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Capolavoro... è l'aggettivo più appropriato per descrivere il nuovo film di Christoper Nolan, un regista che ormai entrerà nella storia del cinema, come anche questo suo film.
I film di Nolan sono caratterizzati da sceneggiature complicate e intricatissime, e in certi casi, non lineari.
Il film si apre con una sequenza che ricorda The Prestige, in quanto all'inizio è impossibile capirne il senso.
Presto si comincia a capire parte della storia: Cobb, un estrattore, un uomo il quale lavoro è quello di entrare nei sogni degli altri (o far entrare gli altri nei propri) per rubare informazioni, è un uomo tormentato dal passato e dal fatto che non riesce a tornare dai suoi figli, perchè ricercato con la falsa accusa di omicidio.Lavora con Arthur e con un Architetto (un uomo che crea il mondo dove il sogno ha luogo), quando gli viene offerta un opportunità di lavoro diversa dal solito, dovrà fare un innesto,ovvero mettere un idea nella mente di un uomo, è un azione molto difficile, ma se vuole rivedere i suoi figli noin ha scelta, così va a cercare nel mondo un team formato dai migliori che sanno fare il lavoro:
Arianna (nome scelto per ricollegarsi al mito di Teseo e al labirinto) sarà L'Architetto,
Eames sarà Il Ladro, colui che di norma estorce informazioni, questa volta farà il contrario,
Yusef, il chimico,
Arthur e l'uomo che l'ha assoldato, il quale insiste di voler venire, che viene chiamato Il Turista.
Per non rovinare il film a chi non l'ha ancora visto, non rivelo altro, io stesso prima di vederlo, non volevo sapere quasi nulla sul film ed evitavo appositamente recensioni o commenti.
Il film con il quale verrà sicuramente confrontato sarà Matrix (il primo), per l'ovvia associazione di idee sulla distinzione di sogno e realtà, oltre che a causa dell intricatissima trama, ma Inception è sicuramente migliore, non per dire che The Matrix fosse brutto, anzi, io stesso ne sono un fanatico, ma in Inception, nonostante la mancanza di scene di Kung Fù, resta sempre un film con moltissima azione, memorabili le scene dell' inseguimento sugli sci e dei combattimenti con la gravità instabile, o addirittura senza (la scena del corridoio non può che essere paragonata a quella di 2001:Odissea nello Spazio di Kubrick, dove l'astronauta si allena correndo sulle pareti rotonde),le scene al rallentatore (altro motivo per la quale è paragonato a Matrix, che è il film che ha lanciato in modo particolare l'uso di questa tecnica), oltre alla scena dove la città si ribalta su se stessa.
La fantasia di Nolan vola insieme al suo genio, il film è complicatissimo, stupefacente,con un ottimo cast e non entrerà mai nel genere di film nei quali dopo 10 minuti si può capire il finale, ed è questo il più grande pregio di Nolan, anzi, dei suoi film, la sceneggiatura.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
