Terapia d'urto

Una buona commedia brillante ben congegnata, anche se a volte scivola un po' in eccessi teatrali con scene un po' smaccate e irritanti. Grandiosa l'interpretazione sia di Jack Nicholson nel ruolo di psichiatra eccentrico e sadico a fin di bene, e di Adam Sandler nei panni di Dave, ragazzo perbene la cui timidezza gli impedisce di farsi valere e di prendere decisioni importanti. Il suo vero problema quindi è l'insicurezza, la disistima derivante da brutte figure subite nella sua infanzia, invece per tutto il film dovrà sottoporsi a una "terapia d'urto" per l'ultimo dei suoi problemi, ovvero il controllo della rabbia. Il programma "full contact" del dottor Rendell lo trascinerà in una serie di situazioni assurde che mettono a durissima prova la sua capacità di autocontrollo. La coppia paziente-psichiatra ne combinerà di tutti i colori, liberando una comicità schietta e demenziale. Capiremo alla fine la differenza tra ira sana e ira patologica? Forse rimarrà qualche dubbio in proposito ma di sicuro capiremo l'importanza di vincere la vergogna derivante da spiacevoli esperienze passate e manifestare i propri sentimenti positivi.