Alta tensione

non sono assolutamente d'accordo con chi afferma che questo film è un "Sedicente horror della peggior lega, l’ennesima propaggine di quel filone, tristemente in gran voga, che nella violenza e nella truculenza fini a sé stesse trova la propria ragione di esistere" E'invece un capolavoro in cui l'impatto visivo è necessariamente fortissimo e in cui la violenza non è altro ke l'espressione del tormento di una mente inconsapevolmente schizofrenica,la cui unica "colpa"è il suo smisurato amore saffico. Marie,la ragazza morbosamente innamorata dell'amica,si alterna all'uomo mostruoso che prova sadico piacere nel massacrare la felice famigliola di Alex,e che cattura Alex stessa.Quest'alternanza di personalità si chiarisce solo alla fine del film per il pubblico,ma Marie continuerà a soffrire in un manicomio criminale non consapevole delle azioni della sua parte maschile e assassina,continuando a struggersi per non poter coronare l'amore con la donna per cui,a suo parere,ha rischiato la vita e ha fatto di tutto per salvarla. [+]

non sono assolutamente d'accordo con chi afferma che questo film è un "Sedicente horror della peggior lega, l’ennesima propaggine di quel filone, tristemente in gran voga, che nella violenza e nella truculenza fini a sé stesse trova la propria ragione di esistere" E'invece un capolavoro in cui l'impatto visivo è necessariamente fortissimo e in cui la violenza non è altro ke l'espressione del tormento di una mente inconsapevolmente schizofrenica,la cui unica "colpa"è il suo smisurato amore saffico. Marie,la ragazza morbosamente innamorata dell'amica,si alterna all'uomo mostruoso che prova sadico piacere nel massacrare la felice famigliola di Alex,e che cattura Alex stessa.Quest'alternanza di personalità si chiarisce solo alla fine del film per il pubblico,ma Marie continuerà a soffrire in un manicomio criminale non consapevole delle azioni della sua parte maschile e assassina,continuando a struggersi per non poter coronare l'amore con la donna per cui,a suo parere,ha rischiato la vita e ha fatto di tutto per salvarla. Non posso rendere la complessità dei sentimenti,leggere poche righe su questo film è riduttivo. Consiglio a tutti una visione attenta [-]

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Spesso e volentieri la critica "che conta" si accanisce su film del genere di "Alta tensione" classificandoli come schifezze, vibrando fendenti su fendenti quasi a voler estirpare nella violenza dei loro commenti il sange mostrato dalla pellicola. Partendo dal presupposto che sia innegabile riscontrare carenza nella sceneggiatura, nella caratterizzazione dei personaggi ecc.. bisognerebbe però lasciare un pò da parte i parametri accademici per rivalutare un pò quella che è poi la pretesa principale del film, e cioè tenere lo spettatore incollato allo schermo, o comunque non annoiarlo. Ed in questo "Alta tensione" riesce benissimo! Certo non si può neanche per sbaglio inneggiare al capolavoro, perchè in tal caso bisognerebbe valutare il film a 360° e comprendere anche quei parametri che poco fa cercavo di trascendere. [+]

Spesso e volentieri la critica "che conta" si accanisce su film del genere di "Alta tensione" classificandoli come schifezze, vibrando fendenti su fendenti quasi a voler estirpare nella violenza dei loro commenti il sange mostrato dalla pellicola. Partendo dal presupposto che sia innegabile riscontrare carenza nella sceneggiatura, nella caratterizzazione dei personaggi ecc.. bisognerebbe però lasciare un pò da parte i parametri accademici per rivalutare un pò quella che è poi la pretesa principale del film, e cioè tenere lo spettatore incollato allo schermo, o comunque non annoiarlo. Ed in questo "Alta tensione" riesce benissimo! Certo non si può neanche per sbaglio inneggiare al capolavoro, perchè in tal caso bisognerebbe valutare il film a 360° e comprendere anche quei parametri che poco fa cercavo di trascendere. Tuttavia "Alta tensione" è un film che riesce e bene nel proprio proposito, riassunto nel titolo. La trama è delle più semplici e straviste: due piacenti regazze si sistemano per preparare gli esami universitari nella isolatissima casa in campagna di una di queste. Qui troviamo padre, madre, fratellino ed un classico simpatico vecchio omicida (ma ancora più cattivo dei suoi simili) che irrompe nella tenuta durante la notte deciso a tingere pareti e pavimenti di sangue..non suo. Sorvolando sui lati negativi su cui fanno perno la maggior parte delle recensioni di questo film ci troviamo di fronte ad uno slasher movie apprezzabile dal punto di vista della crudezza delle immagini (davvero molto efferate alcune uccisioni). Alexandre Aja non ha optato per un "vedo-non vedo" ma per la gioia del voyeurismo più macabro ha pensato di mostrare più o meno tutto, tanto che "Alta tensione" è divenuto oggetto di chiacchiere molto diffuse sulla rete proprio per questo. [-]

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...non sono per niente d'accordo con la recensione proposta. A mio avviso il film in questione non solo non è una "porcheria" ma al contrario ha delle peculirità che finalmente riescono a dare all'horror qualcosa che va oltre il "solito". Inanzittutto lo spettatore viene mantenuto in uno stato di tensione che riesce a sperare la dimensione filmica. Poi il film (una produzione indipendente fatta da due registi 26 enni, non dimentichiamolo, e in questi tempi ben venga la linfa nuova) ha una sua personale atmosfera noturna, onirica, dark. A partire dallo stridore della colonna sonora iniziale, industriale. La notte in Alta Tensione fa davvero paura. E le ambientazioni boschive a mio avviso riprendono atmosfere infantili di "bosco delle streghe". [+]

...non sono per niente d'accordo con la recensione proposta. A mio avviso il film in questione non solo non è una "porcheria" ma al contrario ha delle peculirità che finalmente riescono a dare all'horror qualcosa che va oltre il "solito". Inanzittutto lo spettatore viene mantenuto in uno stato di tensione che riesce a sperare la dimensione filmica. Poi il film (una produzione indipendente fatta da due registi 26 enni, non dimentichiamolo, e in questi tempi ben venga la linfa nuova) ha una sua personale atmosfera noturna, onirica, dark. A partire dallo stridore della colonna sonora iniziale, industriale. La notte in Alta Tensione fa davvero paura. E le ambientazioni boschive a mio avviso riprendono atmosfere infantili di "bosco delle streghe". Insomma, a mio avviso il film è stato totalmente travisato. Capita. Come capitava ai primi Dario Argento o come capitava a tutta la produzione cosidetta di serie B del cinema italiano, film altamente creativi e con suggestioni particolari da cui è partito l'intero cinema MONDIALE del genere cosiddetto pulp (cosa sarebbe stato Le Iene senza Cani Arrabbiati di MArio Bava? eppure ancora leggo recensioni che lo stroncano). Per me, ALta Tensione è un film con una sua propria personalità (non un capolavoro, sia ben chiaro) e di questi tempi di omologazione trovare un film con personalità, una propria atmosfera che è sua e di nessun altro è cosa rara. [-]

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Un film che senza ombra di dubbio,colpisce molto la sensibilità dello spettatore,il genere horror in realtà per i primi venti minuti sembra lasciare parte all' hard, poi pero' Alexander Aja, riempiendo di scene cruente e sanguinose il film, si riavvicina a quello che è, (o almeno avrebbe dovuto essere)il genere del film...è cmq da riconoscere,la paura e la tensione(appunto alta) che il regista è riuscito a trasmettere nei novantuno minuti, di questo film anche se all'uscita della sala la maggior parte degli spettatori, è rimasta confusa da un finale difficile da comprendere pienamente, e dunque andrebbe modificato il titolo, da "alta tensione" ad "alta CONFUSIONE"

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Per me alta tensione è stato un film molto intrigante ed interessante...pieno di colpi di scena, mi ha colpito molto per esempio la doppia personalità di marie(cecile de france), non me lo sarei mai aspettata che fosse lei l'assassina...sotto quel profilo devo dire che il regista è stato molto bravo e lo è stato anche nella scena finale dove marie dice ad alex: non permetterò più a nessuno di mettersi fra noi. (Avendogli sterminato la famiglia),Marie pur essendo stata trafitta con una specie di coltello da Alex, continuava a guardarla con occhi dolci essendone perdutamente innamorata(ance se pazza). Quella è stata una scena che mi ha fatto venire i brividi, come quella in manicomio dove Marie avverte la presenza di Alex pur non vedendola(una scena davvero agghiacciante complimenti al regista). [+]

Per me alta tensione è stato un film molto intrigante ed interessante...pieno di colpi di scena, mi ha colpito molto per esempio la doppia personalità di marie(cecile de france), non me lo sarei mai aspettata che fosse lei l'assassina...sotto quel profilo devo dire che il regista è stato molto bravo e lo è stato anche nella scena finale dove marie dice ad alex: non permetterò più a nessuno di mettersi fra noi. (Avendogli sterminato la famiglia),Marie pur essendo stata trafitta con una specie di coltello da Alex, continuava a guardarla con occhi dolci essendone perdutamente innamorata(ance se pazza). Quella è stata una scena che mi ha fatto venire i brividi, come quella in manicomio dove Marie avverte la presenza di Alex pur non vedendola(una scena davvero agghiacciante complimenti al regista). La scena che non mi è piaciuta è stata quella in cui il maniaco fa del sesso orale con una ragazza e poi la decapita..e appunto non ho nemmeno capito se la decapita prima o dopo averlo fatto, ma comunque sia andata è una scena davvero rivoltante che non ha nemmeno significato, se è marie l'assassina allora come mai far vedere una scena simile?Non c'è spiagazione è senza senso, puo essere che marie stesse sognando, ma comunque avrebbero dovuto farcelo capire alla fine. poi non ho nemmeno capito bene perchè il manaico aveva tante foto di ragazze nel furgoncino, questo vorrebbe dire che quello che ha fatto ad alex l'aveva fatto anche a tutte le altre?...E se fosse così come mai loro non avevano chiamato la polizia?...E se le avesse uccise anche se essendone innamorata allora perchè non aveva ucciso ance Alex? Ho molte domande a cui non so rispondermi...Come per esempio la scena che sogna marie alli'inizio del film...quando vede un uomo che giuda con la sigaretta in bocca a cui lei chiede aiuto purchè inseguita da qualcuno,(che poi non esisteva). Nella scena finale quell'uomo c'è davvero è come se avesse fatto un sogno premuritore è solo che quella che chiede aiuto è Alex non Marie... ecco questo proprio non l'ho capito...Comunque apparte queste scene un po incomprensibili mi pare che il film non sia stato così male. Si è vero la scena finale in cui Marie uccide quall'uomo in macchina è un po schifosa ... ma in fin dei conti gli horror devono essere un po così... sennò che horror sono, comunque ammetto che in quella scena forse hanno un po esagerato. Apparte tutto è un film interessante che mi ha colpito ... gli do 6 e mezzo, forse 7 perchè c'è la mia attrice preferita CECILE, l'adoro ha una personalità incredibile nella vita reale nelle interviste è sempre sorridente e mi piacciono molto i 2 film che ha fatto l'appartamneto spagnolo e bambole russe è molto simpatica. Sogno che un giorno avrò l'opportunità di conoscerla, so che è un po impossibile ma non ho nessuna intansione di rinunciare ai sogni...NON LO FARò MAI...E POI A PENSARCI NIENTE è IMPOSSIBILE SE IN FONDO AL TUO CUORE LO VUOI DAVVERO [-]

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Alexander Aja e Grégory Levasseur, rispettivamente regista e sceneggiatore della pellicola, dichiarano a proposito della genesi di Alta tensione: “Siamo diventati grandi divorando tutti i capolavori del genere horror. EVIL DEAD, MASSACRE A TRONCONNEUSE, SHINING, MANIAC, LA NUIT DES MASQUES, sono i film che ci hanno offerto alcuni bei momenti di terrore! Oggi, la maggior parte dei film di dell’orrore funzionano grazie all’ironia, si trasforma il genere in comico utilizzandone tutti i trucchi, come se non ci fossero più persone che siano interessati al genere. Da parte nostra noi gradiremmo ritornare alla fonte, far piombare lo spettatore in una vera ansia da ricerca della “sopravvivenza”, una esperienza nel senso vero del termine. [+]

Alexander Aja e Grégory Levasseur, rispettivamente regista e sceneggiatore della pellicola, dichiarano a proposito della genesi di Alta tensione: “Siamo diventati grandi divorando tutti i capolavori del genere horror. EVIL DEAD, MASSACRE A TRONCONNEUSE, SHINING, MANIAC, LA NUIT DES MASQUES, sono i film che ci hanno offerto alcuni bei momenti di terrore! Oggi, la maggior parte dei film di dell’orrore funzionano grazie all’ironia, si trasforma il genere in comico utilizzandone tutti i trucchi, come se non ci fossero più persone che siano interessati al genere. Da parte nostra noi gradiremmo ritornare alla fonte, far piombare lo spettatore in una vera ansia da ricerca della “sopravvivenza”, una esperienza nel senso vero del termine. ALTA TENSIONE non contiene giri di parole né è una parodia, è una storia spaventosa fatta per spaventare”. Una vera boccata d'ossigeno per il cinema horror in un panorama altrimenti asfittico. Alta Tensione mescola i classici topoi d'un thriller ad alto tasso di suspance con quelli d'un frenetico horror-movie anni 70. Gli effetti speciali sono realizzati dal grande Giannetto de Rossi. [-]

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Un film tremendamente cupo, scioccante, terrificante, crudo.
Immagini che alternano attimi di panico, di suspance, di buchi nello stomaco, a scene crude, che rimandano al cinema splatter anni settanta/ottanta
Bella la costruzione del film, soprattutto nei primi 45 minuti, in cui le immagini attraggono lo sguardo, lo seducono, e allo stesso tempo creano il vuoto, il silenzio.
Ma un film ben costruito, un film che crea vera tensione. Verso la metà del film lo spettatore ha l'impressione di essere catapultato all'interno di una classica storia di rapimenti, sevizie, perversioni di un maniaco criminale verso giovani ragazze. 
Immagini che si legano e slegano, immagini che collidono, per dare forma alle allucinazioni di una mente umana in preda al delirio. [+]

Un film tremendamente cupo, scioccante, terrificante, crudo.
Immagini che alternano attimi di panico, di suspance, di buchi nello stomaco, a scene crude, che rimandano al cinema splatter anni settanta/ottanta
Bella la costruzione del film, soprattutto nei primi 45 minuti, in cui le immagini attraggono lo sguardo, lo seducono, e allo stesso tempo creano il vuoto, il silenzio.
Ma un film ben costruito, un film che crea vera tensione. Verso la metà del film lo spettatore ha l'impressione di essere catapultato all'interno di una classica storia di rapimenti, sevizie, perversioni di un maniaco criminale verso giovani ragazze. 
Immagini che si legano e slegano, immagini che collidono, per dare forma alle allucinazioni di una mente umana in preda al delirio. Improvvisamente appare tutto sbiadito e confuso. Peccato appunto per il finale, che rovina quanto di buono era stato costruito negli 80 minuti precedenti. Tirando le conclusioni Alta tensione è un film certo non del tutto da buttare via, con delle buone idee non sviluppate appieno, con una suspance elevatissima (aute tension) ma con un finale da dimenticare.
Tecincamente perfetto. Le inquadrature e il montaggio si fondono in una miscela dal sapore tipicamente horror, e trovano magistralmente un sapore sensazionale. Gli effetti speciali sono forse un po' troppo splatter, così veritieri e raccapriccianti, da mettere a rischio anche chi ha lo stomaco di ferro.
Resta comunque un film denso e convulso, stracolmo di sangue e scene di sicuro effetto, sostenuto interamente da un ristrettissimo numero di attori, con sconfinamenti nei vecchi film d'annata.
Ottime le due attrici, sulle quali si erge la bravissima De France, con un'interpretazione difficilissima per la sua drammaticità.
Il film, uscito nel 2003, è una produzione francese.
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Alexia invita l’amica Marie a trascorrere un weekend nella casa di famiglia; tuttavia la notte stessa dell’arrivo uno psicopatico irrompe nell’abitazione e, dopo aver ucciso i genitori e il fratellino di Alexia, rapisce quest’ultima, portandola con sé sul suo vecchio furgoncino. Marie, dopo aver assistito impotente alla strage, si lancia all’inseguimento dell’amica, pronta a tutto pur di salvarla. Il promettente regista francese Alexandre Aja firma nel 2003 questo slasher, che, sebbene non dica nulla di nuovo, lo dice relativamente bene. Mi spiego. Di certo la trama, per chi non è novizio al genere, risulta oltremodo già vista (il solito pazzo! Quanti pazzi psicopatici ha sfornato il cinema da trent’anni a questa parte!), tuttavia Aja dimostra di avere un notevole talento da regista, creando atmosfere di tensione e utilizzando inquadrature azzeccate. [+]

Alexia invita l’amica Marie a trascorrere un weekend nella casa di famiglia; tuttavia la notte stessa dell’arrivo uno psicopatico irrompe nell’abitazione e, dopo aver ucciso i genitori e il fratellino di Alexia, rapisce quest’ultima, portandola con sé sul suo vecchio furgoncino. Marie, dopo aver assistito impotente alla strage, si lancia all’inseguimento dell’amica, pronta a tutto pur di salvarla. Il promettente regista francese Alexandre Aja firma nel 2003 questo slasher, che, sebbene non dica nulla di nuovo, lo dice relativamente bene. Mi spiego. Di certo la trama, per chi non è novizio al genere, risulta oltremodo già vista (il solito pazzo! Quanti pazzi psicopatici ha sfornato il cinema da trent’anni a questa parte!), tuttavia Aja dimostra di avere un notevole talento da regista, creando atmosfere di tensione e utilizzando inquadrature azzeccate. Se la regia è buona, la sceneggiatura, come spesso accade in film del genere, è leggerina, se non quasi inesistente: i dialoghi sono di una pochezza impressionante e il colpo di scena finale sembra tirato per i capelli, come se non si potesse fare a meno di scioccare lo spettatore. E, devo dire, che al centesimo slasher di questo genere, personalmente mi sono stufato di vedere teste recise e arti monchi senza una salda base di contorno, o un’idea di base che giustifichi in qualche modo la mattanza a cui si assiste. Oltre a una certa saturazione per la violenza, concorre parallelamente la noia. Il buon vecchio Scream non è che un antico ricordo. Gli attori tuttavia se la cavano discretamente e in particolare Cecile de France, bella e brava. Sprecato Philippe Nahon, che, se supportato da una sceneggiatura più solida, poteva dare di più; sebbene si sforzi invano, il personaggio del killer risulta piuttosto piatto e monocromatico, uguale a mille altri. Manco a dirlo poi gli SFX sono incredibili. Nel complesso devo dire che il film mi ha abbastanza insoddisfatto, sebbene stranamente la prova attoriale sia superiore agli standard dello slasher, dove di solito vengono ingaggiati interpreti di mezza tacca. Comunque le potenzialità in Aja ci sono tutte (all’epoca del film era solo un venticinquenne); non resta che aspettare! [-]

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Se la critica è unanime nella bocciatura ed il pubblico è più o meno convinto della promozione, mi chiedo dunque se ci sia qualcosa sotto. Per me è un buon film, costato sicuramente poco, ma ben diretto e interpretato. C'è qualche incongruenza del finale con le prime scene del camioncino e si poteva arricchire di particolari sulla vicenda, senza fretta di finirlo. Ma nel complesso merita, l'interpretazione di Cécile De France, doppiata degnamente, e di Maïwenn Le Besco superano i piccoli empasse. Visto già due volte e registrato. Da salvare.

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Parte come uno slasher movie degno dei vecchi film gore con pochi elementi a farne da fluida trama,sfocia pian piano,mantenenedo una sostanziale dose di suspance e cinismo,nello psicologico. il finale tanto spiazzante,quanto "irriverente",potrebbe stupire i piu ma anche irritare gli appassionati del genere.E' quindi un thriller calibrato benissimo e sfumato alla "europea" con inquadrature piu eleganti della media,aiutato anche da una buona realizzazione tecnica,con colonna sonora buona ed effetti speciali di giannetto de rossi,ex fedelissimo di leone e fulci. Discutibile ma appassionatamente inquietante. Interessante anche per le "venature lesbo".

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