L'amore non va in vacanza

Ma uffa, possibile che debbano sempre esserci i cattivi, le stragi, il sangue, la politica, il malessere ecc....allora, io sono una grandissima cinefila ma voglio concedermi ogni tanto un pò di relax, di positività, di sentimentalismo, romanticismo, spensieratezza ecc...Quando la commedia è brillante, si esce dal cinema con un gran sorriso stampato sulla faccia e io credo che l'effetto non sia poi così male. Sappiamo tutti chi è Cameron Diaz, sappiamo che è una certezza per il romanticismo ed il buonumore, sappiamo che ci sono vari generi di film e sappiamo che un regista e un attore portano uno stile e una tipologia e se questi ci piacciono e convincono ci fidiamo di loro e li andiamo a vedere, poi sta al gusto personale. [+]

Ma uffa, possibile che debbano sempre esserci i cattivi, le stragi, il sangue, la politica, il malessere ecc....allora, io sono una grandissima cinefila ma voglio concedermi ogni tanto un pò di relax, di positività, di sentimentalismo, romanticismo, spensieratezza ecc...Quando la commedia è brillante, si esce dal cinema con un gran sorriso stampato sulla faccia e io credo che l'effetto non sia poi così male. Sappiamo tutti chi è Cameron Diaz, sappiamo che è una certezza per il romanticismo ed il buonumore, sappiamo che ci sono vari generi di film e sappiamo che un regista e un attore portano uno stile e una tipologia e se questi ci piacciono e convincono ci fidiamo di loro e li andiamo a vedere, poi sta al gusto personale....non mi è piaciuto assolutamente "Cose molto cattive" ma per il resto Cameron non mi ha mai delusa, a me piace!!! Poi ci sono le eccezioni è ovvio: Meg Ryan in "In the cut" non è la solita ma il film è molto intenso, David Linch che fa uno strappo alla regola, abbandona il disagio e dirige il bellissimo "Una storia vera" e persino Lars Von Thrier quest'anno si cimenta con la commedia(apriti cielo). Comunque il messaggio è : siamo tutti degli spettatori patentati, quindi se si entra in una sala, ammenoché non sia la sala sbagliata ormai sappiamo che film andiamo a vedere e cosa aspettarci, quindi nel suo genere "Quando l'amore non va in vacanza" meriterebbe senz'altro cinque stelle, nel complesso direi tre. E per quelli che non ci credono, storie così esistono, magari non durano per sempre, ma nell'istante in cui si vivono....WOW! [-]

un film gradevolissimo, delicato, divertente, curato nei particolari, e senza presunzione di essere più di ciò che è: una commedia! i 138 minuti passano leggeri, tra alternanza di neve e di sole, Surrey e Los Angeles, piscine e camini, Cameron Diaz tutta bionda e super griffata e Kate Winslet tutta morbida e raggiungibile. E si ride, si sorride, ci si intenerisce per la parte deliziosa del novantenne per copione Eli Wallach, si sente familiarità per la "sfiga da buonismo" del Jack Black fidanzato, e un pizzico di invidia per il bacio improvviso di Jude Law a Cameron Diaz.... insomma, a volte andare al cinema per godersi un racconto fresco, leggero, che sa di buono e di romantico fa bene a tutto. [+]

un film gradevolissimo, delicato, divertente, curato nei particolari, e senza presunzione di essere più di ciò che è: una commedia! i 138 minuti passano leggeri, tra alternanza di neve e di sole, Surrey e Los Angeles, piscine e camini, Cameron Diaz tutta bionda e super griffata e Kate Winslet tutta morbida e raggiungibile. E si ride, si sorride, ci si intenerisce per la parte deliziosa del novantenne per copione Eli Wallach, si sente familiarità per la "sfiga da buonismo" del Jack Black fidanzato, e un pizzico di invidia per il bacio improvviso di Jude Law a Cameron Diaz.... insomma, a volte andare al cinema per godersi un racconto fresco, leggero, che sa di buono e di romantico fa bene a tutto. Soprattutto quando per confezionare il prodotto si sono scelti attori in gamba, sceneggiatura incantevole e curata, colonna sonora azzeccata... per chi ama le commedie è da 10 e lode per gli altri..... è comunque un film grazioso e godibile... io, amo le commedie........ 10 e lode!!! [-]

C’erano una volta degli esseri umani che trovavano normale imbastire relazioni sentimentali con i propri simili e non avevano paura di affrontarne tutte le conseguenze, non temevano né di soffrire né di gioire, seguivano semplicemente la loro natura che li portava a conoscere altri diversi da sé. A ricordarci che queste persone esistono ancora nel XXI secolo e che l’umanità ha ancora qualche speranza di salvarsi dalla sterilità uterina e dalla secchezza del cuore, ci sono il Cinema, le commedie brillanti e Nancy Meyers. Questa sceneggiatrice e regista sembra volerci sollevare il morale a tutti i costi (e ci riesce!), cercando di spiegarci che sorridere si può ancora e che ad avere un pizzico di fiducia in più in quella strana cosa chiamata Amore c’è solo da guadagnarci. [+]

C’erano una volta degli esseri umani che trovavano normale imbastire relazioni sentimentali con i propri simili e non avevano paura di affrontarne tutte le conseguenze, non temevano né di soffrire né di gioire, seguivano semplicemente la loro natura che li portava a conoscere altri diversi da sé. A ricordarci che queste persone esistono ancora nel XXI secolo e che l’umanità ha ancora qualche speranza di salvarsi dalla sterilità uterina e dalla secchezza del cuore, ci sono il Cinema, le commedie brillanti e Nancy Meyers. Questa sceneggiatrice e regista sembra volerci sollevare il morale a tutti i costi (e ci riesce!), cercando di spiegarci che sorridere si può ancora e che ad avere un pizzico di fiducia in più in quella strana cosa chiamata Amore c’è solo da guadagnarci. Ma, attenzione!, dice anche che non è semplice, che barriere e complicazioni ci sono sempre e che sta a noi superare la pigrizia, rimangiarci il deleterio orgoglio e non temere di tornare sui nostri passi bussando per primi alla porta… Lo ribadisce benissimo in questo The Holiday, dove due donne, diverse per carattere e stile di vita, ma con egual bellezza, bravura nel lavoro ed incapacità nell’affrontare una situazione sentimentale di stallo. Poiché “cambiare aria” fa bene a tutti, non guasterà neanche alle deliziose Cameron Diaz (Amanda) e Kate Winslet (Iris) che, guardando la loro vita da un altro punto di vista, troveranno finalmente il modo per mandare al diavolo l’infelicità. Ci sono molti pregi in questa bella commedia e vale la pena di scoprirli guardandola a cuor leggero, ma quello che prediligo è il fatto di presentare le varie sfumature della diversità: la diversità delle due protagoniste (così è più facile immedesimarsi), la diversità degli uomini che frequentano e incontrano (incredibile! quei gran bastardi hanno finalmente un contraltare positivo!), la diversità dell’innamoramento (può nascere da una passione improvvisa come da una sintonia graduale)… Insomma una diversità che ultimamente siamo abituati a temere, ma che invece può ancora arricchirci. Buona visione! [-]

Fa sempre piacere quando vai a vedere un film per passare due orette gradevoli, divertenti e scacciapensieri, e questo mantiene in pieno le tue aspettative. The holiday (preferisco non riportare il titolo italiano) è una commediola e nulla più, non è un capolavoro o un film che ti fa riflettere, con una sceneggiatura eccezionale o interpretazioni maiuscole. E’ una pellicola che subito etichetti come ‘carina’: e lo è, graziosa, ingenua, nel vero senso della parola. Pulita, senza volgarità, simpatica, romantica, con alcuni momenti azzeccati: irresistibili i duetti tra la sempre brava Kate Winslet ed Eli Wallach, i trailer personali di Amanda; ci sono persino inaspettati cammei di Dustin Hoffman, Lindsay Lohan e James Franco. [+]

Fa sempre piacere quando vai a vedere un film per passare due orette gradevoli, divertenti e scacciapensieri, e questo mantiene in pieno le tue aspettative. The holiday (preferisco non riportare il titolo italiano) è una commediola e nulla più, non è un capolavoro o un film che ti fa riflettere, con una sceneggiatura eccezionale o interpretazioni maiuscole. E’ una pellicola che subito etichetti come ‘carina’: e lo è, graziosa, ingenua, nel vero senso della parola. Pulita, senza volgarità, simpatica, romantica, con alcuni momenti azzeccati: irresistibili i duetti tra la sempre brava Kate Winslet ed Eli Wallach, i trailer personali di Amanda; ci sono persino inaspettati cammei di Dustin Hoffman, Lindsay Lohan e James Franco. Nancy Meyers sa come dirigere gli attori, e un pizzico di più delle tante altre commedie hollywoodiane questo lungometraggio un po’ nostalgico e all’antica, ce l’ha; alla fine, comunque, si preferiscono gli ‘sfigati’ Kate e Jack ai bellissimi Cameron (che come dice ad un certo punto del film una bambina di cui non svelo l’identità, “sembra una barbie”) e Jude. Insomma, pellicola godibile e leggera, che non farà rimpiangere i soldi del biglietto. [-]

E sì, perchè è da sogno la concatenazione di eventi cui si assiste...il delizioso cottage nel Surrey innevato, piu' che la villa losangelina...Iris è il personaggio piu' sfaccettato, piu' verosimile, piu' ricco di sfumature. Jude Law è bello, tanto, ma poco credibile...Burns m'ha convinta di piu' in quei pochi minuti da fedifrago incosciente (da notare la mimica facciale del giardiniere. Eli Wallach m'è piaciuto nei panni di un anziano sceneggiatore che sa indirizzare Iris verso la serenità con la movie therapy e l'ammirazione che ispira. Mi ha commosso il rapporto tra i due, meno plausibile la svolta sentimentale di Miles.. E' bello sognare, ma al di là dei momenti divertenti, dei dialoghi briosi, di qualche scena veramente tenera (con le bambine, sappiamo bene che i rapporti tra uomini e donne non si risolvono ne' in 2 settimane, nè in 2 ore di film. [+]

E sì, perchè è da sogno la concatenazione di eventi cui si assiste...il delizioso cottage nel Surrey innevato, piu' che la villa losangelina...Iris è il personaggio piu' sfaccettato, piu' verosimile, piu' ricco di sfumature. Jude Law è bello, tanto, ma poco credibile...Burns m'ha convinta di piu' in quei pochi minuti da fedifrago incosciente (da notare la mimica facciale del giardiniere. Eli Wallach m'è piaciuto nei panni di un anziano sceneggiatore che sa indirizzare Iris verso la serenità con la movie therapy e l'ammirazione che ispira. Mi ha commosso il rapporto tra i due, meno plausibile la svolta sentimentale di Miles.. E' bello sognare, ma al di là dei momenti divertenti, dei dialoghi briosi, di qualche scena veramente tenera (con le bambine, sappiamo bene che i rapporti tra uomini e donne non si risolvono ne' in 2 settimane, nè in 2 ore di film. La colonna sonora, sia pure in sordina, m'è sembrata adattissima. Amando il cinema, credo di aver apprezzato in questo film l'evidente passione con cui un po' tutti, dalla regista allo sceneggiatore, hanno sottolineato le vie della settima arte. Shakespeare avrebbe apprezzato la penna, il liuto e il cottage! [-]

Un film riuscitissimo che mi ha fatto sognare dal primo minuto e che racconta di Te. Per chi sa di che cosa sto parlando. Poco importa se i critici lo etichettano come la solita commediola romantica americana, evidentemente quando entrano in sala con penna e block la loro attenzione è tutta per la fotografia, il montaggio... si perdono purtroppo quello che fa di un film un "grande film": la predisposizione d'animo con cui va a vederlo! Per intenderci, se ieri avessi visto "Il Gladiatore" (Un capolavoro sotto molti punti di vista! Se non tutti!)non sarei comunque uscita dalla sala sorridendo e ridendo con la mia amica.Perchè era questo infondo di cui avevo bisogno. Un consiglio a tutti i critici di cinema: non esponetevi sempre nelle vostre recensioni come se il film in questione dovesse cambiare le sorti del mondo cinematografico o del mondo più in generale. [+]

Un film riuscitissimo che mi ha fatto sognare dal primo minuto e che racconta di Te. Per chi sa di che cosa sto parlando. Poco importa se i critici lo etichettano come la solita commediola romantica americana, evidentemente quando entrano in sala con penna e block la loro attenzione è tutta per la fotografia, il montaggio... si perdono purtroppo quello che fa di un film un "grande film": la predisposizione d'animo con cui va a vederlo! Per intenderci, se ieri avessi visto "Il Gladiatore" (Un capolavoro sotto molti punti di vista! Se non tutti!)non sarei comunque uscita dalla sala sorridendo e ridendo con la mia amica.Perchè era questo infondo di cui avevo bisogno. Un consiglio a tutti i critici di cinema: non esponetevi sempre nelle vostre recensioni come se il film in questione dovesse cambiare le sorti del mondo cinematografico o del mondo più in generale... cercate di comprendere che il cinema è un servizio fruibile a pagamento da tutti e chi paga per vederlo ha solo una certezza quando entra, sognare, che per molti è uno dei bisogni primari. Poi il film farà il resto... Adesso mettiamoci alla ricerca di un cottage in internet... [-]

Si può trovare l’anima gemella a 6000 miglia di distanza? Accade a due ragazze in carriera che si scambiano casa per allontanare le pene d’amore. Iris, giornalista di un importante quotidiano, cade in depressione quando l’ex ragazzo annuncia il matrimonio con una collega; Amanda, montatrice di trailer cinematografici e con un trauma infantile alle spalle, guadagna un mucchio di soldi ma ha una vita sentimentale disastrosa. Schema classico e fin troppo collaudato, “L’amore non va in vacanza” è una commedia romantica diretta con disinvoltura da una regista che conosce l’animo femminile; perché Nancy Meyers, già fattasi conoscere con “What Women Want”, segue i cliché del genere affidandosi ad una sceneggiatura che fa sognare persino un pubblico meno propenso alle storielle zuccherose. [+]

Si può trovare l’anima gemella a 6000 miglia di distanza? Accade a due ragazze in carriera che si scambiano casa per allontanare le pene d’amore. Iris, giornalista di un importante quotidiano, cade in depressione quando l’ex ragazzo annuncia il matrimonio con una collega; Amanda, montatrice di trailer cinematografici e con un trauma infantile alle spalle, guadagna un mucchio di soldi ma ha una vita sentimentale disastrosa. Schema classico e fin troppo collaudato, “L’amore non va in vacanza” è una commedia romantica diretta con disinvoltura da una regista che conosce l’animo femminile; perché Nancy Meyers, già fattasi conoscere con “What Women Want”, segue i cliché del genere affidandosi ad una sceneggiatura che fa sognare persino un pubblico meno propenso alle storielle zuccherose. Protagonisti perfettamente nel ruolo –Jude Law e Cameron Diaz funzionano a meraviglia; Kate Winslet e Jack Black appena mollati dai rispettivi fidanzati fanno sorridere con le loro vicissitudini da sfigati doc-, colonna sonora incantevole e fotografia che alterna i colori vivaci della California ai grigi paesaggi inglesi. Tutto funziona a meraviglia in questo film dai toni vagamente rétro: Cupido tesse le sue reti prima di scoccare la freccia, cuoce a fuoco lento chi non vuole più credere all’amore ed esce vincitore con un tripudio di buoni sentimenti. Alberelli addobbati e bianco Natale come da tradizione, Morricone citato per le colonne sonore, vecchietto che risveglia l’animo addormentato di una ragazza malata d’amore, qualche malinteso per rendere più frizzante l’happy end prevedibile. Al punto da non sembrare inverosimile che Amanda si ritrovi in una casetta sperduta del Surrey per incontrare un affascinante giovanotto che ha pure due figlie a carico né che Iris abbandoni casa col cuore a pezzi per innamorarsi in un altro continente; spunta una lacrima sulla guancia della ragazza che non sapeva piangere, la giornalista spezza un legame tossico con il suo ex, mentre la famigliola festeggia riunita davanti il caminetto. Miracoli della vita, verrebbe da dire, ma le vie dell’amore sono infinite e non bisogna disperare perchè prima o poi Cupido bussa anche alla nostra porta. Al cuor non si comanda, per Nancy Meyers l’amore è il vero motore dell’universo, spinge oltre ogni limite facendoci ritrovare la voglia di vivere. Move il sole e l’altre stelle… Antonello Villani (Salerno) [-]

Due donne con un buon lavoro ma con due problemi sentimentali di natura diversa: Iris delusa dal suo uomo perché non l'ama comelei vorrebbe, Amanda, al contrario , non ama come il suo uomo vorrebbe essere amato dato il suo controllo sulle emozioni. Decidono di passare le feste di natale scambiandosi le proprie case per via online. Ed ecco il miracolo: Amanda scopre il sentimento dell'amore, le sue gioie e le sue ansie,piangere per amore; Iris dopo tre anni di silenzio e di sopportazione riesce a dire tutto quello che pensa a quello che era la sua grande pena d'amore e a dare nuova luce alla sua vita grazie a un nuovo amore e a un nuovo amico, uno sceneggiatore in pensione che riscopre gli onori e la grande stima del cinema hollywoodiano. [+]

Due donne con un buon lavoro ma con due problemi sentimentali di natura diversa: Iris delusa dal suo uomo perché non l'ama comelei vorrebbe, Amanda, al contrario , non ama come il suo uomo vorrebbe essere amato dato il suo controllo sulle emozioni. Decidono di passare le feste di natale scambiandosi le proprie case per via online. Ed ecco il miracolo: Amanda scopre il sentimento dell'amore, le sue gioie e le sue ansie,piangere per amore; Iris dopo tre anni di silenzio e di sopportazione riesce a dire tutto quello che pensa a quello che era la sua grande pena d'amore e a dare nuova luce alla sua vita grazie a un nuovo amore e a un nuovo amico, uno sceneggiatore in pensione che riscopre gli onori e la grande stima del cinema hollywoodiano. Una commedia romantica, carina che tocca con delicatezza quelli che sono i problemi di noi donne. Non ci sono pianti, suicidi, ma grande simpatia e risate che non rendono pesante il tempo speso in compagnia di questo film [-]

“Il viaggio termina quando gli innamorati s’incontrano” diceva Shakespeare; e questa sembra essere esattamente la morale del film, che fa terminare il viaggio e le vacanze delle due protagoniste femminili con una (troppo) tenera scena finale, in cui è proprio l’amore a trionfare di fronte a ogni tipo di crisi, delusione e insicurezza. Che sia finito, ritrovato o non corrisposto, è l’amore a dettare le regole su questa terra, ed è quello stesso sentimento, o meglio la sua mancanza, a gettare sconforto nelle vite di ogni uomo e di ogni donna. Lo sanno bene Cameron Diaz, che interpreta una donna in carriera, determinata, fredda e disinvolta; e Kate Winslet, che è il suo alter ego, ragazza fragile, insicura, sognatrice e nostalgica. [+]

“Il viaggio termina quando gli innamorati s’incontrano” diceva Shakespeare; e questa sembra essere esattamente la morale del film, che fa terminare il viaggio e le vacanze delle due protagoniste femminili con una (troppo) tenera scena finale, in cui è proprio l’amore a trionfare di fronte a ogni tipo di crisi, delusione e insicurezza. Che sia finito, ritrovato o non corrisposto, è l’amore a dettare le regole su questa terra, ed è quello stesso sentimento, o meglio la sua mancanza, a gettare sconforto nelle vite di ogni uomo e di ogni donna. Lo sanno bene Cameron Diaz, che interpreta una donna in carriera, determinata, fredda e disinvolta; e Kate Winslet, che è il suo alter ego, ragazza fragile, insicura, sognatrice e nostalgica. Entrambe hanno in comune una recente delusione amorosa, ma mentre la prima sembra immediatamente capace di andare avanti con grinta e indifferenza, la seconda pare non rassegnarsi al sogno del principe azzurro e al ruolo di comparsa sfruttata nella vita del suo ex. Il parziale scambio delle loro vite porterà le donne a riflettere su se stesse e ad affondare con coraggio le nuove relazioni che si presenteranno loro: assolutamente fortunata quella passionale della Diaz col seducente e riservato Jude Law; decisamente più complessa, ma più romantica e ricca, quella della Winslet con il galante e divertente Jack Black. Soltanto l’amore, nella realtà come nel film, è in grado di rimettere insieme i pezzettini di un’anima ferita e abbandonata e, una volta che quest’anima si è ricomposta, è essa stessa a capire e decidere se il vero amore c’è o non c’è, se lo si sta vivendo oppure no. Sembra antitetico, eppure qui è proprio l’amore che dà e toglie, che muove e fa scegliere, che allontana e avvicina. Ma mentre nella vita reale le difficoltà sono spesso vissute come complicazioni capaci di allontanare due persone che credono di amarsi, lo spunto positivo, anche se illusorio, che la pellicola offre è che nonostante le differenze, gli imprevisti e soprattutto con un genuino amor proprio, trovare e vivere l’amore è veramente l’esperienza più bella della vita; ed è assolutamente possibile, in ogni angolo del mondo. [-]

tutto in accordo con l'ottima recensione
da sottolineare:
- diaz davvero brava, forse sopra gli altri, ma il nonnetto eli wallach le suona comunque a tutti, ma come non potrebbe;
- vero il richiamo agli splendori delle commedie alla grant/hepburn e soci....;
- verissimo anche un omaggio al cinema degli anni d'oro, alle scenenggiature del riskin/capra;
- brava la regia a intersecare tutte le storie con ritmo giusto a articolazione intelligente...
- le solite ambientazioni paradisiache (case, ambienti, città, campagne, personaggi iperrealizzati e fortemente benestanti a cui non manca nulla, sono comunque piacevoli perchè misurate e umanizzate, anche se a volte un po' irreali. [+]

tutto in accordo con l'ottima recensione
da sottolineare:
- diaz davvero brava, forse sopra gli altri, ma il nonnetto eli wallach le suona comunque a tutti, ma come non potrebbe;
- vero il richiamo agli splendori delle commedie alla grant/hepburn e soci....;
- verissimo anche un omaggio al cinema degli anni d'oro, alle scenenggiature del riskin/capra;
- brava la regia a intersecare tutte le storie con ritmo giusto a articolazione intelligente...
- le solite ambientazioni paradisiache (case, ambienti, città, campagne, personaggi iperrealizzati e fortemente benestanti a cui non manca nulla, sono comunque piacevoli perchè misurate e umanizzate, anche se a volte un po' irreali. E comuqnue meglio un quadro troppo pulito anche se irreale che una porcheria anche se vera.....non siamo al cinema....ossia nell'arte rappresentativa.....
quindi bellisssima fiaba sentimentale, natalizia, sociale.....
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