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Poteva essere un gran film: Stark ben rappresentato da Robert Downey Jr, la Paltrow una Pepper Potts perfetta; gli effetti speciali ormai richiedono solo un po' di fantasia, il potenziale tecnico e' infinito. Ed invece Ironman 2 manca il bersaglio come le frecciatine spuntate dell'umorismo infilato a forza in tante scene, manca il bersaglio della spettacolarita', risultando meno impressionante del precedente, nonostante ci fosse solo da schioccare le dita, vista l'abbondanza di corazze e droidi e mezzi dell'aviazione da far invidia al vecchio caro Top Gun.
Senza voler mettere tutte le dita nelle piaghe, penso che in fondo il problema che ha impedito a questa pellicola di essere, nel proprio genere, un BEL film, sia il montaggio epilettico e i dialoghi davvero brutti. Per quanto riguarda il primo lato della medaglia, e' chiara la manipolazione che e' stata fatta a posteriori per dare al film un'impronta che non aveva, anche se non e' chiaro se questa manipolazione e' stata operata al fine di aumentare l'adrenalina che mancava, o di diminuire un'ipotetica pesantezza complessiva. Se si ripensa alla frammentazione della storia, all'apparire inconsulto di personaggi come quelli dello S.H.I.E.L.D (Samuel L. Jackson sembra chiedere un applauso semplicemente perche' spreca due battute sullo schermo) quasi dal nulla, cosi' come la loro sparizione, per altro, e alle molte fratture narrative, si sospetta che qualcosa sia andato storto tra la produzione e la regia. Per quanto riguarda i dialoghi, sono quasi insignificanti, terminano spesso bruscamente, senza motivo, e qui forse il montaggio ha detto la propria, e i bisticci fra Pepper e Stark, che si parlano addosso in stile commedia inglese, sono simpatici per quattro secondi, ma al quarto minuto in cui non si capisce una sillaba di quanto stanno dicendo, fanno venire voglia di intervenire per pacificare la situazione e permettere alla storia di continuare. Scarlett Johansson solletichera' pure i desideri piu' o meno segreti del pubblico maschile, ma l'unica sequenza che la vede impegnata e' l'ennesima scopiazzatura delle fantomagiche capacita' delle arti marziali inventate da Matrix anni ed anni orsono. Nel complesso, l'attrice ruba decisamente la scena alla Paltrow, ma solo per meriti estetici e relativi alle curve che ostenta, una Paltrow che, ricordando i meriti del primo episodio, avrebbe meritato un po' di spazio in piu'.
E forse l'occasione mancata che brucia di piu', e' quella di aver avuto per le mani Mickey Rourke ed essere riusciti a ridurlo ad interpretare un personaggio ridicolo, per non dire altro. A chi ha ancora in mente la sua prestazione personale in The Wrestler, viene male al cuore e un po' di tristezza.
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