|
Una pellicola semplice, ma molto toccante, molto realistica.
Più che "la ricerca della felicità" Muccino fa un inno alla ricerca di una "vita dignitosa " che ognuno di noi merita, ma ancor di più chi, come il protagonista del film, non perde mai la speranza, non smette mai di lottare, non abbandona l'idea che, per tutti, indistintamente, o quasi, una vita dignitosa sia a portata di mano.
Il film avrebbe potuto prendere pieghe assai diverse da quella seguita: sarebbe bastato che Will Smith si fosse messo a fare, che so io, il cameriere, lo spazzino, un lavoro qualsiasi per uscire dalla sua condizione disperata... e invece sfida ogni direzione facile e ogni condizione la più deprimente e difficile, perché sa che per sé e per suo figlio può, se davvero lo vuole, avere molto di più.
Una lotta dura, che fa vacillare tutto, ma durante la quale nulla (a parte la moglie) crolla.
Una condizione di vita quotidiana estrema, apparentemente, eppure reale.
Un esempio, a mio parere, per tutti.
Perché la vita andrebbe morsa e graffiata proprio così.
[+] lascia un commento a raffaella »
[ - ] lascia un commento a raffaella »
|