Quando sei nato non puoi più nasconderti

Giacomo Vallati

Spesso la soluzione di un film sta nel suo finale. Anche quando questo finale non propone alcuna soluzione. Solleverà dubbi (o magari interesse) il finale di Quando sei nato non puoi più nasconderti: l’atteso, nuovo film di Marco Tullio Giordana che (nelle sale dal 13, a Cannes il 15, unico film italiano in concorso) il regista de I cento passi e La meglio gioventù ha tratto dall’omonimo libro di Maria Pace Ottieri. Il reportage della scrittrice, sulle orme dei clandestini che risalgono il nostro Paese da Lampedusa a Gorizia, sull’argomento propone infatti un punto di vista insolito: quello di un bambino ricco e viziato che (come il piccolo eroe di Capitani coraggiosi) durante una traversata in barca a vela cade in mare, viene salvato dai boat people di una disperata carretta del mare e, in una sorta di «seconda educazione alla vita», apre gli occhi su una realtà brutale. [...]

di Giacomo Vallati, articolo completo (3212 caratteri spazi inclusi) su Avvenire 7 maggio 2005