista su Ibs.it   Soundtrack Educazione siberiana   Dvd Educazione siberiana   Blu-Ray Educazione siberiana  
Un film di Gabriele Salvatores. Con Arnas Fedaravicius, Vilius Tumalavicius, Eleanor Tomlinson, Jonas Trukanas, Vitalij Porshnev.
continua»
Drammatico, durata 110 min. - Italia 2013. - 01 Distribution uscita giovedì 28 febbraio 2013. MYMONETRO Educazione siberiana * * - - - valutazione media: 2,27 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

La dura legge del clan: storia di amicizia e morte Valutazione 4 stelle su cinque

di Marta Scattoni


Feedback: 703 | altri commenti e recensioni di Marta Scattoni
lunedì 22 aprile 2013

Quando  un elemento del  gruppo rinnega e sovverte le regole del clan di appartenenza abbiamo il presupposto per assistere ad una tragedia nel senso classico del termine ed “Educazione Siberiana” può essere considerata un’opera cinematografica pienamente tragica.
Per il suo film, adattamento del romanzo in parte autobiografico di Nicolai Lilin fortemente coinvolto nel progetto, girato completamente in inglese in Lituania,  il regista Gabriele Salvatores ha selezionato un cast internazionale composto da bravissimi attori emergenti e due grandi star come John Malkovich e Peter Stormare.
In un succedersi  di flashback e flashforward, il film narra la storia dei  protagonisti, Kolima e Gagarin, due bambini che negli anni ’80 crescono nella comunità criminale degli Urka siberiani, stanziatisi in Transnistria, una regione dell'ex Repubblica Socialista Soovietica Moldava, dopo la deportazione ad opera del regime di Stalin.
La comunità  dei ‘criminali onesti’ è regolata da un rigido codice etico, spesso raffigurato in elaboratissimi tatuaggi sulla pelle dei membri dal maestro tatuatore del clan (Peter Stormare), espressione di un singolare sincretismo tra cristianesimo, armi e violenza, un codice che viene rigorosamente osservato, pena il disonore, l'espulsione della comunità stessa e quasi sempre la morte. L’incipit del film è un magistrale monologo di John Malkovich che ci regala un’altra grandissima interpretazione di quello che subito si rivela un personaggio chiave del film, nonno Kuzja, colui che rappresenta l’autorità più alta e il garante della giustizia all’interno della comunità degli Urka. Nel monologo la picca (pugnale) è accostata alla croce come costante della vita di un uomo, al contempo viene richiamato fermamente il dovere da parte del giusto di rispettare tutte le creature viventi…ad eccezione di coloro che incarnano  l’oppressione del sistema politico ed economico, cioè polizia, banchieri, usurai e “tutti quelli che sfruttano e speculano sulla povera gente. Rubare a queste persone è permesso”. Sarà proprio la consegna delle picche, oggetti altamente simbolici,  da parte di nonno Kuzja a suo nipote Kolima e all’impulsivo Gagarin, a sancire il loro ingresso nel clan e sarà la rottura della lama di una picca infine a testimoniare il compimento della tragedia e l’ordine ristabilito.
Kolima, Gagarin ed i loro amici Mel e Vitalic,  crescono all’interno di questa comunità scontrandosi spesso con membri di altre etnie fino a che Gagarin, per salvare Kolima, non viene arrestato ancora bambino dalla polizia russa. I ragazzi si riabbracceranno oramai adolescenti e farà il suo ingresso nel gruppo la bella Xenja, figlia ritardata del medico del paese, donna nel corpo e bambina nella mente, che si legherà profondamente a Kolima. A fotografare il momento di unione, amicizia, spensieratezza giovanile  tra i membri del gruppo è una delle più belle scene del film, quella in cui i ragazzi volano sui seggiolini di una giostra a catene in una piazza innevata e semideserta sulle note di “Absolute Beginners” di David Bowie. Ma la tragedia incombe: Gagarin dimostra presto la sua insofferenza verso le regole del clan non comprendendole più, vittima della propria avidità, del desiderio di arricchirsi per trovare riscatto dalla miseria. In nome di tutto ciò sacrificherà vite umane, mescolandosi ai nemici degli Urka, i membri del “Seme Nero”, privi del rispetto verso tutti gli esseri viventi prescritto da nonno Kuzja, dediti al traffico di droga e alla violenza senza regole, arrivando pieno di odio e rabbia a negare l’esistenza della giustizia, quindi la sensatezza dei principi stessi degli Urka e a compromettere l’amicizia fraterna con Kolima, che avrà poi il compito di ristabilire l’ordine sovvertito da Gagarin.
Nonostante il finale debole, rigirato a distanza di 5 mesi dalla conclusione del progetto a seguito di alcuni screening test effettuati da registra e produzione a Londra, Salvadores porta sullo schermo una grande storia di formazione, consegnandoci un’opera alta e profondamente emozionante.

[+] lascia un commento a marta scattoni »
Sei d'accordo con la recensione di Marta Scattoni?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
50%
No
50%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di Marta Scattoni:

Educazione siberiana | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Nastri d'Argento (3)
David di Donatello (12)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 |
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità