giodino
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lunedì 8 ottobre 2012
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lunga vita a seth macfarlane!!
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Splendido,divertente,unico!!! Questo sono i 3 aggettivi che mi sono saltati in mente dopo aver esser uscito dal cinema sabato sera. Il mio desiderio più grande è vedere un regista italiano fare un film tanto originale quanto convincete sotto l'aspetto comico:un film che non guarda ne a destra ne a sinistra,che prende in giro tutti dai gay fino agli ebrei! E' proprio quando finisci di vedere questi film che ti ricordi veramente cosa vuol dire la parola SATIRA!!! Signore,fai nascere anche in Italia un Seth MacFarlane perchè ne abbiamo bisogno assai!! voto 10 e lode
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marcocremona
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lunedì 8 ottobre 2012
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ted the poop!
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Vent'anni fa faceva il suo esordio sui palchi americani un giovane rapper che inneggiava all'uso di droghe, alla violenza e all'omofobia; era sua consuetudine calarsi i pantaloni durante i concerti ed imprecare contro tutto e tutti: si chiamva Mark Wahlberg. Lo rivedo venerdì sullo stesso palco stonando emozionato un brano strappamutande per recuperare l'amore della sua ragazza: una Mila Kunis monocorde che sembra appena uscita dal reality di Briatore. Ted vuole essere dissacrante, politicamente scorretto al limite del fastidioso e gli ingredienti ci sono tutti: scene che prendono in giro ebrei, omosessuali e handicappati; uso regolare ed abitudinario di droghe "leggere" e per darsi una bottarella pure qualche tirata di coca; continui riferimenti sessuali e mercificazione della donna, continui rimandi ai nostalgici anni '80 e, cosa ormai divenuta indispensabile, un adulto che prende a botte un bambino (meglio se grasso e un poco tonto).
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Vent'anni fa faceva il suo esordio sui palchi americani un giovane rapper che inneggiava all'uso di droghe, alla violenza e all'omofobia; era sua consuetudine calarsi i pantaloni durante i concerti ed imprecare contro tutto e tutti: si chiamva Mark Wahlberg. Lo rivedo venerdì sullo stesso palco stonando emozionato un brano strappamutande per recuperare l'amore della sua ragazza: una Mila Kunis monocorde che sembra appena uscita dal reality di Briatore. Ted vuole essere dissacrante, politicamente scorretto al limite del fastidioso e gli ingredienti ci sono tutti: scene che prendono in giro ebrei, omosessuali e handicappati; uso regolare ed abitudinario di droghe "leggere" e per darsi una bottarella pure qualche tirata di coca; continui riferimenti sessuali e mercificazione della donna, continui rimandi ai nostalgici anni '80 e, cosa ormai divenuta indispensabile, un adulto che prende a botte un bambino (meglio se grasso e un poco tonto). Peccato che a fare tutte queste cose non è un umano ma un orsetto di peluche animato (benissimo) da una preghiera del suo "padrone" ancora bambino. Troppo comodo Sig.MacFarlane far fare il lavoro sporco ad un pupazzo! Sinceramente ho riso parecchio... e me ne sono pentito. Cosa c'è di divertende in uno che esce dal bagno con la faccia coperta di coca per poter divertirsi ad una festa? oppure in uno che va a sbattere contro tutto e tutti perchè guida strafatto? Oppure in uno che fa defecare, per gioco (sigh!), una escort nel proprio soggiorno? La cosa davvero penosa è però il finale; talmente sdolcinato e buonista da non essere più nemmeno adatto ad un cartoon della Disney. E' proprio in questo finale che si capisce che nelle intenzioni di Padre Griffith c'è solo la cassetta e tutto è finalizzato a ciò. Mio caro Ted the Poop sarebbe stato meglio che finissi come tutti gli altri peluche: a pezzi in un cassonetto della monnezza.
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sullivan86
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lunedì 8 ottobre 2012
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interessante, alternativo, esilarante
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Non andiamo al cinema aspettandoci riflessioni sulla vita o impegnativi momenti di ricerca interiore.
Sappiamo benissimo che ci attendono piacevoli ed esilaranti battute e abbiamo esattamente quello che cerchiamo.
Il film nel suo genere è completamente riuscito e la storia ( non molto originale ad essere sincero ) non influenza più di tanto il giudizio perché non è quella che conta.
Sono gli scambi fra il protagonisa e l'orsacchiotto ad animare il film e ci riescono molto bene!
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blinkato
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domenica 7 ottobre 2012
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toccante
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gabriele.vertullo
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domenica 7 ottobre 2012
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ted l'orsetto più dissoluto del pianeta
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Entrare al cinema è scoprire che un film sul classico peluche teddy bear sia classificato VM14 lascia momentaneamente interdetto il potenziale spettatore, ma dalla prima scena antisemita tra ragazzini riottosi si chiarisce istantaneamente che di classico ci sia ben poco, eccetto l’ esilarante e irriverente universo di Seth MacFarlane, l’esuberante creatore della serie televisiva animata I Griffin.
Tutto inizia come la più tradizionale delle storie hollywoodiane: è il giorno di natale del 1985, John Bennett (Mark Wahlberg), un ragazzino della periferia di Boston, cresce in solitudine schernito da tutti i ragazzini del quartiere, fino a quando riceve per regalo un immacolato e tenero orsetto di peluche, che si anima per desiderio del bambino.
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Entrare al cinema è scoprire che un film sul classico peluche teddy bear sia classificato VM14 lascia momentaneamente interdetto il potenziale spettatore, ma dalla prima scena antisemita tra ragazzini riottosi si chiarisce istantaneamente che di classico ci sia ben poco, eccetto l’ esilarante e irriverente universo di Seth MacFarlane, l’esuberante creatore della serie televisiva animata I Griffin.
Tutto inizia come la più tradizionale delle storie hollywoodiane: è il giorno di natale del 1985, John Bennett (Mark Wahlberg), un ragazzino della periferia di Boston, cresce in solitudine schernito da tutti i ragazzini del quartiere, fino a quando riceve per regalo un immacolato e tenero orsetto di peluche, che si anima per desiderio del bambino. I due nuovi compagni si giurano amicizia eterna, accomunati entrambi dal terrore per i tuoni nelle notti tempestose, l’inizio di una lunga serie di comunanze, e la scintilla di una crescente empatia reciproca: non a caso in un’ istantanea iniziale i due personaggi vengono ritratti nell’ indimenticabile scena spielbergiana di Elliott ed E.T. sulla bicicletta. I due amici maturano insieme, inseparabili e condividendo innumerevoli (dis)avventure, fino ad arrivare ai giorni nostri. John è un bimbone che marina il lavoro per guardare Flash Gordon fumando con il suo amico, nonostante sia ormai fidanzato da 4 anni con Lori Collins ( una sempre attraente Mila Kunis); Ted è un orso di peluche depravato, oppiomane e sboccato, presentato come una star televisiva caduta in disgrazia per i troppi eccessi, che ha ormai perso il suo candore iniziale mostrando invece un manto logoro e fuligginoso. Così che la loro spensierata e viziosa relazione viene messa a dura prova da situazioni e richieste di maggior responsabilità e riguardo.
Sebbene sia il primo film in live-action di Seth MacFarlane, risulta piuttosto apodittico che si tratti di una sua esclusiva creatura. Ted presenta tutti gli elementi canonici e strutturali di una comune serie televisiva animata americana: gli innumerevoli e continui camei, tra i più divertenti un insolito Ryan Reynolds omosessuale, l’applaudita cantante Norah Jones, ma soprattutto Sam J. Jones, attore protagonista di Flash Gordon, film che sembra rappresentare per i protagonisti, ma soprattutto per il regista (in una più ampia considerazione dell’ influenza di tutto il panorama culturale degli anni ’80), ciò che Georges Méliès è stato per Martin Scorsese in Hugo Cabret. Altre componenti accomunanti solo le vaste e onnipresenti citazioni, e il tono profano e iconoclasta nei confronti di tutto il mondo dello show-business.
Ciò che invece categorizza Ted come una commedia americana da grande schermo è il filone sentimentale che percorre l’intera storia: un racconto di amicizia e di amore, di crescita e di solidarietà; con il messaggio che solo apparentemente il distacco dal tanto adorato peluche porti ad una consequenziale maturazione, rivolto ad adulti non ancora cresciuti(e non solo).
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renato volpone
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domenica 7 ottobre 2012
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fiaba per bambini adulti
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Nello stile della più classica commedia americana ecco che arriva Ted, un orso di pelusche che prende vita a Natale come "Gesù bambino". Irriverente, dissacrante sboccato, fa ridere il pubblico con battute e gag da barzelletta spinta. Ma è tutto qui, a parte l'uso abbondante di stupefacenti. Per il resto è un già visto, melenso e a tratti molto lento. Si potrebbe definire un film per bambini adulti, ne ha tutti i contenuti: la parte fiabesca, la storia d'amore, le scazzottate, il rapimento da parte del "cattivo", l'inseguimento e il lieto fine. Per poterlo valutare a fondo bisognerebbe vederlo in lingua originale. Nel doppiaggio, comunque fatto bene, ci sono alcune battute davvero originali, ma non bastano per salvare il film.
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chooslee
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domenica 7 ottobre 2012
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ted: un orsetto che vi farà morire dal ridere
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Quando qualcuno sceglie di andare a vedere Ted al 99% dei casi lo fa volendo vedere un film che faccia ridere, e questo è anche il mio caso, ma non ci si può minimamente aspettare quello che poi si vedrà: io sono andato a vederlo con degli amici, e alla fine ci siamo detti tutti quanti che un film comico così divertente non l'avevamo mai visto. La trama è patetica ed è forse questo il vero punto debole del film, in quanto è la classica storiella americana, ma Ted si fa ampiamente perdonare con le battute e con le sue scene assurde: si ride in tutto il film, assicurato; soprattutto il film si distacca dai Griffin, celebre prodotto del regista di Ted, in quanto oltre a volgarità varie e battute geniali l'umorismo è presente anche nei piccoli dettagli, ed il risultato è che la sala del cinema applaude ogni 2 minuti e si sentono a stento le frasi del film da quanto ride la gente presente in sala.
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Quando qualcuno sceglie di andare a vedere Ted al 99% dei casi lo fa volendo vedere un film che faccia ridere, e questo è anche il mio caso, ma non ci si può minimamente aspettare quello che poi si vedrà: io sono andato a vederlo con degli amici, e alla fine ci siamo detti tutti quanti che un film comico così divertente non l'avevamo mai visto. La trama è patetica ed è forse questo il vero punto debole del film, in quanto è la classica storiella americana, ma Ted si fa ampiamente perdonare con le battute e con le sue scene assurde: si ride in tutto il film, assicurato; soprattutto il film si distacca dai Griffin, celebre prodotto del regista di Ted, in quanto oltre a volgarità varie e battute geniali l'umorismo è presente anche nei piccoli dettagli, ed il risultato è che la sala del cinema applaude ogni 2 minuti e si sentono a stento le frasi del film da quanto ride la gente presente in sala. Nel complesso è un ottimo film per passare un'ora e mezza piacevole, all'insegna della risata, e la trama scadente viene bilanciata dalla presenza di un umorismo irresistibile. 4 stelle.
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marta2012
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sabato 6 ottobre 2012
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tanto chiasso per un film inutile
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TED
Visto TED tanto chiasso per un film inutile (favoletta cinica e tipicamente americana dal linguaggio fortemente irriverente …a me non e' piaciuto assolutamente)
C'ERA UNA VOLTA "FRANCIS IL MULO PARLANTE" OGGI C'E' TED...
Era il 1950 usciva Francis (il mulo parlante) che raccontava di un mulo che dava consigli ad un giovane soldato.
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TED
Visto TED tanto chiasso per un film inutile (favoletta cinica e tipicamente americana dal linguaggio fortemente irriverente …a me non e' piaciuto assolutamente)
C'ERA UNA VOLTA "FRANCIS IL MULO PARLANTE" OGGI C'E' TED...
Era il 1950 usciva Francis (il mulo parlante) che raccontava di un mulo che dava consigli ad un giovane soldato...film che ebbe più di un sequel...
"Ted" racconta la storia di un bambino che ha voglia di un amico con cui giocare e una volta ricevuto in regalo un orsacchiotto scopre che quello che sembra un dolce regalo con cui dormire alla fine parla.....
Nel film il protagonista non è un attore alle prime armi ma un attore di serie "A" Mark Wahlberg, noto per i suoi ruoli drammatici e qui protagonista di una commedia dalle battute "politicamente e socialmente scorrette".... con un incasso di 193 milioni di dollari negli Usa.
Cosa ha portato così tanta gente al cinema per vedere una commedia con protagonista un orsacchiotto amico di un ragazzo e crescendo resta amico inseparabile di un uomo? L'America moralista e bigotta accorre in massa quando il linguaggio di una commedia diventa irriverente, quando nei dialoghi si parla di vita di coppia, di uomini e donne, di sesso etc... senza peli sulla lingua, spingendosi fino all'inascoltato ad oggi per un film ....
Certo Mila Kunis non regge il confronto al fianco di Mark Wahlberg, troppo "faccetta" carina e maliziosa comunque recitante quanto basta ma nel film "Ted" non importa quello che importa è esagerare con battute che non ti aspetteresti mai...Quello che ha fatto breccia sul pubblico americano è il linguaggio irriverente che si instaura tra l'orsacchiotto e Mark Wahlberg un 35 enne rimasto bambinone innamorato della Kunis ma inseparabile dal suo amico del cuore, l'orsacchiotto che "sparla"...il film per un verso segue i canoni della commedia "spinta" americana, dove i dialoghi sono "spudoratamente" veritieri ma dietro l'angolo c'è sempre il pericolo di film/ favoletta cinica....
Voto 6 - - Vincerà il week end come previsto ma un film secondo me da dimenticare soprattutto per la carriera di Mark Wahlberg
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cobb92
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sabato 6 ottobre 2012
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seth macfarlane prima prova ok
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Poteva essere un fallimento e prima di entrare in sala temevo che lo fosse, invece devo completamente ricredermi. La prima prova cinematografica del creatore de "I Griffin" è eccellente. A differenza dei nostrani Soliti Idioti la comicità di Macfarlane non soccombe al duro passaggio dal piccolo al grande schermo che ha bocciato molti tentativi prima di questo. In fondo "Ted" non è altro che una versione rivista e riadattata per il cinema della celebre serie che ha reso famoso il regista, ne riprende i toni e lo stile rinnovando, appunto, ma non tradendo la tipica vena satirico-demenziale a cui siamo stati tanto abituati. Le risate non mancano e si può esser certi che Macfarlane non si fa scrupoli di niente e nessuno e questo suo orsacchiotto osa fare tutto quello che ma si è osato fare in una commedia.
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Poteva essere un fallimento e prima di entrare in sala temevo che lo fosse, invece devo completamente ricredermi. La prima prova cinematografica del creatore de "I Griffin" è eccellente. A differenza dei nostrani Soliti Idioti la comicità di Macfarlane non soccombe al duro passaggio dal piccolo al grande schermo che ha bocciato molti tentativi prima di questo. In fondo "Ted" non è altro che una versione rivista e riadattata per il cinema della celebre serie che ha reso famoso il regista, ne riprende i toni e lo stile rinnovando, appunto, ma non tradendo la tipica vena satirico-demenziale a cui siamo stati tanto abituati. Le risate non mancano e si può esser certi che Macfarlane non si fa scrupoli di niente e nessuno e questo suo orsacchiotto osa fare tutto quello che ma si è osato fare in una commedia. Forse Macfarlane sentiva proprio il bisogno di questo suo passaggio al cinema perchè come farà dire al suo protagonista con un pretesto ovviamente demenziale "La Tv mi ha rotto le palle".
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spike
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sabato 6 ottobre 2012
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trascurabile
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Guardando questo film ho capito cosa significhi avere un'ottima idea ma non saperla sfruttare. L'orsachiotto drigato, sboccato, maleducato... ci può stare ma deve essere sorretto da una trama altrettanto originale e fuori dalle righe. Non mi si può propinare il solito rapporto difficile tra maschio che non vuole crescere e donna che è madre prima di procreare... e guarda un pò Ted è l'ostacolo tra i due.
Tra l'altro quanti genitori con bambini c'erano in sala, forse si aspettavano il nuovo Teddy Bear e si sono trovati invece l'orsacchiotto cattivo, facendosi venire un colpo quando dopo due minuti di pellicola il succitato inizia a parlare di orgasmi.
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Guardando questo film ho capito cosa significhi avere un'ottima idea ma non saperla sfruttare. L'orsachiotto drigato, sboccato, maleducato... ci può stare ma deve essere sorretto da una trama altrettanto originale e fuori dalle righe. Non mi si può propinare il solito rapporto difficile tra maschio che non vuole crescere e donna che è madre prima di procreare... e guarda un pò Ted è l'ostacolo tra i due.
Tra l'altro quanti genitori con bambini c'erano in sala, forse si aspettavano il nuovo Teddy Bear e si sono trovati invece l'orsacchiotto cattivo, facendosi venire un colpo quando dopo due minuti di pellicola il succitato inizia a parlare di orgasmi. Ai voglia poi spiegare alla mamma come era divertente l'orsacchiotto sporco di sapone liquido... Se non potete evitarlo per lo meno non portateci i bambini, un VM 14 avrebbe evitato inutili imbarazzi.
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[+] bambini in sala??
(di imladis)
[ - ] bambini in sala??
[+] scusa
(di blacky)
[ - ] scusa
[+] bambini in sala
(di andaland)
[ - ] bambini in sala
[+] idea buona, ma non ottima
(di therao)
[ - ] idea buona, ma non ottima
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