L'amore bugiardo - Gone Girl |
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Un film di David Fincher.
Con Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Kim Dickens.
continua»
Titolo originale Gone Girl.
Drammatico,
durata 145 min.
- USA 2014.
- 20th Century Fox Italia
uscita giovedì 18 dicembre 2014.
- VM 14 -
MYMONETRO
L'amore bugiardo - Gone Girl
valutazione media:
3,61
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Spiazzamenti progressivi per verità nascostedi FabioFeliFeedback: 25659 | altri commenti e recensioni di FabioFeli |
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domenica 11 gennaio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nick (Ben Affleck) è un giovane ex-giornalista, riciclatosi proprietario di un bar, che al rientro a casa non trova ad attenderlo la moglie, Amy (Rosamund Pike), in passato “mitica Amy”, molto nota nell’editoria per l’infanzia ed ora disoccupata. Nick ha un comportamento ambiguo e sospetto: denuncia immediatamente la scomparsa della bella moglie e la investigatrice Boney (Kim Dickens) trova subito tracce di sangue in cucina, che i moderni metodi di indagine evidenziano in uno spargimento ben più ampio. Un maldestro tentativo di Nick di coprire un assassinio? Ma la vicenda scopre subito ulteriori carte con un ritorno ai giorni precedenti raccontando che Amy non è morta e che ha combinato una messinscena. Ma a che scopo? Mentre telecamere e torme di curiosi, fastidiosi tafani “preoccupati” per la sorte di Amy, assediano Nick – ormai presunto assassino seppellito sotto numerosi indizi - quando torna a casa o ne esce, in parallelo vediamo un qualcosa di simile alla vicenda de “La donna che visse due volte” di A. Hitchcock, con la splendida Kim Novak che inganna James Stewart. Non appena si ha la sensazione che si tratti di una vicenda gialla su quella scia, si piomba in una atmosfera di verità non dette, dove tutti hanno qualcosa da nascondere: una situazione che rammenta appunto lo splendido “Caché” (Niente da nascondere) di Haneke, ma c’è anche anche una rapida puntata grandguignolesca, con assassino e vittima a generi rovesciati, sul più datato “Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (protagonista il grande Volonté per la regia di Petri). Spiazzamento dopo spiazzamento. Ma le sorprese e le giravolte della storia non sono finite. Si entra finalmente nel vero rapporto della coppia: una ricomposizione reciprocamente diffidente della stessa, nella quale i media inzuppano soddisfatti il biscotto e che tutti quelli che l’hanno seguita su giornali e Tv desiderano zuccherosa. Ma è un lieto fine o una amara e disilludente vicenda alla Ingmar Bergman ultima maniera sul rapporto di coppia? Il collage di citazioni illustri che è stato fatto non tragga in inganno: il modo di filmare di Fincher, regista statunitense, è del tutto originale e profondamente concreto. Perfetta la scena finale. Recitazione e fotografia ottimi ed una sceneggiatura con i fiocchi dello stesso autore del romanzo, dal quale è tratta la pellicola, confezionano un film da non mancare.
Valutazione *** 1/2
FabioFeli
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