Un film giocato su due-tre piani e che cerca di sfondare al centro, senza che si capisca bene quale sia questo centro, se il plot del romanzo che da il titolo al film e che è il romanzo dalle tinte fosche che Edward invia al suo grande amore perduto, Susan, una gallerista d’arte contemporanea che si dimena in una insoddisfatta vita coniugale. Il suo passato con Edward riaffiora prepotentemente quando lui le invia il suo romanzo a lei dedicato la cui lettura da parte di Susan in una sorta di montaggio alternato scandisce il tempo del film.
I piani cercano di legarsi assieme ed il romanzo stesso assume dei forti connotati simbolici in quella che fra i vari piani narrativi del film si deve intendere come lo sfondo dello stesso: quello sentimentale della storia d’amore fra Edward e Susan che cerca una ripartenza.
Alcune scelte stilistiche nello sviluppo di questo plot e subplot appaiono forzate anche se i diversi tempi narrativi (la nascita anni prima della storia fra i due, il romanzo che narra dell’uccisione e della ricerca di giustizia che diventerà vendetta da parte di Edward per i balordi assassini della sua famiglia e la lettura del romanzo in un ipotetico presente da parte di Susan) cercano un armonia di fondo giocata proprio in funzione appunto della storia principale che deve intendersi la storia d’amore fra Susan ed Edward. La limitatezza delle scelte stilistiche è forse proprio quella determinata dalla debolezza strutturale del passare da un blocco narrativo ad un altro senza connotarne alcuno in modo più profondo. Si va dagli echi di “Non è un pese per vecchi” di coeniana memoria e con le debite licenze al ribasso, nell’esposizione del romanzo e della cruenta storia narrata, a vaghe atmosfere Lyncheane che pervadono tutto il film, fino allo sfondo che sembra apparire quello di una commedia romantica con la scusa del thriller. Temi e cifre stilistiche apparentemente slegati ma che tramite il simbolismo cercano un disegno armonico, il tema della debolezza di Edward che appare riscattata quando nel romanzo riesce ad uccidere l’assassino di sua moglie e sua figlia a dispetto di quello che gli aveva sempre rimproverato Susan e che fu la causa della loro separazione. Il finale è aperto, come se se la ricomposizione e la giustizia fossero sempre due cerchi mai chiusi.
[+] lascia un commento a howlingfantod »
[ - ] lascia un commento a howlingfantod »
|