La ricerca della felicità

non credo che riuscirei mai a trovare le parole puù giuste e forse più appropriate per descrivere come questo film mi abbia particolarmente toccato ed emozionato; purtroppo ho letto critiche che a mio avviso sono molto superficiali, quasi ciniche con le quali non sono assolutamente d'accordo. non credo proprio che questo film possa essere definito una 'americanata' ne tanto meno 'la solita commedia'e mi stupisco che alcune persone abbiano dato un simile giudizio. Il film è straordinario e ancora più straordinari sono i valori che trasmette, allo stesso tempo facendoci provare emozioni dalle quali diventa difficile non lasciarsi trasportare, come l'amore senza limiti che si può provare per il proprio figlio e da qui il desiderio che quest'ultimo possa sempre avere il meglio, ma allo stesso tempo la sofferenza del padre, Cris, oppresso dalla povertà che ogni giorno si fa sentire sempre più pesantemente e il volere trovare quindi a tutti i costi la via d'uscita da questa situazione; più che ammirevole è la tenacia e la costanza con cui lotta il padre per riuscire ad avere una vita migliore, la felicità, nella quale però è sempre il figlio ad avere la priorità e i preziosissimi insegnementi che Cris dona al proprio figlio, cioè di non arrendersi mai, se si desidera davvero tanto una cosa, allora bisogna lottare con tutte le nostre forze per raggiungerla, può essere difficile, certo, ma è importante non farsi mai condizionare da quelli che ci stanno intorno, niente e nessuno può scoraggiarci, criticarci o altro e noi per primi non dobbiamo lasciare che qualcuno ci ostacoli o ci metta i piedi in testa. sono poi molto toccanti le immagini di vita quotidiana in cui Cris deve vivere, e il fatto che questo non sia solo un semplice film ma una storia realmente accaduta, può far molto riflettere. non penso che molti oltre al protagonista avrebbero avuto un coraggio tale da andare avanti ogni giorno in quella situazione critica e così poco stabile, ma lui continuva nonostante il dolore ad avere fiducia in se stesso e im quello che faceva, poteva farcela, anzi, DOVEVA, per il bene di suo figlio oltre che per il suo, e alla fine ce le fa, in modo assolutamente ammirevole, riesce a raggiungere il suo obiettivo, a trovare finalmente quella parte della sua vita che si chiama 'felicità'.