Alta tensione

Spesso e volentieri la critica "che conta" si accanisce su film del genere di "Alta tensione" classificandoli come schifezze, vibrando fendenti su fendenti quasi a voler estirpare nella violenza dei loro commenti il sange mostrato dalla pellicola. Partendo dal presupposto che sia innegabile riscontrare carenza nella sceneggiatura, nella caratterizzazione dei personaggi ecc.. bisognerebbe però lasciare un pò da parte i parametri accademici per rivalutare un pò quella che è poi la pretesa principale del film, e cioè tenere lo spettatore incollato allo schermo, o comunque non annoiarlo. Ed in questo "Alta tensione" riesce benissimo! Certo non si può neanche per sbaglio inneggiare al capolavoro, perchè in tal caso bisognerebbe valutare il film a 360° e comprendere anche quei parametri che poco fa cercavo di trascendere. Tuttavia "Alta tensione" è un film che riesce e bene nel proprio proposito, riassunto nel titolo. La trama è delle più semplici e straviste: due piacenti regazze si sistemano per preparare gli esami universitari nella isolatissima casa in campagna di una di queste. Qui troviamo padre, madre, fratellino ed un classico simpatico vecchio omicida (ma ancora più cattivo dei suoi simili) che irrompe nella tenuta durante la notte deciso a tingere pareti e pavimenti di sangue..non suo. Sorvolando sui lati negativi su cui fanno perno la maggior parte delle recensioni di questo film ci troviamo di fronte ad uno slasher movie apprezzabile dal punto di vista della crudezza delle immagini (davvero molto efferate alcune uccisioni). Alexandre Aja non ha optato per un "vedo-non vedo" ma per la gioia del voyeurismo più macabro ha pensato di mostrare più o meno tutto, tanto che "Alta tensione" è divenuto oggetto di chiacchiere molto diffuse sulla rete proprio per questo.