ultimoboyscout
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mercoledì 19 febbraio 2014
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un amico è per sempre.
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Una commedia per adulti, originale e scorrettissima, che segue il solco de "Una notte da leoni" e segna l'esordio alla regia di Seth MacFarlane papà della serie animata "I Griffin". In poche parole uno che di scorrettezze e colpi bassi se ne intende. E' la storia del bambino John che, alla vigilia di Natale, esprime il desiderio che il suo amato orsetto di pezza prenda vita. Come per magia il sogni si avvera e la vicenda si sposta a quasi 30 anni dopo quando John e l'orso Ted vivono felice i contenti insieme. Ma a non essere felice e contenta è Lori, fidanzata di John, che gli pone il fatidico ultimatum: o lei o Ted. Wahlberg si mostra adatto al cinema di genere ben oltre il suo fisico palestrato, con tempi comici e autoironia degni di un ottimo professionista di genere.
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Una commedia per adulti, originale e scorrettissima, che segue il solco de "Una notte da leoni" e segna l'esordio alla regia di Seth MacFarlane papà della serie animata "I Griffin". In poche parole uno che di scorrettezze e colpi bassi se ne intende. E' la storia del bambino John che, alla vigilia di Natale, esprime il desiderio che il suo amato orsetto di pezza prenda vita. Come per magia il sogni si avvera e la vicenda si sposta a quasi 30 anni dopo quando John e l'orso Ted vivono felice i contenti insieme. Ma a non essere felice e contenta è Lori, fidanzata di John, che gli pone il fatidico ultimatum: o lei o Ted. Wahlberg si mostra adatto al cinema di genere ben oltre il suo fisico palestrato, con tempi comici e autoironia degni di un ottimo professionista di genere. La pellicola è un tuffo negli anni '80 tra poster appesi al muro della camera di John e suoneria del cellulare, fino al momento nostalgia più incredibile, quando si vede arrivare, alla Tarantino, Sam Jones, ovvero il protagonista di "Flash Gordon", film cult dell'adolescente John e di Ted. Gli ingredienti sono quelli di una favola, l'umorismo è adeguato ai tempi e agli attori in carne e ossa si mescolano rutti, canne e CGI. C'è una buona sinergia tra Wahlberg, la Kunis e MacFarlane, ci sono parecchie battute favolose anche se, nella seconda parte, paga qualche momento di stanca. Il regista invita a restare un pò bambini ed è bello pensare che se anche E.T. non avesse fatto la sua celebre telefonata, forse lui e Elliott avrebbero vissuto come Ted e John, tra pupe, birre e canne. Non un film da Oscar, ma senz'altro unoi dei film del 2012, non per la sua qualità assoluta ma per il coraggio, le aspettative e la scommessa di mettere nelle mani di MacFarlane una commedia tanto assurda e fuori di testa pregna di amicizia e romanticismo, partendo da un'idea così semplice ma gestita in maniera perfetta senza mai cadere nel banale o nella retorica più stucchevole.
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max.antignano
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lunedì 20 gennaio 2014
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fiaba di natale con scoregge
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Ted è un orsacchiotto di peluche che prende improvvisamente vita per l'intenso desiderio del bambino cui è stato regalato per Natale. Trent'anni dopo ritroviamo entrambi dediti all'alcol e alla droga e in bilico tra immaturità e necessaria evoluzione verso la responsabilità, del lavoro e di un rapporto serio con una donna. Così Ted da perenne stampella dell'immaturità si ritrova all'improvviso ad essere un limite alla crescita del protagonista, e dovrà trovare la sua strada. Ma quale donna non sa che gli uomini sono dei perenni bambinoni? Da qui il lieto fine e il vissero per sempre felici e contenti.
E' una commedia sicuramente non indimenticabile, troppo ambiziosa nel voler coniugare Porky's con la fiaba moderna.
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Ted è un orsacchiotto di peluche che prende improvvisamente vita per l'intenso desiderio del bambino cui è stato regalato per Natale. Trent'anni dopo ritroviamo entrambi dediti all'alcol e alla droga e in bilico tra immaturità e necessaria evoluzione verso la responsabilità, del lavoro e di un rapporto serio con una donna. Così Ted da perenne stampella dell'immaturità si ritrova all'improvviso ad essere un limite alla crescita del protagonista, e dovrà trovare la sua strada. Ma quale donna non sa che gli uomini sono dei perenni bambinoni? Da qui il lieto fine e il vissero per sempre felici e contenti.
E' una commedia sicuramente non indimenticabile, troppo ambiziosa nel voler coniugare Porky's con la fiaba moderna.
Allora viene da domandarsi se è possibile costruire una fiaba di Natale condendola di sesso, droga e scoregge. Se state pensando a Babbo Bastardo , l'esilarante commedia con Billy Bob Thorton, probabilmente la risposta è si, ma è difficile, estremamente difficile. Altrettanto difficile è costruire un film assurdo e insieme credibile sul rapporto tra un uomo e un orsacchiotto parlante. Se pensate al bravissimo e folle Mel Gibson di Mister Beaver, anche qui la risposta è probabilmente si.
Tuttavia Ted, pur con tutte le premesse positive che ha, (l'autore dei Griffin, la storia stuzzicante, il successo di pubblico che ha ricevuto) secondo me riesce solo parzialmente nell'intento, dando l'impressione che la storia non decolli mai e resti sempre la stessa dall'inizio alla fine (una fine, tra l'altro, eccessivamente dilatata, tanto che gli ultimi dieci minuti possono ritenersi tranquillamente inutili).
Chi apprezza il genere di umorismo de I Griffin, sicuramente qui ritroverà il campionario di battute e situazioni al di là dell'eccessivo che caratterizza la serie a cartoni. Chi, come me, è più da I Simpson, ossia apprezza anche un certo (minimo) limite alla provocazione e alla risata gratuita, gradirà forse un pò meno. Parafrasando Woody Allen, Questa è una commedia che non ha un Es, un Io e un Super Io, è una commedia che ha solo tre Es.
Bellissima la scena del ballo sexy e vagamente gay di Giovanni Ribisi (ormai abbonato al ruolo di psicopatico) davanti alla tv , che ricorda un pò In&Out.
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williamd
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venerdì 3 gennaio 2014
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ted: un'orsetto per amico !
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John Bennet è un bambino di otto anni, molto timido ed introverso; non ha nessun amico con cui poter parlare e ne vorrebbe tanto uno. E' Natale e John riceve, trai tanti regali, un simpatico orsetto di peluche del quale si innamora perdutamente. Peccato che lui non possa parlare, ma lui lo sogna davvero fortemente e quel giorno magico, Natale, cade una stella ed il suo desiderio viene esaudito.
Il mattino seguente John si sveglia e trova accanto un animo orsetto, Ted che diventerà il suo miglior amico, per sempre.
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John Bennet è un bambino di otto anni, molto timido ed introverso; non ha nessun amico con cui poter parlare e ne vorrebbe tanto uno. E' Natale e John riceve, trai tanti regali, un simpatico orsetto di peluche del quale si innamora perdutamente. Peccato che lui non possa parlare, ma lui lo sogna davvero fortemente e quel giorno magico, Natale, cade una stella ed il suo desiderio viene esaudito.
Il mattino seguente John si sveglia e trova accanto un animo orsetto, Ted che diventerà il suo miglior amico, per sempre.
Dopo un primo scandalo iniziale, dove i mass media parlano di miracoli o stregoneria e Ted diventa una star, la loro vita prosegue normalmente: John (Mark Wahlberg) e Ted, migliori amici, sempre assieme.
Passano gli anni, ora John ne ha 35 e si è innamorato di una splendida ragazza, Lori (Mila Kunis), ma il suo rapporto troppo intimo con l'orsetto rischia di mettere a repentaglio la loro relazione, fino ad arrivare al punto in cui Lori farà scegliere a John tra lei e Ted...
Il film, scritto e diretto da Seth MacFarlane è un commedia comica, che scatena più volte la risata, a volte naturale altre forzata, passando, secondo me, qualche volta di troppo al volgare, assolutamente non necessario per la resa di un film che è più che buono, ed anzi, la presenza di certe battute e mosse "vietate ai minori" ne sminuisce la bellezza.
Così ci si trova difronte ad un film sicuramente sufficiente, ma che poteva essere qualcosina in più, e se dovessi dare un voto su una scala decimale, direi 6/7.
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thegiovy25
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venerdì 27 dicembre 2013
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un "vorrei ma non posso".
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Questo "Ted" strappa qualche risata, intrattiene ma non convince appieno.
Innanzitutto discutibile la scelta di far doppiare l'orsacchiotto a (guarda caso...) Mino Caprio: niente da dire sulle sue qualità ma sinceramente trovavo migliore la voce del trailer. La trama è quella che è, quella del classico uomo alle prese con la vita da adulto, con la storia d'amore di un tot di anni con la sua amorosa ma che per qualche motivo fa a scatafascio (che però poi alla fine, voilà, che sorpresa, si riaggiusta). Beh, classica trama da commedia americana solo che stavolta c'è un orsacchiotto a scompigliare i piani della coppia tormentata di turno.
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Questo "Ted" strappa qualche risata, intrattiene ma non convince appieno.
Innanzitutto discutibile la scelta di far doppiare l'orsacchiotto a (guarda caso...) Mino Caprio: niente da dire sulle sue qualità ma sinceramente trovavo migliore la voce del trailer. La trama è quella che è, quella del classico uomo alle prese con la vita da adulto, con la storia d'amore di un tot di anni con la sua amorosa ma che per qualche motivo fa a scatafascio (che però poi alla fine, voilà, che sorpresa, si riaggiusta). Beh, classica trama da commedia americana solo che stavolta c'è un orsacchiotto a scompigliare i piani della coppia tormentata di turno.
Nonostante ciò, è comunque un film che scorre, che qualche risata la strappa ma innegabile affermare che alcune scelte di doppiaggio risentono influiscono non poco sul risultato finale. Forse meglio dargli una seconda opportunità guardandolo in inglese sottotitolato.
Buono anche il lavoro di Mark Wahlberg e Mila Kunis, simpatica la breve apparizione della doppiatrice originale di Meg Griffin, nel ruolo della madre di John.
Attendiamo il sequel, annunciato per Luglio 2015.
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viktor von doom
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venerdì 13 settembre 2013
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teddy "beer"!
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l'orsacchiotto di peluches.cosa c'è di più morbido e coccoloso?cosa c'è di più indifeso e tenero?in questo caso,molto!è su questo contrasto(unico guizzo di inventita nella trama del film) che gioca il film di seth macfarlane.un contrasto che decisamente funziona perchè tutto ciò che ted dice e fà viene rafforzato dal suo aspetto tanto legato all'infanzia e al candore che da sempre rappresenta.ci sono un numero infinito di gag e situazioni esilaranti quanto irriverenti.non tutte riuscite ma molte buone e alcune irresistibili.e queste scene ci accompagnano per tutto il film senza mai frenare e puntando ad una continuità che rende il film solido da questo punto di vista.
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l'orsacchiotto di peluches.cosa c'è di più morbido e coccoloso?cosa c'è di più indifeso e tenero?in questo caso,molto!è su questo contrasto(unico guizzo di inventita nella trama del film) che gioca il film di seth macfarlane.un contrasto che decisamente funziona perchè tutto ciò che ted dice e fà viene rafforzato dal suo aspetto tanto legato all'infanzia e al candore che da sempre rappresenta.ci sono un numero infinito di gag e situazioni esilaranti quanto irriverenti.non tutte riuscite ma molte buone e alcune irresistibili.e queste scene ci accompagnano per tutto il film senza mai frenare e puntando ad una continuità che rende il film solido da questo punto di vista.purtroppo non si può dire lo stesso sulla trama.l'idea dell'orsacchiotto come protagonista di un film dalla comicità irriverente e dal linguaggio a tratti osceno è il massimo picco di fantasia dell'opera di macfarlane.il resto è robetta.un pretesto già visto,un evoluzione banale e un finale di prevedibile buonismo.senza guizzi narrativi e colpi di scena degni di nota.resta il fatto che ciò non impedisca di divertirsi e scene come ted che affronta il mondo del lavoro o il megafestone a casa sua sono solo alcuni dei motivi per vedere il film e magari apprezzarlo prendendolo con la giusta leggerezza e spassionatezza...
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feccino71
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mercoledì 4 settembre 2013
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niente a che vedere con i griffin
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L'idea di lancio è carina ma il film è troppo troppo volgare, con una trama troppo banale e un finale troppo lieto. E' solo comicità fine a sé stessa senza il sarcasmo tagliente ammirato nei Griffin.. Un passo indietro bello e buono per Seth McFarlane, da cui sicuramente tutti si aspettavano di più. A mio avviso pessima anche la performance di Mark Wahlberg che è apparso stranamente inespressivo...
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catdog
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venerdì 29 marzo 2013
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film inguardabile
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Un film mediocre sotto ogni punto di vista, dalla regia alla sceneggiatura con tanta volgarità fine a se stessa.
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catdog
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lunedì 25 marzo 2013
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film inguardabile
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Un film più brutto di questo non l'avevo mai visto. Tolti i primi cinque minuti, il film è stato un calare di volgarità gratuite e inutili in una sceneggiatura pietosa e squallida. La regia ha dei buchi di narrativa ( consiedrando sempre una trama infima e prevedibile ) e delle pecche anche a livello tecnico.
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birbo
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lunedì 4 marzo 2013
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andiamo male....
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Se sono questi i film che 'sfondano' siamo messi male... alla fine del film il primo film a cui ho pensato per paragonarlo è ' I SOLITI IDIOTI '..... volgare, banale con i soliti stereotipi americani sui messaggi subliminali relativi maternità ( visti persino nel IL DITTATORE !) io ho partorito bella mia... ' e il solito banale finale a lieto fine...
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