"Gone Girl" mi ha lasciato un vago senso di irritazione. Lo scrivo non perché i miei stati d'animo possano interessare gli eventuali lettori, ma come punto di partenza delle mie impressioni. Le architravi del film sono:
1. L'analisi spietata del potere dei mass media che costruiscono/demoliscono personaggi, che fabbricano santini o mostri sulla base di elementi labili, convenzionali o stereotipi. Una cultura dell'immagine che costruisce universi di finzione recepiti acriticamente dal pubblico ("L'incredibile Amy", "il marito assassino")
2. La rappresentazione corrosiva del matrimonio come un "inferno a due", un luogo dove esercitare pulsioni di controllo, dominio e morte.
3. La rappresentazione di una donna (Amy) che dispone apparentemente di un potere di manipolazione illimitato, quasi un archetipo di "femme fatale", capace di ridurre all'impotenza chiunque osi porsi di traverso, chiunque non corrisponda ai suoi desideri o non sia disponibile ad essere plasmato dalle sue necessità di controllo.
Dal punto di vista realistico, il film di Fincher è disastroso. La sparizione della moglie, l'accumulo di prove contro il marito, la sua incriminazione per l'omicidio della moglie, il ritorno di Amy in circostanze particolari (che non intendo rivelare per non spoilerare troppo il film) non reggono e propongono un'immagine deliberatamente artefatta dei rapporti tra gli investigatori,i mass media e i protagonisti, come se ci trovassimo davanti a un circo virtuale in cui la "verità" scompare e viene rimodellata in funzione di esigenze di spettacolarizzazione o di dominio individuale.
Ma non è su questo versante che va cercata la "cifra" dell'opera. Così come "Fight club" era una violentissimo atto d'accusa nei confronti della razionalità occidentale, del suo conformismo, dei suoi rituali, dei suoi miti e delle sue ipocrisie, allo stesso modo "Gone girl" demolisce l'istituzione della coppia e del matrimonio, la trasforma in un palcoscenico di pulsioni sadico-aggressive, fino a terremotare la nozione stessa di realtà, riducendola a mero epifonemeno di ciò che i mass media veicolano tramite i loro sacerdoti (nel caso specifico, la conduttrice del talk show).
In questo universo finzionale, Amy brilla come un gigante che sovrasta un esercito di pigmei: i poliziotti, gli uomini del passato,i genitori, lo stesso marito appaiono come un accolita di imbecilli in grado solo di alimentare il mito della "amazing Amy", della donna perfetta capace di gesti estremi, pur di mantenere il proprio dominio sui suoi oggetti d'investimento.
Le caratteristiche deliberatamente artificiose del film costituiscono insieme il suo pregio e il suo limite: demolisce la retorica dell'amore e dei sentimenti ,ma, nel farlo, propone un universo abitato da marionette a due dimensioni, succubi dei meccanismi di costruzione delle convenzioni.
Da qui la mia irritazione, da qui l'interesse della pellicola.
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antone73
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venerdì 26 dicembre 2014
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assolutamente d'accordo.
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assolutamente d'accordo. dopo aver visto questo film rimane solo il fastidio e un sentimento di irritazione. inoltre aggiungo, è un film sovraesposto e sopravalutato.
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lamerlettaia
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lunedì 29 dicembre 2014
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le streghe di biancaneve
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infatti non è un film realistico, come non era realistico Seven; è l'esibita messa in scena di quell'altra messa in scena che continuiamo (per pigrizia?) a chiamare realtà, ma che forse è un cartoon. Un indizio da aggiungere a quelli che Amy sparge nel film? le anchorwomen truccate come le streghe di Biancaneve. Anche se non siamo a Disneyland, e neppure in zona Hitchcock, che avrebbe orchestrato un finale ben diverso. L'occhio di Fincher si conferma come uno dei più acuti e spietati; ho apprezzato anche il fatto che, dopo aver raccontato Facebook, il regista qui abbia puntato sulla televisione: piaccia o meno, il medium ancora più potente e pervasivo
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astromelia
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mercoledì 7 gennaio 2015
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è tratto da un bestseller
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è tratto da un romanzo del quale la sceneggiatrice del film è l'autrice,non se l'è inventato fincher e comunque alcuni matrimoni sono infernali non che si arrivi all'omicidio ma esistono mostri come questi
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