Arancia meccanica

Tratto dal bestseller "A Clockwork Orange" (1962) di Anthony Burgess "Arancia Meccanica" e' uno scintillante dramma grottesco infarcito di un pregno umorismo ghignante tutto british ed e' una strepitosa prova di cinema di un maestro che si permette il lusso di mettere alla berlina atrocita' di ogni genere a partire dal primo stupro sul sottofondo dell'Ouverture de "La gazza ladra" e che ha nella recitazione e nella scenografia pop i suoi veri punti di forza. Splendida prova d'attore per Malcom McDowell il quale durante le riprese si affezziono' cosi' tanto a Kubrick da rimanere scioccato quando quest'ultimo una volta terminato il film non si fece piu' sentire nemmeno via telefono. Delirante la scena di Alex con gli occhi sbarrati (con McDowell terrorizzato all'idea di perdere la vista e con l'oftalmologo incaricato di mettere vere gocce terrorizzato all'idea di sbagliare col rischio di compromettere l'intera sequenza). Coinvolgente colonna sonora elaborata da Walter (Wendy) Carlos che assembla Rossini e Berlioz. Ingiustamente snobbato dall'Academy (solo una nomination quale miglior film) e' ancora oggi innovativo e senza eguali (e lasciamo perdere quella porcheria di "Trainspotting" spacciata dai distributori italiani come L'"Arancia Meccanica" del 2000 ). In Italia solo ora e' stato possibile vederlo trasmesso in tv. Altrove manco lo distribuiscono in VHS. Una curiosita': Kubrick preferi' di gran lunga la traduzione italiana del titolo all'originale.