luca scialò
|
lunedì 3 maggio 2010
|
la storia del sequetro moro
|
|
|
|
Il film per la tv propone la storia del rapimento da parte delle Brigate rosse di Aldo Moro, Presidente della DC, ritenuto dal gruppo estremista la figura più influente all'interno del partito. Paradossalmente però, è proprio Moro a volere una possibile alleanza con il Pci, in un periodo molto delicato qual è stato quello degli anni di piombo. Una strategia che lo aveva inimicato anche agli occhi degli Stati Uniti, essendo ancora in pieno corso la Guerra Fredda. Il Governo italiano però, soprattutto per le scelte rigide del Presidente del Consiglio Andreotti e del Ministro degli interni Cossiga, porterà il sequetro ad un tragico epilogo, che segnerà la fine delle stesse Br, la crisi irreversibile del Pci, ma anche un calo dei consensi dello stesso principale partito italiano, la Democrazia cristiana.
[+]
Il film per la tv propone la storia del rapimento da parte delle Brigate rosse di Aldo Moro, Presidente della DC, ritenuto dal gruppo estremista la figura più influente all'interno del partito. Paradossalmente però, è proprio Moro a volere una possibile alleanza con il Pci, in un periodo molto delicato qual è stato quello degli anni di piombo. Una strategia che lo aveva inimicato anche agli occhi degli Stati Uniti, essendo ancora in pieno corso la Guerra Fredda. Il Governo italiano però, soprattutto per le scelte rigide del Presidente del Consiglio Andreotti e del Ministro degli interni Cossiga, porterà il sequetro ad un tragico epilogo, che segnerà la fine delle stesse Br, la crisi irreversibile del Pci, ma anche un calo dei consensi dello stesso principale partito italiano, la Democrazia cristiana.
Seppur nei limiti cui un film per la tv va incontro, questa opera cinematografica ben mette in risalto gli aspetti cruciali della vicenda Moro: i tentennamenti della Dc che tradirono di fatto Moro, i rallentamenti voluti dai Servizi segreti nelle indagini, il lato umano dei brigatisti, l'impotenza del Vaticano, la disperazione della famiglia di Moro; ma soprattutto, la delusione di quest'ultimo, tradito, come detto, dai suoi amici di partito.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca scialò »
[ - ] lascia un commento a luca scialò »
|
|
d'accordo? |
|
nino terzo 82
|
giovedì 15 gennaio 2009
|
l'onorevole
|
|
|
|
Complimenti. Un ottima ricostruzione sopratutto sulle idee politiche di Aldo Moro. Ma anche qui, come nelle altre, ci sono state delle finzioni,come la scena in cui Aldo Moro mangia la mozzarella con il suo Capo Scorta, mentre nella realtà, come è stato confermato da leader politici che hanno conoscito il Presidente, è stata una persona che non è mai entrato troppo in confidenza con nessuno, neanche ai componenti della sua scorta, e che ha saputo sempre mantenere le giuste distanze. Comunque anche qui, ci sono delle dichiarazioni di Tommaso Buscetta anche su Aldo Moro, le quali ha rilasciato nell'interrogatorio con Giovanni Falcone che sono state pubblicate nel libro di Enzo Biagi " IL BOSS E' SOLO", che parla proprio del pentito, il quale afferma che sia stato Bontade da Palermo, il mandante dell'omicidio Moro, poichè non fosse stato d'accordo con le idee politiche dell'Onorevole Moro, poichè la Democrazia Cristiana è stato il partito garante per la Sicilia, l'idea di Aldo Moro è stata quella di fare rivoluzione ovvero portare la Democrazia Cristiana nel Comunismo, che avrebbe portato tantissime difficoltà in Sicilia a livello politico, Bontade, notando la gravità della rivolzione, ha contattato telefonicamente Salvo Lima che in quel momento ha rappresentato il referente politico nazionale della Sicilia, al quale ha riferito: " A QUESTO ONOREVOLE CI PENSATE VOI O CI PENSO IO".
[+]
Complimenti. Un ottima ricostruzione sopratutto sulle idee politiche di Aldo Moro. Ma anche qui, come nelle altre, ci sono state delle finzioni,come la scena in cui Aldo Moro mangia la mozzarella con il suo Capo Scorta, mentre nella realtà, come è stato confermato da leader politici che hanno conoscito il Presidente, è stata una persona che non è mai entrato troppo in confidenza con nessuno, neanche ai componenti della sua scorta, e che ha saputo sempre mantenere le giuste distanze. Comunque anche qui, ci sono delle dichiarazioni di Tommaso Buscetta anche su Aldo Moro, le quali ha rilasciato nell'interrogatorio con Giovanni Falcone che sono state pubblicate nel libro di Enzo Biagi " IL BOSS E' SOLO", che parla proprio del pentito, il quale afferma che sia stato Bontade da Palermo, il mandante dell'omicidio Moro, poichè non fosse stato d'accordo con le idee politiche dell'Onorevole Moro, poichè la Democrazia Cristiana è stato il partito garante per la Sicilia, l'idea di Aldo Moro è stata quella di fare rivoluzione ovvero portare la Democrazia Cristiana nel Comunismo, che avrebbe portato tantissime difficoltà in Sicilia a livello politico, Bontade, notando la gravità della rivolzione, ha contattato telefonicamente Salvo Lima che in quel momento ha rappresentato il referente politico nazionale della Sicilia, al quale ha riferito: " A QUESTO ONOREVOLE CI PENSATE VOI O CI PENSO IO". Salvo Lima, ha riferito il reclamo all'Onorevole Giulio Andreotti, che ha subito contattato Mario Moretti dicendo: " LIVIDATELO". Non perchè sono Siciliano, o voglio difendere Andreotti, ma concludo questo commento con una massima: " LI DOVE C'E' POTERE E DENARO C'E' LA PRESENZA DELLA MAFIA".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a nino terzo 82 »
[ - ] lascia un commento a nino terzo 82 »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
sabato 31 maggio 2008
|
cinema e politica
|
|
|
|
La bella recensione di Lilli e l'uscita di due film dalle tematiche storico-politiche-ideologiche mi hanno fatto riflettere un pò sul legame cinema-politica.In realtà sono piuttosto scettico sulla reale portata sociale di un film come "Il Divo" (su quella artistica non dico niente,ma i pezzetti che ho visto da Santoro sono tra lo scoraggiante e l'imbarazzante).Un film biografico non può incidere quanto un film veramente "sociale",questo perchè la Storiografia ha da tempo capito che i fenomeni storici prescindono dalle figure individuali e vanno studiati in maniera analitica "partendo dal basso":immaginate un "Le mani sulla città" che riduce le responsabilità dello sfacelo del Sud a una singola persona e non al malcostume diffuso?La cinematografia italiana ha vissuto una grande stagione,in cui è riuscita a fotografare i mali endemici della nostra società e a rappresentarli al cinema:non solo i film di Rosi (ricordiamo "Salvatore Giuliano" e "Cadaveri eccellenti"),ma anche le grandi commedie,che forse meglio di ogni altro film sono riuscite a catturare lo "spirito italico".
[+]
La bella recensione di Lilli e l'uscita di due film dalle tematiche storico-politiche-ideologiche mi hanno fatto riflettere un pò sul legame cinema-politica.In realtà sono piuttosto scettico sulla reale portata sociale di un film come "Il Divo" (su quella artistica non dico niente,ma i pezzetti che ho visto da Santoro sono tra lo scoraggiante e l'imbarazzante).Un film biografico non può incidere quanto un film veramente "sociale",questo perchè la Storiografia ha da tempo capito che i fenomeni storici prescindono dalle figure individuali e vanno studiati in maniera analitica "partendo dal basso":immaginate un "Le mani sulla città" che riduce le responsabilità dello sfacelo del Sud a una singola persona e non al malcostume diffuso?La cinematografia italiana ha vissuto una grande stagione,in cui è riuscita a fotografare i mali endemici della nostra società e a rappresentarli al cinema:non solo i film di Rosi (ricordiamo "Salvatore Giuliano" e "Cadaveri eccellenti"),ma anche le grandi commedie,che forse meglio di ogni altro film sono riuscite a catturare lo "spirito italico".Chi potrebbe dire che i vari film su Mussolini siano più incisivi dello stupendo "La marcia su Roma"?Si può negare che l'"homo democristianus" sia stato tratteggiato in ogni minima sfumatura dal grande Alberto Sordi e dai suoi personaggi petulanti e arrivisti?Avete visto "Un borghese piccolo piccolo" di Monicelli?Non è una commedia,ma una pellicola dal tono vigorosamente drammatico,in cui il malaffare,l'abitudine a conformarsi a basse pratiche clientelari vengono configurati come l'unica alternativa possibile al grigiore della vita quotidiana,e il cui epilogo tragico (Sordi è di una bravura commovente) è indicativo (e rappresentativo) di una crisi di valori,sociali e politici,che ai giorni nostri ha raggiunto l'apice.L'uscita nelle sale de "Il Divo" è stata preceduta da paragoni con "Todo Modo" di Elio Petri (altro formidabile regista);ma quanti hanno ricordato che in quel film a essere messo alla berlina era proprio Aldo Moro?Che era lui il bersaglio preferito dei polemisti di sinistra,dopo Fanfani e prima di Andreotti,di Craxi,di Berlusconi?Negli ultimi vent'anni il cinema italiano si è così allontanato dal contesto sociale da non essere più capace di catturarne i cambiamenti.La società italiana si è trasformata e la politica ha assecondato molto male questa mutazione,portando al parossismo la logica delle pratiche clientelari,della ricerca del "posto sicuro",della nascita di enti inutili che assicurano impieghi inutili.Un film "politico" deve essere prima di tutto un film "sociale",perchè una società virtuosa,che non guarda all'interesse singolo ma al bene comune,rifiuterebbe in partenza la "politica dei favori" e premierebbe solo la capacità di "saper fare",non di "saper dare":i mali della politica sono i nostri mali,i nostri egoismi,la nostra mancanza di senso civico.I cineasti dovrebbero fare un salutare bagno nel fango della burocrazia ottusa,dovrebbero immergersi nel sottobosco dei trafficoni,degli arrivisti,dei leccaculo,dei decantati "giovani" che già prima dei 18 anni hanno come unico ideale il portafoglio.Mettere alla berlina Berlusconi o Andreotti è sicuramente divertente,ma non è utile,e quindi non è "sociale".Procura (a qualcuno) un sollievo momentaneo,come quando si sacrifica un capro espiatorio:è molto meglio che fare un esame di coscienza.Si punta il dito contro il "cattivo",e si esce dal cinema soddisfatti,convinti di aver compiuto un buona azione.
[-]
[+] a reiver
(di nadia)
[ - ] a reiver
[+] a parte il fatto che
(di nadia)
[ - ] a parte il fatto che
[+] x reiver
(di lilli)
[ - ] x reiver
[+] secondo me
(di nadia)
[ - ] secondo me
[+] per reiver
(di andrea)
[ - ] per reiver
[+] la mia critica...
(di luc)
[ - ] la mia critica...
[+] a luc
(di nadia)
[ - ] a luc
[+] sorrentineide
(di reiver)
[ - ] sorrentineide
[+] la d.c. e andreotti
(di reiver)
[ - ] la d.c. e andreotti
[+] purtroppo
(di nadia)
[ - ] purtroppo
[+] eppoi
(di nadia)
[ - ] eppoi
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
lilli
|
mercoledì 28 maggio 2008
|
tuttoèinutile quando non si vuole aprire la porta1
|
|
|
|
Nessuno saprà mai cosa sia realmente successo durante i lunghissimi 55 giorni della prigionia di Aldo Moro.Ci restano gli interrogativi,i silenzi,i dubbi e quelle immagini di repertorio che ogni anno i vari tg,i quotidiani ed i settimanali ci ripropongono“per non dimenticare”,dicono.Per me Aldo Moro è sempre stato quel signore dall’espressione stanca e provata che accenna un amaro e doloroso sorriso dalla foto di un libro di storia.Ma a scuola,si sa,non si riesce a studiare tutto: alcuni avvenimenti vengono tralasciati per esigenze di programma e spesso si tratta di quelli più recenti che vengono affrontati en passant(“tanto per darvi un’infarinatura”)o addirittura arbitrariamente“saltati”(“tanto agli esami non ve lo chiedono”).
[+]
Nessuno saprà mai cosa sia realmente successo durante i lunghissimi 55 giorni della prigionia di Aldo Moro.Ci restano gli interrogativi,i silenzi,i dubbi e quelle immagini di repertorio che ogni anno i vari tg,i quotidiani ed i settimanali ci ripropongono“per non dimenticare”,dicono.Per me Aldo Moro è sempre stato quel signore dall’espressione stanca e provata che accenna un amaro e doloroso sorriso dalla foto di un libro di storia.Ma a scuola,si sa,non si riesce a studiare tutto: alcuni avvenimenti vengono tralasciati per esigenze di programma e spesso si tratta di quelli più recenti che vengono affrontati en passant(“tanto per darvi un’infarinatura”)o addirittura arbitrariamente“saltati”(“tanto agli esami non ve lo chiedono”).Il caso Moro rientrava nella categoria en passant e così,per capirci di più,ho approfittato,negli anni,di quei “per non dimenticare”che hanno sempre suscitato in me viva commozione mista ad un grande senso di impotenza.Questi sentimenti sono stati portati all’estremo durante la visione della toccante fiction realizzata dal regista Tavarelli e trasmessa da Canale 5 qualche settimana fa.Sarà stato forse merito di Placido che riesce a commuovere sia che vesta i panni di un frate,di un mafioso o di un politico?Non lo so ma di sicuro l’umanità con la quale ha interpretato il personaggio di Moro mi ha sconvolta:è riuscito a presentarci l’uomo e non il politico“prigioniero”.L’attore ha avvicinato a noi tutti un uomo al quale già ci sentivamo uniti da un intimo sentimento di solidarietà:abbiamo vissuto nei gesti di Placido il senso di disperazione di colui che era sì,il Presidente del partito che ha dominato la scena politica del nostro Paese per 40 anni,ma anche,e prima di tutto,un marito,un padre ed un nonno.Credo che,per molto tempo,resterà viva nella mia memoria l’emozione provata nel vedere quel volto smarrito dinanzi ad una bandiera di colore rosso,un rosso troppo vivo al confronto delle mura scure del tugurio in cui era confinato il Presidente.Quelle mura sarebbero state il suo unico orizzonte per quasi due mesi,quel rosso sarebbe stato l’ultimo colore che avrebbe visto nella vita:quell’espressione smarrita esprimeva tutta la consapevolezza di chi sapeva bene quale sarebbe stato il suo destino. (continua giù)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lilli »
[ - ] lascia un commento a lilli »
|
|
d'accordo? |
|
lilli
|
mercoledì 28 maggio 2008
|
tuttoèinutile quando non si vuole aprire la porta2
|
|
|
|
Placido e Tavarelli meritano quindi sicuramente un plauso immenso per aver presentato al grande pubblico(le fiction hanno un grande seguito e mi auguro che ne vengano realizzate sempre di nuove sulla scia di questa)un prodotto di qualità, mai buonista, non troppo “romanzato”,vero e per questo ancora più drammatico.Il vero merito però,per quanto mi riguarda,è di Aldo Moro che dalle sue lettere dalla prigionia riesce,a distanza di 30 anni,ancora a colpire i cuori e a scuotere le coscienze.Ho sempre conferito allo Stato un valore quasi soprannaturale e ho sempre considerato i miei ideali come qualcosa di profondamente puro ed inviolabile.Questa fiction ha ridimensionato di molto le mie convinzioni.
[+]
Placido e Tavarelli meritano quindi sicuramente un plauso immenso per aver presentato al grande pubblico(le fiction hanno un grande seguito e mi auguro che ne vengano realizzate sempre di nuove sulla scia di questa)un prodotto di qualità, mai buonista, non troppo “romanzato”,vero e per questo ancora più drammatico.Il vero merito però,per quanto mi riguarda,è di Aldo Moro che dalle sue lettere dalla prigionia riesce,a distanza di 30 anni,ancora a colpire i cuori e a scuotere le coscienze.Ho sempre conferito allo Stato un valore quasi soprannaturale e ho sempre considerato i miei ideali come qualcosa di profondamente puro ed inviolabile.Questa fiction ha ridimensionato di molto le mie convinzioni..direte:”e ti serviva una fiction per capire?”.Forse no,ma da qualsiasi cosa si può trarre un insegnamento e forse questa fiction uno piccolino me l’ha dato.Durante la sequenza di una conversazione con uno dei brigatisti Moro-Placido dice:“Si ricordi:nessuna causa vale una vita umana”.Non si può sapere con certezza se Moro abbia pronunciato davvero questa frase o se,invece,essa sia stata inserita nel copione esclusivamente per esigenze di sceneggiatura ma,avendo letto alcuni dei suoi scritti,sono portata a considerarla perfettamente in linea con il suo pensiero.Quelle parole non volevano essere un monito solo per il giovane brigatista che si batteva per un’idea a suo giudizio valida:erano un monito anche per Moro stesso,per gli uomini politici, per “Lo Stato”perché“Il sacrificio degli innocenti in nome di un astratto principio di legalità,mentre un indiscutibile stato di necessità dovrebbe indurre a salvarli,è inammissibile”.Forse se quelle parole,dal sapore più “umano” che cristiano,fossero state ascoltate con più attenzione oggi non avremmo avuto bisogno di guardare una fiction o di leggere un giornale“per non dimenticare”.
[-]
[+] lilli
(di terrialbatros73)
[ - ] lilli
[+] lilli
(di terrialbatros73)
[ - ] lilli
[+] complimenti lilli!
(di reiver)
[ - ] complimenti lilli!
[+] ancora su sorrentino
(di reiver)
[ - ] ancora su sorrentino
[+] lilli
(di ottavorediroma)
[ - ] lilli
[+] brava lilli
(di andrea)
[ - ] brava lilli
[+] brava cara
(di maryluu)
[ - ] brava cara
[+] anni di piombo...
(di luc)
[ - ] anni di piombo...
[+] a terry
(di miss yomo)
[ - ] a terry
[+] brigate rosse
(di reiver)
[ - ] brigate rosse
[+] ho recensito...
(di reiver)
[ - ] ho recensito...
[+] miss yomo
(di terrialbatros73)
[ - ] miss yomo
[+] grazie
(di lilli)
[ - ] grazie
[+] grazie :)
(di lilli)
[ - ] grazie :)
[+] x terry
(di lilli)
[ - ] x terry
[+] x luc
(di lilli)
[ - ] x luc
[+] e
(di miss yomo)
[ - ] e
[+] ahi
(di terrialbatros73)
[ - ] ahi
[+] lilli
(di ottavorediroma)
[ - ] lilli
[+] x reiver: premettendo che..
(di luc)
[ - ] x reiver: premettendo che..
[+] x lilli
(di luc)
[ - ] x lilli
[+] anni di piombo
(di ottavorediroma)
[ - ] anni di piombo
[+] sempre più patetica.
(di cristo re)
[ - ] sempre più patetica.
[+] miss mia cara miss
(di terrialbatros73)
[ - ] miss mia cara miss
[+] un esempio x lilli
(di luc)
[ - ] un esempio x lilli
[+] curiosità
(di ottavorediroma)
[ - ] curiosità
[+] ideali e violenza
(di reiver)
[ - ] ideali e violenza
[+] continuando
(di reiver)
[ - ] continuando
[+] x miss yomo
(di lilli)
[ - ] x miss yomo
[+] perché?
(di cristo re)
[ - ] perché?
[+] bestialità
(di lilli)
[ - ] bestialità
[+] differenze
(di lilli)
[ - ] differenze
[+] x la più ironica del mondo
(di lilli)
[ - ] x la più ironica del mondo
[+] d'accordo con reiver...
(di luc)
[ - ] d'accordo con reiver...
[+] x tutti
(di ottavorediroma)
[ - ] x tutti
[+] x yomo
(di ottavorediroma)
[ - ] x yomo
[+] ahimè,
(di dio in persona)
[ - ] ahimè,
[+] per dio in persona
(di andrea)
[ - ] per dio in persona
[+] e
(di dio in persona)
[ - ] e
[+] ho recensito "rocky balboa"...
(di andrea)
[ - ] ho recensito "rocky balboa"...
[+] il concetto di democrazia...
(di reiver)
[ - ] il concetto di democrazia...
[+] due recensioni più in basso
(di reiver)
[ - ] due recensioni più in basso
[+] x tutti
(di terrialbatros73)
[ - ] x tutti
[+] x tutti
(di lilli)
[ - ] x tutti
[+] per qualcuno l'utopia si è già realizzata.
(di ivan)
[ - ] per qualcuno l'utopia si è già realizzata.
[+] comunque,
(di ivan)
[ - ] comunque,
[+] la cina invece è "leggermente" diversa,
(di ivan)
[ - ] la cina invece è "leggermente" diversa,
[+] e il bello è che
(di ivan)
[ - ] e il bello è che
[+] x ivan
(di ottavorediroma)
[ - ] x ivan
[+] ivan
(di ottavorediroma)
[ - ] ivan
[+] 4 cifre
(di ivan)
[ - ] 4 cifre
[+] veramente,
(di ivan)
[ - ] veramente,
[+] all'ottavore
(di ivan)
[ - ] all'ottavore
[+] ivan
(di ottavorediroma)
[ - ] ivan
[+] x ivan
(di luc)
[ - ] x ivan
[+] dio
(di terrialbatros73)
[ - ] dio
[+] x luc
(di terrialbatros73)
[ - ] x luc
[+] non lo so solo io,
(di ivan)
[ - ] non lo so solo io,
[+] x terri
(di luc)
[ - ] x terri
[+] lennon aveva ragione
(di andrea)
[ - ] lennon aveva ragione
[+] luc
(di terrialbatros73)
[ - ] luc
[+] lo sanno tutti
(di ottavorediroma)
[ - ] lo sanno tutti
[+] l'ho sentita da report
(di ivan)
[ - ] l'ho sentita da report
[+] ad andrea
(di ivan)
[ - ] ad andrea
[+] sempre ad ottavore
(di ivan)
[ - ] sempre ad ottavore
[+] io non solo non mi dimetterei
(di ivan)
[ - ] io non solo non mi dimetterei
[+] un bel revival di gulag
(di ivan)
[ - ] un bel revival di gulag
[+] x ivan
(di luc)
[ - ] x ivan
[+] ivan
(di ottavorediroma)
[ - ] ivan
[+] all'ottavore
(di ivan)
[ - ] all'ottavore
[+] comunque
(di ivan)
[ - ] comunque
[+] a luc
(di ivan)
[ - ] a luc
[+] purtroppo
(di ivan)
[ - ] purtroppo
[+] cronache dalla sapienza
(di andrea)
[ - ] cronache dalla sapienza
[+] io l'avrei fatta la conferenza...
(di luc)
[ - ] io l'avrei fatta la conferenza...
[+] solo qualche oppositore politico?
(di ivan)
[ - ] solo qualche oppositore politico?
[+] sempre a luc
(di ivan)
[ - ] sempre a luc
[+] se chi si vendica...
(di luc)
[ - ] se chi si vendica...
[+] ... sbaglia anche persona
(di ivan)
[ - ] ... sbaglia anche persona
[+] x ivan e x luc
(di lilli)
[ - ] x ivan e x luc
|
|
[+] lascia un commento a lilli »
[ - ] lascia un commento a lilli »
|
|
d'accordo? |
|
irene
|
martedì 27 maggio 2008
|
è un film che pone molte emozioni e mi è piaciuto.
|
|
|
|
Sono una ragazzina di 11 anni ed ho visto questo film a scuola mi ha appassionato moltissimo è molto movimentato e non è la solita noia è commovente e fa venire la pelle d'oca in alcune scene la visione di questo film la auguro a tutti l'insegnante per farcelo visionare ci ha registrato il film le dobbiamo dire grazie perchè è stata un esperianza bellissima.
|
|
[+] lascia un commento a irene »
[ - ] lascia un commento a irene »
|
|
d'accordo? |
|
marco foschi 6 bono
|
venerdì 16 maggio 2008
|
complimenti
|
|
|
|
MI è piacuto molto era interessante.. ci fa anche capire che aldo moro è stato un grande uomo e che l' uomo coraggioso è stato lui.
[+] mamma mia!!!
(di anonimo811679)
[ - ] mamma mia!!!
|
|
[+] lascia un commento a marco foschi 6 bono »
[ - ] lascia un commento a marco foschi 6 bono »
|
|
d'accordo? |
|
sem
|
giovedì 15 maggio 2008
|
weeeeeeeeee
|
|
|
|
E' un fiml che fa rendere veramente conto di cosa è successo...
|
|
[+] lascia un commento a sem »
[ - ] lascia un commento a sem »
|
|
d'accordo? |
|
peperina
|
mercoledì 14 maggio 2008
|
aldo moro il presidente
|
|
|
|
nn mi è piaciuto xkè è troppo drammatico
|
|
[+] lascia un commento a peperina »
[ - ] lascia un commento a peperina »
|
|
d'accordo? |
|
vince
|
domenica 11 maggio 2008
|
moro placido
|
|
|
|
Commovente il tragico il finale. E' stata ben fatta emergere tutta l'amarezza creata in noi dalla "politica" che aveva deciso di sommergere tutto, come si era ben capito all'epoca. Splendida recitazione "naturale", partecipata come sempre seriamente: grazie a Placido e a tutti quelli che hanno consentito di poter capire anche in futuro, ma certamente non ringrazio chi ha consentito che la storia accadesse.
|
|
[+] lascia un commento a vince »
[ - ] lascia un commento a vince »
|
|
d'accordo? |
|
|