La verità sta in cielo

Film 2016 | Drammatico, +13 94 min.

Regia di Roberto Faenza. Un film con Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano, Valentina Lodovini, Shel Shapiro. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 2016, durata 94 minuti. Uscita cinema giovedì 6 ottobre 2016 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,40 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 17 ottobre 2016

Emanuela Orlandi scompare il 22 giugno 1983 a Roma ma nessuno riesce a dare una risposta alle domande dei familiari che la cercano ininterrottamente. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office La verità sta in cielo ha incassato 1,2 milioni di euro .

La verità sta in cielo è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD e Blu-Ray su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato nì!
2,40/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA 2,50
PUBBLICO 2,69
CONSIGLIATO NÌ
Una ricostruzione minuziosa e dettagliata degli eventi, possibile grazie ad un encomiabile lavoro di ricerca e all'utilizzo di materiali d'archivio.
Recensione di Paola Casella
Recensione di Paola Casella

22 giugno 1983. Emanuela Orlandi, figlia quindicenne di un messo pontificio, scompare dando inizio a un'indagine che durerà per decenni. Con l'avvento di Mafia Capitale una giornalista di origine italiana si mette sulle sue tracce, contattando la collega che ha raccolto la testimonianza di Sabrina Minardi, ex amante di Enrico "Renatino" De Pedis, secondo la Minardi direttamente coinvolto nella scomparsa della Orlandi. Ma dove si nasconde la verità?
Roberto Faenza mette insieme una ricostruzione minuziosa e dettagliata degli eventi, possibile grazie ad un encomiabile lavoro di ricerca e all'utilizzo di materiali d'archivio che riportano alla memoria momenti cruciali della storia nazionale e i complessi rapporti con il Vaticano. Ma al di là delle evidenti buone intenzioni del regista, anche autore del soggetto insieme a Pier Giuseppe Murgia e Raffaella Notariale (interpretata nel film da Valentina Lodovini), La verità sta in cielo ha l'effetto di uno tsunami di informazioni che travolge lo spettatore senza offrirgli una chiave di lettura utile a ritornare a galla.
La lezione di Leonardo Sciascia, forse il più abile testimone delle pieghe oscure del carattere italiano, è quella che ogni storia, anche la più complicata, può diventare semplice se si è in grado di evidenziare le dinamiche che, in filigrana, sottendono la vicenda, e la logica (anche perversa) che guida le azioni di pochi ai danni di molti. Sempre Sciascia, ma anche pochi illuminati autori cinematografici come Elio Petri e Marco Bellocchio, sono stati in grado di fare leva su quella valenza metafisica della politica italiana così universalmente riconoscibile che avrebbe potuto elevare anche La verità sta in cielo.
La compilazione e l'impilamento delle notizie che la cronaca ci ha via via raccontato non equivalgono invece ad una rilettura artistica di ciò che è accaduto, a maggior ragione quando la narrazione è appesantita da dialoghi letterari che sottolineano in maniera didascalica il significato di ciascuna conversazione senza restituirne il senso profondo. Gli attori si sforzano di iniettare un po' di spontaneità in questi scambi di informazioni innaturali senza riuscire a ribellarsi ad uno schema narrativo che finisce per occultare la verità dietro un eccesso di retorica. Un film che ha l'ambizione (nobile e giusta) di raccontare una pagina oscura della storia d'Italia non può fare l'effetto finale di una schermata di Wikipedia.
Faenza intuisce ciò che La verità sta in cielo avrebbe potuto essere nei brevi istanti in cui fa coesistere passato e presente, percependo come la rottura della sequenza cronologica degli eventi apra spazio a quella sovrapposizione di personaggi e accadimenti che rivela la Storia come reiterazione di archetipi e compresenza di fantasmi, quelli dei molti morti che chiedono ancora oggi giustizia in questa Italia "Paese di molti misteri, ma di nessun segreto". Il regista avrebbe potuto rendere quei corpi che scompaiono e ricompaiono, quei cadaveri trafugati o seppelliti nel cemento, metaforici dell'eterno ritorno di certe pulsioni umane e certi meccanismi della storia, e invece sembra avvalersene soprattutto per coltivare quell'estetica pulp che ha fatto la fortuna di Romanzo criminale e Suburra (per non scomodare Scorsese e Tarantino). Le continue frecciate al modo italiano di fare (o non fare) le cose in realtà non illuminano mai le motivazioni dietro a comportamenti che, pur aberranti, hanno una loro spiegazione. Shakespeare e Machiavelli, entrambi citati nel film, sapevano raccontare i giochi di potere soprattutto nella loro valenza simbolica, perché sapevano tagliare attraverso il materiale a loro disposizione per arrivare all'essenza del "raggionamento".

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 24 ottobre 2016
B.29

Qualcosa è andato storto. Il parere è modesto e personale, il format del film di "girato, ma non realmente girato" è stato coraggioso, ma non efficace. Ho subito pensato ad una rappresentazione d'inchiesta, in stile Sabina Guzzanti in "La trattativa", ma così non era. Non me ne vogliano gli altri autori di recensioni, ma dov'è questa minuziosità nei dettagli? Dov'è la chiarezza narrativa? Un film che [...] Vai alla recensione »

domenica 16 ottobre 2016
fabriziog

 “La verità sta in cielo” del bravo regista Roberto Faenza si fa vedere, ben strutturato, dotato di una narrazione agile con taglio giornalistico, di un  ottimo cast di attoriche vede  Scamarcio come loro fulcro,  oltre che di una tecnica del linguaggio filmico impregnata su immagini di ampio respiro, mai troppo incentrate sui volti dei personaggi o su particolari [...] Vai alla recensione »

giovedì 13 ottobre 2016
Filippo Catani

Ad oltre 30 anni dalla sua scomparsa, non si hanno ancora notizie di Emanuela Orlandi. Il film ricostruisce con dovizia di particolari la rete di malaffare che potrebbe esserlesi chiusa addosso. La virtù maggiormente apprezzabile in questo film è il coraggio. Questo perchè chi è informato sui fatti può tranquillamente assisstere al dipanarsi della trama mentre chi [...] Vai alla recensione »

lunedì 10 ottobre 2016
giuliog02

Un film inchiesta che dà da pensare. Una fedele puntualizzazione di fatti noti e testimonianze, ben inquadrati temporalmente e resi efficacemente dalla recitazione degli attori e dalla impostazione scenografica. Buona la recitazioni di tutti, in particolare di Scamarcio. Forse un poco " calcata " la raffigurazione della teste  Minardi da parte della Scarano.

venerdì 10 febbraio 2017
Roberto

 Finalmente ho visto il film "la verità sta in cielo". Pur interessante il documento, devo dire che mi sia difficile pensare ad un film piu' brutto. Cioe', hai il Vaticano, intrighi, mistero, cronaca d'inchiesta, la storia contemporanea piu' oscura del Paese, e riesci a far una simile immondizia. Imperdonabile, come le due giornaliste auto doppiate (malissimo), [...] Vai alla recensione »

sabato 26 novembre 2016
Marce84

Il film cerca di ricostruire i pezzi di una vicenda ancora per molti aspetti misteriosa ed oscura, offrendo ipotesi e chiavi di lettura, ma senza mai dare giudizi o interpretazioni definitive, com’è normale che sia per un fatto ancora avvolto dal mistero. La ricostruzione storica è molto precisa e dettagliata: si fa riferimento al boss romano Renatino De Pedis, interpretato ottimamente da Riccardo [...] Vai alla recensione »

sabato 24 giugno 2017
Valter Chiappa

Certo che era da fare un film sul caso di Emanuela Orlandi. Quale vicenda giudiziaria fu mai più romanzata, più colma di mistero, più ricca di colpi di scena? Altro che caso Spotlight, altro che squallide vicende di borsa o pruriginosi fatti di cronaca nera. Una storia che potrebbe addirittura avere risvolti surreali o altamente simbolici, se si confronta la natura dell’avveniment [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 febbraio 2017
Roberto

 Finalmente ho visto il film "la verità sta in cielo". Pur interessante il documento, devo dire che mi sia difficile pensare ad un film piu' brutto. Cioe', hai il Vaticano, intrighi, mistero, cronaca d'inchiesta, la storia contemporanea piu' oscura del Paese, e riesci a far una simile immondizia. Imperdonabile, come le due giornaliste auto doppiate (malissimo), [...] Vai alla recensione »

giovedì 13 ottobre 2016
Maria

Roberto Faenza ha lavorato con grande serietà alla ricostruzione della storia, del contesto e dell'ambiente, e non potevamo aspettarci altro da un regista che ha diretto film come "Alla luce del sole" e "Sostiene Pereira", per citare quelli che più possono avvicinarsi a questo genere. Il film inchiesta è comunque un'esperienza nuova per lui e questo spiega la minuziosità nel mettere insieme e analizzare [...] Vai alla recensione »

giovedì 13 ottobre 2016
Guazza da Semifonte

La pellicola non ha la pretesa di proporre qualche nuova ipotesi ma, più modestamente,di passare in rassegna le tante tessere emerse a dar una forma al mosaico del rapimento della quindicenne figlia di un addetto laico ad uno degli innumerevoli uffici vaticani. Così ci imbattiamo nell'attentato al papa polacco, in Monsignor Paul Marcinkus, onnipotente segretario dello Ior, benaugurante "Istituto per [...] Vai alla recensione »

martedì 11 ottobre 2016
Flyanto

Con "La Verità Sta in Cielo" Roberto Faenza prende nuovamente in esame il caso, già ampiamente studiato e dibattuto in questi anni, di Emanuela Orlandi, la quindicenne figlia di un messo pontificio, rapita e poi scomparsa il 22 Giugno del 1983. Grazie a studi dettagliati ed il più possibile precisi Faenza ripercorre gli avvenimenti e le svariate indagini che nel corso degli anni sono avvenuti senza [...] Vai alla recensione »

lunedì 10 ottobre 2016
elgatoloco

Forse non avrà mai toccato"le alte vette", Roberto Faenza, ma da sempre è sulla breccia con opere mai banali, attente alla costruzione del plot, della trama(si confronti U.Eco-il plot non è=la trama), del racconto filmico, essendo anche e forse soprattutto, in certi momenti, uno studioso(mass-mediologo)di vaglia. In questo caso, poi, non aveva dietro di sé, come [...] Vai alla recensione »

lunedì 10 ottobre 2016
PINTAZ

Il regista Roberto Faenza si è basato su testimonianze, fatti e dossier processuali per mettere in scena questa pellicola sul rapimento della povera cittadina vaticana Emanuela Orlandi avvenuto nel giugno del 1983. Non conoscendo tutt'oggi la verità, il film si rifà all'indagine di una giornalista che fece riaprire il caso dopo essere venuta a conoscenza di circostanziate [...] Vai alla recensione »

domenica 9 ottobre 2016
Flavio1234

Un buon lavoro di docufiction, ma non è un film. La Ludovini e la giornalista italo inglese mostrano una recitazione da brividi, ma l' opera si segue con interesse, anche se i misteri d' Italia rimangono sempre tali. Coraggiosa la posizione di Faenza che non esita ad usare tutti i nomi dei protagonisti del caso. Non è un capolavoro, ma esprime pur sempre la volontà di tenere in piedi un cinema impegnato [...] Vai alla recensione »

sabato 8 ottobre 2016
Marilyn40

Non era facile trattare l argomento ma era necessario farlo perché gli italiani perbene ricordano e riflettano..La vicenda della povera Emanuela è' piena di ombre.. Troppe e da troppo tempo.. per non dimenticare e tenere alta l attenzione.. l ottima regia dell ottimo faenza

martedì 3 luglio 2018
AndreaEAW

Una storia interessante, trasformata in un film INGUARDABILE. Mezzo documentario (che in realta semba preso dalle pagine di wikipedia) e mezzo commedia/thriller degna di una serie di TeleCapri. Tranne Scamarcio che si salva nella sua interpretazione il resto è un abominio. Le attrici che fanno la parte delle giornaliste, oltre che doppiata (da loro stesse) malissimo, pure sulle scena si muovo [...] Vai alla recensione »

domenica 9 ottobre 2016
GiovanniM16

Un film coraggioso , puntuale e necessario .Sopratutto utile la riflessione sulla continuità dagli anni '80 (la banda della Magliana e non solo : si sottolinea il ruolo di mandante di De Pedis e i suoi collegamenti con mafia , servizi segreti, IOR ) a Roma capitale .Un film utile per la memoria e la coscienza civica , una denuncia in più che impone la riapertura del caso

venerdì 8 dicembre 2017
Monclick

Stavo giusto leggendo "Peccato originale", eccellente libro-inchiesta di Gianluigi Nuzzi sui misteri del Vaticano, e viene citato questo film, che ne è l'ideale integrazione video. Ecco appunto: un ottimo documentario romanzato. Se ci vuoi vedere dentro un film, non un granché. Come in molti film italiani sul terrorismo o la mafia (Cento giorni a Palermo per esempio), molti [...] Vai alla recensione »

domenica 20 agosto 2017
Dyule

Ho rivisto il film in dvd dopo averlo visto al cinema, trovo i dialoghi molto forzati, quasi finti, non inerenti a volte, film ricco scene inutili, come quella dalla polizia del padre e fratello a inizio film, oppure quando il giovane prete raggiunge Marcinkus per dirgli della scomparsa, la storia di una giornalista che viene inviata in Italia con la motivazione che hanno arrestato "il nero" [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 ottobre 2016
scandal

Paul Marcinkus is Played by American Actor Randall Paul. Not Paul Randall.

FOCUS
INCONTRI
mercoledì 5 ottobre 2016
Paola Casella

22 giugno 1983. Emanuela Orlandi, figlia quindicenne di un messo pontificio, scompare dando inizio a un'indagine che durerà per decenni. Con l'avvento di Mafia Capitale una giornalista di origine italiana si mette sulle sue tracce, contattando la collega che ha raccolto la testimonianza di Sabrina Minardi, ex amante di Enrico "Renatino" De Pedis, secondo la Minardi direttamente coinvolto nella scomparsa della Orlandi. Ma dove si nasconde la verità?

Roberto Faenza torna al cinema con La verità sta in cielo, una ricostruzione minuziosa e dettagliata degli eventi possibile grazie ad un encomiabile lavoro di ricerca e all'utilizzo di materiali d'archivio.

Nella clip che presentiamo in esclusiva su MYmovies.it, tratta proprio da La verità sta in cielo, Faenza descrive Renatino De Pedis, il boss della criminalità romana negli anni Ottanta interpretato da Riccardo Scamarcio, come un "latitante all'italiana".

Frasi
Primo agente: "Ahò, so' du milioni! Dove li hai presi tutti 'sti quattrini?"
De Pedis: "Sapete come so' le mamme: so' apprensive..."
Secondo agente: "Ci stai a pijà per il culo, De Pe'?"
De Pedis: "Ahò, mia madre è generosa!"
Dialogo tra Renato De Pedis (Riccardo Scamarcio) - L'agente di polizia (Pino Torcasio)
dal film La verità sta in cielo - a cura di Rachele D.
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Fulvia Caprara
La Stampa

In fondo allo sguardo morbido di Greta Scarano, 30 anni, romana, attrice non per caso ma per precisa volontà, c'è un'ombra di accondiscendente malinconia, qualcosa che la rende adatta ai ruoli di vittima sacrificale, ma anche di donna capace di accogliere e di ascoltare. In Suburra di Stefano Sollima, tatuata e magrissima, era la compagna tossica del criminale soprannominato Numero 8 (Alessandro Borghi), [...] Vai alla recensione »

Maurizio Acerbi
Il Giornale

Faenza lancia ipotesi e tesi per far luce su uno dei casi irrisolti più famosi. Utilizzando un personaggio inventato, quello di una inviata di una tv inglese, il regista racconta al grande pubblico cosa potrebbe essere capitato a Emanuela Orlandi, rapita nell'83. Lo fa, dando credito alle rivelazioni della Minardi, per dieci anni fidanzata di De Pedis, e al presunto coinvolgimento della Banda della [...] Vai alla recensione »

Paolo D'Agostini
La Repubblica

Roberto Faenza ha sempre coltivato una passione per la denuncia. Ora riprende il caso di Emanuela Orlandi, l'adolescente figlia di un dipendente e cittadino vaticano che scomparve il 22 giugno1983. Malgrado infinite piste, fino alla telefonata del 2005 a Chi l'ha visto?, il 2016 ha decretato l'archiviazione. La finzione di una reporter anglo-italiana (MayaSansa) inviata a ricostruire il caso sulla [...] Vai alla recensione »

winner
premio alla carriera
Nastri d'Argento
2017
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