Tutti i film disponibili in streaming e download del 2021 sulle maggiori piattaforme digitali al miglior prezzo: su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Google Play, Rakuten TV, Rai Play, TIMVISION, Infinity e NOW TV. Sono disponibili 754 film del 2021 pronti subito per il noleggio e acquisto.
Il ritratto cinéma vérité di un'eccentrica famiglia di New York che naviga nel caos che li divide. Espandi ▽
Gruppo di famiglia eccentrica in un interno: Nira Burstein compone il ritratto del suo strano microcosmo familiare (il padre e la madre accumulatori compulsivi, una sorella malata mentale, l'altra in procinto di sposarsi con due donne) mescolando riprese di oggi e immagini familiari dal passato. Recensione ❯
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Alfred, un ragazzino timido e riservato, e Sihja, una bambina con le ali e i doni di una fata, sono due amici che si battono per una missione ecologista. Espandi ▽
Sihja è una giovane fata, affascinante e un po' esuberante, che lascia la sua casa nella foresta per la città. Lì incontra un nuovo sensibile amico Alfred (11). Sihja adora la nuova organizzazione delle forme urbane e le abitudini ordinate che hanno gli esseri umani. Lei e Alfred legano subito e si divertono molto anche se, quando Sihja rivela i poteri fatati che ancora non riesce a gestire, la gente comincia ad essere diffidente nei suoi confronti. Un giorno, per le strade della città, cominciano ad apparire uccelli morti. Una puzzolente fabbrica di fertilizzanti potrebbe essere la responsabile. Alfred e Sihja devono indagare. Durante le loro indagini, Sihja impara a usare il suo super potere, mentre Alfred trova la sicurezza necessaria per difendersi da solo. Recensione ❯
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Judith conduce una doppia vita tra la Svizzera e la Francia. Poco a poco, questo equilibrio fragile fatto di menzogne, segreti e andirivieni va pericolosamente in frantumi. Espandi ▽
Sotto le apparenze del thriller convenzionale, La doppia vita di Madeleine Collins esplora un’identità doppia fino al punto di rottura. Ma questa volta non si tratta di gestire un’esistenza domestica e un’altra clandestina, il film di Antoine Barraud pratica nel genere un sottogenere più incline alla follia, quello in cui i protagonisti coniugano alla luce del sole due famiglie e due identità pubbliche appoggiate sulle sabbie mobili e i pretesti professionali. Ma mentire non è cosa da poco e la traiettoria dell’eroina, in movimento permanente, tradisce progressivamente il suo squilibrio. La vernice si crepa e l’angoscia risale la superficie, la libertà permessa dall’identità plurale diventa una trappola. Sofisticato e discreto, il film di Barraud articola il suo soggetto interrogando con l’identità di una donna i mostri interiori. Recensione ❯
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Un film sulla materia del cinema, sospeso tra passato e futuro, dove la parte più sperimentale lo rende affascinante. Drammatico, India, Francia, USA2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La storia di Samay, un bambino indiano di nove anni che, conquistato dalla magia del cinema, muoverà mari e monti pur di inseguire i suoi sogni in 35 mm. Espandi ▽
Samay è un bambino di nove anni che vive in un remoto villaggio dell'India. Aiuta il padre che ha un chiosco che vende il tè nei pressi di una stazione ferroviaria. Un giorno va con la famiglia al cinema e ne resta folgorato. Da quel momento trova ogni pretesto per non andare a scuola, prendere il treno e raggiungere la sala. Quando viene scoperto senza biglietto e buttato fuori dal cinema, trova un accordo con il proiezionista; Samay potrà guardare i film gratis in cabina di proiezione in cambio dei buonissimi piatti cucinati dalla madre.
Last Film Show, scelto per rappresentare l'India agli Oscar 2023, a prima vista potrebbe essere visto come l'esempio di un cinema da esportazione per farsi piacere dal pubblico occidentale. Forse in parte è vero, però è proprio la sua natura sperimentale che gli consente di essere più affascinante che furbo.
C'è anche una riflessione spietata da parte di Nalin sulla 'spietatezza' del progresso: la cabina di proiezione che cambia aspetto e diventa asettica dopo il passaggio dalla pellicola al digitale, il treno che non ferma più nella stazione dove il padre del protagonista vende il tè, i vecchi proiettori distrutti. Recensione ❯
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Durante una festa scoppia una frustrazione collettiva dovuta ad un crollo in borsa. Espandi ▽
In una imponente villa veneta si sta svolgendo una festa. Complice anche il vino, c'è chi non si trattiene dall'esplicitare le proprie frustrazioni ma c'è anche chi attende l'esito di un non facile intervento. Su tutti però aleggia il crollo della Banca Popolare del Nordest al cui ormai ex direttore si attribuiscono tutte le colpe. Fino a quando quest'ultimo fa la sua comparsa e propone la sua versione dei fatti. Alessandro Rossetto, sin dal suo pregevole esordio nel cinema di finzione con Piccola patria, ha evidenziato la sua intenzione di scavare a fondo e senza fare sconti a nessuno nelle pieghe di una realtà socio-economica che ben conosce essendovi nato: quella del Nordest.
In questa occasione la affronta con un'estetica differente dai suoi film precedenti. Sceglie infatti di impostare in modo teatrale la vicenda ma soprattutto adotta un'efficace bianco e nero. Proprio grazie a questa opzione estetica e al contesto di piccole e grandi tensioni che ognuno dei personaggi cova dentro di sé, la memoria finisce con l'andare a quel capolavoro di indagine sociale che è stato (ed è ancora se lo si va a rivedere) Signore e Signori di Pietro Germi che in quella stessa area esercitava la propria pungente ironia. Recensione ❯
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Una storia di amore materno totalizzante e desiderio di indipendenza faticosamente rivendicato. Drammatico, USA2021. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto da un romanzo di Elena Ferrante, il film è diretto da Maggie Gyllenhaal, per la prima volta dietro la macchina da presa. Espandi ▽
L’attrice Maggie Gyllenhaal, alla sua prima prova come sceneggiatrice e regista di un lungometraggio per il cinema, così come Elena Ferrante nel romanzo “La figlia oscura” su cui è basato questo film, tocca un tema tabù, soprattutto in Italia, correndo il rischio del rifiuto a parte del pubblico già affrontato, ad esempio, da un libro e un film come Quando la notte. Il racconto dei sentimenti conflittuali di una madre verso la propria progenie, e in particolare verso le proprie figlie femmine, è raramente affrontato dalla letteratura e dal cinema proprio perché suscita una reazione di rifiuto e di condanna senza appello.Invece è fondamentale esplorare le contraddizioni della maternità, soprattutto quando c’è in gioco l’affermazione individuale di un’intellettuale e di un’artista, cui l’espressione di sé richiede quella concentrazione che un figlio piccolo inevitabilmente toglie, soprattutto alle madri. Ed è fondamentale esplorare l’attaccamento viscerale, e allo stesso tempo la conflittualità istintiva, di una madre verso una figlia femmina, che porta con sé un confronto sull’accettazione (o meno) della propria identità femminile.Gyllenhaal affronta entrambi gli argomenti attraverso una regia sensuale che resta incollata ai corpi e fa parlare la grana della pelle, esplora il contatto umano più diretto e materico, entra nell’intensità di sguardi che si vorrebbero mantenere nascosti e la concretezza di incubi che si vorrebbero rimuovere. Recensione ❯
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Una filo-favola che celebra il pianeta e il cinema dell'infanzia. Louis Garrel si mette ad altezza di bambino e del cinema di Truffaut. Commedia, Francia2021. Durata 67 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un insolito, ma non irrealistico progetto da parte di un gruppo di giovanissimi allo scopo di salvare il pianeta Espandi ▽
Possiamo continuare a vivere come se fossimo i padroni incontrastati di una Terra con risorse presumibilmente infinite? Per riflettere e mettere in discussione soprattutto le nostre abitudini Jean-Claude Carrière ‘racconta’ nel 2015 quarantacinque favole, antiche e moderne. Un commento filosofico le accompagna invitando il lettore a indagare le nozioni di condivisione, equilibrio e solidarietà. “Les Philo-Fables pour la Terre” stimola un entusiasmo ecologico e invita grandi e piccini ad andare più lontano del mondo delle favole. Commedia breve e brillante, La crociata nasce da un’idea di Jean-Claude Carrière, che firma la sua ultima sceneggiatura e narra, prima della rivoluzione Greta Thunberg, una storia di bambini appassionati di ecologia. Spingendosi un po’ più lontano, senza cadere nel grottesco, La croisade mette gli adulti di fronte alle loro incoerenze o peggio, alla loro rassegnazione. La crociata è una piccola (ma solo per durata) boccata d’ossigeno che celebra il pianeta e il cinema dell’infanzia. Un ‘genere’ che Garrel prende sul serio, mettendosi ad altezza di bambino e del cinema di François Truffaut. Recensione ❯
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La straordinaria storia di un uomo, Amin, che decide di rivelare per la prima volta un doloroso segreto nascosto per oltre vent'anni. Espandi ▽
Flee è la storia di un incontro: del regista Jonas Poher Rasmussen con quello strano ragazzo che, sul treno che portava entrambi a scuola, sedeva solo con lo sguardo fisso davanti a sé; e di quello stesso ragazzo di origine afghana, di nome Amin, che nel corso degli anni ha trovato di raccontare all’amico la sua storia. Flee è un documentario d’animazione, genere oggi molto frequentato, che usa il tratto a disegno per mettere una distanza tra l’obiettivo della macchina da presa e l’intimità del protagonista. Rasmussen lavora in maniera semplice ed elementare, come in fondo dimostra anche l’ultima inquadratura del film, che trova il fotorealismo nel momento in cui si congeda dallo stesso Amin. Costretto ad abbandonare il suo paese da ragazzino, Amin ha perduto l’idea di casa, di protezione, di sicurezza… L’animazione diventa così una fase di passaggio, la strada necessaria da percorrere – dopo tutte le miglia consumate, dopo tutte le partenze e i ritorni – per arrivare finalmente nella propria casa. Recensione ❯
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Una versione spudoratamente romantica del Cyrano con un protagonista carismatico e credibile. Musical, Gran Bretagna, Italia, Canada, USA2021. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo non trova le parole per dichiarare il suo amore a una donna. Lei nel frattempo si innamora di un altro. Uno dei triangoli amorosi più celebri di tutti i tempi. Espandi ▽
Joe Wright adatta per il grande schermo il musical scritto e diretto a teatro da Erica Schmidt, che nel film figura come sceneggiatrice, e da lui già portato in scena.
Nei panni di Cyrano c’è Peter Dinklage, l’ottimo prim’attore diventato famoso nei panni di Tyrion Lannister ne Il trono di spade, che è anche marito della Schmidt; in quelli di Roxanne c’è Haley Bennet, che è anche moglie di Joe Wright. Tutta questa aria di famiglia fa bene alla messa in scena, perché si intuisce una familiarità rodata sia fra i due protagonisti, che con il copione che interpretano. Le libertà che Wright si prende rispetto al testo originale e alle trasposizioni precedenti sono simili a quelle che si era preso in Anna Karenina, utili a modernizzare un classico (pur rispettandone l’ambientazione d’epoca) e ad esplicitare alcuni elementi della trama, altrimenti a rischio di rimanere confinati nel sottotesto. Recensione ❯
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Una gradevole storia autobiografica che tocca molte problematiche contemporanee con tocco leggero. Commedia, Italia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Matteo cambia vita e diventa un libero professionista. Si deve occupare però anche della casa, delle tre figlie e dei cani. Il suo equilibrio domestico sta per crollare. Espandi ▽
Matteo, architetto con un lavoro solido nella pubblica amministrazione, ha sempre avuto il sogno di diventare disegnatore di fumetti, e l’incontro con Paola, scrittrice e fumettista affermata, lo spinge a coronarlo. Da stipendiato statale Matteo diventa però libero professionista pagato in modo discontinuo, nonché marito di Paola, che lavora di notte e guadagna più di lui, e padre delle loro tre figlie di 2, 6 e 9 anni. Ma un altro incontro, con una sua ex stagista diventata talent scout per una famosa casa editrice francese di fumetti, metterà in gioco il rocambolesco equilibrio domestico. Francesco Mandelli, con l’aiuto dello sceneggiatore Salvatore De Mola, porta sul grande schermo questa storia autobiografica che tocca molte problematiche contemporanee.
Il tono è leggero, impostato visivamente come un fumetto con split screen e onomatopee disegnate sullo schermo. Mandelli ha sempre una certa grazia, inventiva e agilità nel dirigere le storie e gli attori, e in Notti in bianco, baci a colazione porta la sua sensibilità di padre di figlia femmina, nonché probabilmente una conoscenza diretta delle difficoltà nel lavorare a progetti creativi. Recensione ❯
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Denuncia e speranza convivono in questa favola che inneggia al coraggio e omaggia la tradizione orale. Animazione, Avventura, Commedia - USA2021. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Ainbo, cresciuta con la sua tribù in simbiosi con la foresta Amazzonica, grazie all'aiuto dei suoi amici animali, difenderà il suo ambiente incontaminato dall'avanzare di un gruppo di speculatori. Espandi ▽
Realizzato dagli Animation Studios Tunche Films, Cool Beans ed Epic Films, è la storia di una ragazzina nata e cresciuta nella giungla amazzonica, che un giorno scopre che la sua terra è minacciata e che esistono altri umani oltre alla sua gente. Per salvare il suo paradiso, intraprende un viaggio aiutata da due guide spirituali - un armadillo e un tapiro - per chiedere aiuto al più potente degli spiriti dell'Amazzonia. Recensione ❯
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Uno sguardo affettuoso e divertito su un lavoro spesso oggetto di facili ironie: l'idraulico. Commedia, Spagna2021. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una settimana nella vita di Moha, Valero e Pep - lavoratori in una piccola azienda idraulica ed elettrica nella periferia di Barcellona. Espandi ▽
Barcellona. Valero e Pep sono i due operai di una piccola impresa di riparazioni idrauliche ed elettriche di cui la moglie di uno dei due è la contabile. Nel momento in cui Pep deve andare in pensione diventa necessario trovare un sostituto che viene individuato in Moha, un giovane marocchino. Valero non riesce a nascondere la diffidenza nei confronti di questo immigrato con cui dovrebbe collaborare e gli concede sei giorni per dimostrare ciò che vale.
Neus Ballús non dimentica le sue origini e, attraverso questi tre personaggi, ci racconta come si possa superare l'ostacolo del pregiudizio senza fare sermoni sulla fratellanza umana.
Chi ha avuto modo di incontrare i protagonisti al Festival di Locarno nel 2021 ha avuto modo di comprendere che Valero Escolar, Pep Sarrà e Mohamed Mellali non hanno conservato solo i loro nomi nella finzione cinematografica ma vi hanno portato se stessi. Recensione ❯
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Un documentario su un gruppo di rifugiati afghani che raccontano le loro difficoltà di integrazione. Espandi ▽
A poche settimane dal suo travagliato arrivo in Italia un gruppo di rifugiati afghani racconta
dello spaesamento e delle difficoltà affrontate nel dover cambiare vita così in fretta
abbandonando la propria terra e i propri affetti. Gli intervistati, nel buio di un teatro, cercano
di lasciarsi andare di fronte alla macchina da presa e di aprirsi per parlare senza filtri della
loro terra e di un periodo che non potranno dimenticare mai. Recensione ❯
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Cinque ragazze formano una band per esibirsi su un grande palco sperando di farcela. Espandi ▽
Per raggiungere il palco di "FES.", Yukina Minato decide di formare una band. Ciascuno con le proprie convinzioni, si uniscono cinque membri della band. Le cinque ragazze ora iniziano il loro viaggio verso l'alto come Roselia. Questa è la storia della loro "promessa" fatta l'una all'altra, dall'inizio della band alla loro sfida verso FUTURE WORLD FES. Recensione ❯
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