Io sono leggenda

Perchè non mettiamo al rogo tutte le pellicole dove ci si difende dai vampiri esponendo una croce (cosa che il film in questione ha evitato,per non incorrere nelle ire dei fondamentalisti,religiosi e non)?O quelle dove viene ripresa una chiesetta?

la croce contro i vampiri fa parte della tradizione, come l'aglio o la pallottola d'argento per i lupi mannari, non credo nessuno trovi niente da eccepire su questo, nemmeno il più comunista degli ammazza-preti. Quello che voleva dire x era un altra cosa, che io condivido in buona parte. A me i simboli cattolici nei film non danno fastidio se sono funzionali al contesto. Il messaggio trasversale in questo caso è effettivamente un pò pacchiano, considerato il tipo di film chiaramente, sei troppo intelligente per negarlo. Io comunque alla chiesetta nel finale non ci avevo fatto nemmeno caso. Amici

Forse mi sbaglio,ma credo che un messaggio trasversale dovrebbe essere un pò più subdolo.Quella frase può essere servita a riempire un buco di sceneggiatura,relativo alla provenienza di Anna,senza contare che una componente di misticismo in un film che parla della fine del mondo non è poi così strana.In fin dei conti il protagonista è uno scienziato,è lui che trova la cura;e poi lo sceneggiatore è Akiva Goldsman,lo stesso del "Codice Da Vinci",che è considerato il film anti-cattolico per eccellenza.Insomma,le "attenuanti generiche" ci sono.Ma a parte questi dettagli,ciò che mi stupisce di più è che persino la visione di una chiesetta crei fastidio:forse ho ragione io,i "vampiri" erano tra il pubblico!Scherzo ovviamente, rispetto le tue considerazioni e ti ringrazio per l'"intelligente".

complimenti mi fa piacere di avere qualcuno con le stesse idee.Dai non se ne può veramente più di questo catastrofismo religioso che oltretutto ingiustificato nel film poichè completamente discrepante con il libro.Veramente bella la recensione.Complimenti