La sposa turca

3 stelle e mezzo, bellissimo film

Film spigoloso e a tratti "ingombrante" sulla difficoltà di amare ed essere amati, da Noi stessi , da chi ci circonda , dalla società così detta civile ma le cui regole mal si sposano con le nostre fragilità e con i nostri limiti "umani" . . due anime quasi perdute che troveranno la "salvezza" e la "rinascita" attraverso la sofferenza che rasenta il masochismo , non solo fisico ma , soprattutto , psicologico . . per fortuna la luce arriva e la sofferenza ci rende maturi e responsabili , anche se tale responsabilità ci impedisce di sognare un finale diverso che lascia , impercettibilmente , un filo di amaro in bocca . . per pensare e analizzare un pò alla nostra quotidianità . . accattivante la musica e lo stacchetto della band che suona sullo sfondo del Bosforo . [+]

Film spigoloso e a tratti "ingombrante" sulla difficoltà di amare ed essere amati, da Noi stessi , da chi ci circonda , dalla società così detta civile ma le cui regole mal si sposano con le nostre fragilità e con i nostri limiti "umani" . . due anime quasi perdute che troveranno la "salvezza" e la "rinascita" attraverso la sofferenza che rasenta il masochismo , non solo fisico ma , soprattutto , psicologico . . per fortuna la luce arriva e la sofferenza ci rende maturi e responsabili , anche se tale responsabilità ci impedisce di sognare un finale diverso che lascia , impercettibilmente , un filo di amaro in bocca . . per pensare e analizzare un pò alla nostra quotidianità . . accattivante la musica e lo stacchetto della band che suona sullo sfondo del Bosforo . . [-]

Un film "in situazione" .Le sciocchezze di certi critici chelo hanno detratto o lo hanno fatto oggetto di imbe cille dileggio la dicono lunga sulla superficialità di chi coltiva il proprio orticello e sembra non conoscere nulla dell'esistenza e dell'irrazionalità estrema che tanto cultura odierna ha eslporato fino all'antipsichiatria .Un giovane regista,seppure con alcune ingenuità,ha compreso molte cose con l'occhio della macchina da presa ed una splendida attrice .Per fortuna che ci sono festivals come quello berlinese che è sempre stato poco digerito nelle sue scelte,quando sono state estreme,anche con tutte le difficoltà di "ripulire "l'opera tipica di coloro che hanno idee spesso "in fieri.

E' un pugno allo stomaco quello che ci da Akin. Sfondo Bukwskiano alla factotum, ma che evidenzia la strada della ultra libertà e della voglia di sradicare la propria vita dalle proprie origini vincolanti. La riscoperta del sentimento...assordante.

Un legame d'amore nato tra due personaggi che non avevano più nessuna voglia di vivere legati maledettamente l'uno ad una vita da emarginato "undergraund", lei schiava della tradzione familiare. Insieme provano a liberarsi dai loro mondi vincolanti ma entrano in un amore non amore in un matrimonio non matrimonio. Una sorta di film pulp etnopsichiatrico tedesco-turco.

Siamo strettini coi voti è...? ma dai... qst film minimo 4 stelle.... cm tantissimi altri... amnesia 2 stelle ma chi li vota un deficiente i film?? rispetto si... ma voi il rispetto per i registi???

Melodramma al Kebap su una coppia di turchi di Germania in fuga da se stessa. E destinata a non raggiungersi mai, anche se l'ultimo giorno da sposi dei due, quel guardarsi in volto dopo tanto tempo nel vuoto di una stanza d'albergo a Istanbul – come dire, finalmente noi, i nostri corpi e null'altro – e' la scena d'amore piu' intensa che abbia visto recentemente. Film d'amore e su come l'amore trasformi le persone e i loro comportamenti, leghi attraverso gli odori, getti nel vuoto e ti tiri su. Ma 'La sposa turca' e' anche (soprattutto?) il viaggio, narrato significativamente da un regista turco di Germania non meno dei suoi personaggi, in un'Europa in cui e' difficile distinguere Amburgo da Istanbul, dove le culture sono mescolate, come dimostra limpidamente la splendida colonna sonora, che passa dalla musica popolare turca a quella occidentale, lasciando spazio solo a tradizioni (il matrimonio secondo i canoni musulmani in Germania) e modelli (la cugina Selma che vive a Istanbul come una donna tedesca in carriera, palestra in casa ed Eurosport in tv compresi) che per i due protagonisti sono ormai gusci vuoti. [+]

Melodramma al Kebap su una coppia di turchi di Germania in fuga da se stessa. E destinata a non raggiungersi mai, anche se l'ultimo giorno da sposi dei due, quel guardarsi in volto dopo tanto tempo nel vuoto di una stanza d'albergo a Istanbul – come dire, finalmente noi, i nostri corpi e null'altro – e' la scena d'amore piu' intensa che abbia visto recentemente. Film d'amore e su come l'amore trasformi le persone e i loro comportamenti, leghi attraverso gli odori, getti nel vuoto e ti tiri su. Ma 'La sposa turca' e' anche (soprattutto?) il viaggio, narrato significativamente da un regista turco di Germania non meno dei suoi personaggi, in un'Europa in cui e' difficile distinguere Amburgo da Istanbul, dove le culture sono mescolate, come dimostra limpidamente la splendida colonna sonora, che passa dalla musica popolare turca a quella occidentale, lasciando spazio solo a tradizioni (il matrimonio secondo i canoni musulmani in Germania) e modelli (la cugina Selma che vive a Istanbul come una donna tedesca in carriera, palestra in casa ed Eurosport in tv compresi) che per i due protagonisti sono ormai gusci vuoti. Forse vale la pena fare un salto indietro, tornare dove si e' nati, ritrovare il filo perduto del discorso. Lui ci riesce, lei no. O, forse, si e' gia' trovata. Da vedere. Comunque, il miglior kebap di Milano lo trovate in via Padova, poco dopo Loreto, sulla destra. Buon appetito. [-]

Riuscitissima la sensazione di alienazione del protagonista maschile, irresistibile la voglia di vivere perennemente altalenante con un autolesionismo disperato della protagonista femminile, una colonna sonora perfetta e coinvolgente, che raggiunge il climax in "I feel you" dei Depeche Mode:ci sarebbero tante cose da dire. L'ho già visto due volte e lo rivedrei ancora: mi è piaciuto da morire!!!!!

E' uno dei film più belli di questa stagione, se non il più bello. Mi stupisce invece che si dia risonanza a filmetti mediocri come Closer e non si spenda una parola su questo ottimo film. Gli interpreti, l'ambientazione, la storia, distruttiva, feroce e malinconica. Un buon lavoro davvero.

e un film per per gli islamici che credono ancora al passato