|
dopodiché eseguite il mandato di cattura. Mi mostro più indulgente di una critica, senz'altro più avveduta, che, forse a ragione, ha maltrattato il film. Mi ci sono, invece, svagato. A parte qualche sconcezza, qualche macchietta un po' stiracchiata, una banda di sopraffini buontemponi e buontempone ce l'ha messa tutta per l'intrattenimento, per montare un grottesco che, quando diverte, per me significa bravura.
Non pensate mi siano sfuggiti spunti polemici, elementi drammatici. L' episodio del "penis captivus" p. es. Faccenda di cani randagi, ricordavo, come, penso, anche Polanski. Rivedo le bestiole bastarde, intrappolate per le estremità posteriori, occhi imploranti quando fatti segno a ludibrio di ragazzi di strada ai quali la scuola non aveva dato una coscienza animalista. Non capiterà ai vostri piccoli amici e, forse, nemmeno a voi, senza offesa. Men che meno dovrebbe succedere ad un estenuato decotto sulla soglia del trapasso. Mistificazione evidente, pretesto per abbozzare la maschera beota di chi ha miscelato piacere e morte, roba di ricchi che vogliono concedersi tutto.
Ne emerge Magnolia (Bronwin James), davvero iconica. Superato l'inopinato infortunio, si presenta alla festa fresca come una rosa, più brillante del vasto collier spiaccicato sull'ancor più vasto décolleté. Attenzione, c'è del politico. Sveglia e sfrontata ma volgaruccia, chiaramente di un'estrazione sociale bassa (solo i poveri ingrassano). Come mai si trova in mezzo ad una congrega di balordi danarosi? Semplice, il vezzo del populismo fa dimenticare la classe.
Moto di indignazione ho provato quando hanno stappato quella preziosa bottiglia del 1938 e servita a temperatura ambiente, peraltro surriscaldato. La fesseria, direte, di un film che dà personalità anche ad un pinguino. No, non credo, penso piuttosto ad una voluta dissacrazione, la metafora per una negazione di valori.
Può averne Polanski, alla sua età, e dopo quello che ha visto? Distacco, osservazione da entomologo, descrizione spesso amena di un'umanità che, quando non è mostruosa, è semplicemante ripugnante. Cinismo indifferente. nessuno sforzo di giudizio, ancor meno di condanna.
Tempo fa ce l'aveva coi nazi. Oggi si accorge che la criminosità alligna anche negli ex-sovietici. Li deride, da uomo di mondo, da snob, dimenticando origini e dna. Li demonizza quanto basta per stare "à la page". Però, senza parere, vi chiede: è quella, gente che può tenere le chiavi di un caveau? Alla fine, li lascia perdere, ma tutti quanti, allontanandosene infastidito.
P.S. Voglio esser sincero. Potendo, avrei scagliato su quel lussuoso ressort un asteroide. Senza pretese, niente di apocalittico, formato ridotto, effetti circoscritti.
Ribaldo, incline al sadismo, Roman. Eppure, franco, spontaneo, "onesto", alieno dagli imbonimenti.
Scommetto che l'idea gli sarebbe piaciuta.
[+] lascia un commento a maramaldo »
[ - ] lascia un commento a maramaldo »
|
twitter
diventa fan
