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Un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Documentario, Biografico - Brasile, Italia, Francia2014. Durata 100 Minuti.
Il ritratto di un uomo, il fotografo Sebastiao Salgado, attraverso gli occhi di altri due uomini: suo figlio e Wim Wenders. Espandi ▽
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell'artista, Il sale della terra è un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio. Recensione ❯
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Un documentario che smonta e rimonta i nostri preconcetti in tema di liceità e morale, ribaltando i piani narrativi e i punti di vista. Documentario, Italia, Svizzera2014. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una battaglia sul libero mercato attraverso gli occhi di due insiders della vendita di sigarette. Espandi ▽
I fratelli Messina sono i proprietari di Yesmoke, una piccola fabbrica di sigarette con sede a Settimo Torinese, in Piemonte, che fondano nel 2007 dopo essere stati costretti a chiudere il loro sito di vendita online di sigarette. La loro attività infastidiva le grandi multinazionali del tabacco, prima fra tutte la Philip Morris che gli intenta causa e li obbliga all'oscuramento del sito. Ma i fratelli Messina decidono di continuare il business e di non accettare le regole imposte dal "sistema tabacco" e dalle lobbies. Recensione ❯
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Gergolet racconta la danzatrice argentina Maria Fux e la sua casa-studio,
dove la danza è intesa come "l'incontro di un essere con gli altri". Documentario, Italia, Argentina, Slovenia2014. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è prodotto da Igor Princic, artefice del Premio Sic 2013 Zoran, il mio nipote scemo. Espandi ▽
Maria Fux ha 93 anni. Ancora danza, con le braccia e con la mente, e ancora insegna a danzare. Alla sua casa-studio di Buenos Aires arrivano persone da tutto il mondo, per frequentare i suoi seminari e per conoscere il suo metodo, così particolare, nato nel 1942 vedendo una foglia staccarsi da un albero e muoversi al vento. Secondo Maria Fux non è solo seguendo la musica che si danza, ma imparando a seguire il proprio ritmo interno. Dunque tutti possono farlo. Trasformare i limiti fisici in una risorsa è diventata la sua missione. Recensione ❯
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Un documentario che parte dalla tragedia operaia dell'incendio alla Triangle Waist Company di New York nel 1911, per arrivare alla morte di quattro operaie a Barletta, in Puglia, nel 2011. Espandi ▽
New York, 1911. La fabbrica tessile Triangle, situata all'ottavo piano di un grattacielo privo di scale e sistemi antincendio, prende fuoco, e perdono la vita più di 150 operaie, alcune buttandosi dalla finestra, altre soffocate, altre infine carbonizzate. L'incendio avviene di sabato, ma la fabbrica è affollata, giacchè le operaie sono abituate a lavorare sette giorni su sette. Barletta, 2011. Una palazzina crolla trascinando con sé le operaie di una fabbrica di confezioni, tutte precarie pagate "a cottimo", riunite in locali privi di norme di sicurezza. Restano sotto le macerie cinque vittime, una delle quali ha 14 anni ed è la figlia del titolare, lui stesso addetto ad uno dei macchinari dell'azienda. Recensione ❯
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Un accesso ravvicinatissimo alla dimensione incerta dei nati prematuri, per cui la possibilità di vita è ridiscussa ogni giorno. Documentario, Italia2014. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
25 settimane di gestazione. Questa è la soglia di sopravvivenza per i bambini nati prematuri. Se il piccolo viene al mondo prima, la felicità del neo-genitore resta sospesa. Espandi ▽
TIN, acronimo di Terapia Intensiva Neonatale, è il reparto ospedaliero in cui si curano i nati prematuri. Vale a dire - secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità - quelli venuti alla luce sotto la soglia della trentasettesima settimana di gravidanza. Partendo da un'esperienza personale - ovvero la nascita prematura della figlia Rita, nata a 23 settimane di gestazione e vissuta per 4 mesi in incubatrice - Angelo Marotta si addentra in questo limbo terapeutico sconosciuto ai più, in cui neonati che pesano 500 grammi vengono monitorati all'interno di avanzatissimi gusci caldi - quasi piccole navicelle spaziali dotate di oblò per permettere il contatto tattile - che sostituiscono per mesi il ventre materno. Recensione ❯
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Una produzione low budget che invoca il diritto/dovere all'informazione e afferma l'importanza di tornare alla partecipazione politica. Documentario, Italia2014. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dieci abitanti della Val Susa offrono alla macchina da presa le loro storie, a vario titolo intrecciate con il movimento NO TAV, che si oppone alla costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Inizia Gabriella Tittonel che fa parte del gruppo "Cattolici per la vita della valle", e nelle sue camminate controlla il cantiere di Chiomonte, sabota le recinzioni, prega e interagisce con le forze dell'ordine preposte a vigilare. Continua Aurelio Loprevite, speaker di Radio Blackout di Torino, che rivive gli scontri del 27 febbraio 2012 in cui Luca Abbà cadde dal traliccio su cui si era arrampicato e la popolazione ridusse in fuga la polizia... Recensione ❯
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Campiotti, con dolcezza e partecipazione, racconta con grande padronanza della cinepresa un’Italia caleidoscopica in cui i bambini sono la vera risorsa e il vero motore trainante. Documentario, Italia2014. Durata 77 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Nicola Campiotti ha lavorato sui set dei film Non bussare alla mia porta di Wim Wenders e Quantum Of Solace di Marc Forster. Espandi ▽
Il trentenne Nicola, dopo l'ennesimo colloquio di lavoro deludente, decide di intraprendere, insieme al fratellino Elia, un viaggio alla scoperta dell'Italia di oggi, pregi e difetti. I difetti sono i primi che i due fratelli incontrano, e si manifestano in abbondanza. I pregi arriveranno solo alla fine, ma chiuderanno il viaggio su una nota di speranza. Recensione ❯
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Una dimostrazione della vitalità del cinema del reale in Italia e della sua volontà si costruire una nuova identità del cinema italiano. Documentario, Italia2014. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il regista Gianfranco Pannone è uno dei più apprezzati autori italiani di cinema del reale. Espandi ▽
Tre storie per raccontare il rapporto tra il Vesuvio e l'umanità che popola le sue pendici. Quella di Maria e della sua azienda florovivaistica ai piedi di una villa vesuviana, di Matteo, artista che dipinge utilizzando la lava del vulcano, di Yole, cantante neo-melodica la cui devozione per la Madonna rasenta l'idolatria. Recensione ❯
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Il film, girato da Miguel Rodriguez Arias e Fulvio Iannucci, narra la vita di Papa Francesco dall'infanzia all'età adulta, da quando era arcivescovo a Buenos Aires fino all'elezione al Soglio Pontificio, toccando i punti nevralgici e più complessi della sua vicenda umana, religiosa e civile, in particolare le tante persone che ha salvato durante la dittatura argentina. La pellicola narra la vita di un uomo dall'ineguagliabile capacità di stare sempre al fianco del popolo, di un cristiano al servizio dei poveri e dei più deboli, che ha fatto della lotta alla discriminazione la sua missione umana. Realizzato attraverso un'attenta ricerca e selezione di materiali d'archivio e filmati inediti girati tra Città del Vaticano, Roma, Buenos Aires, Chiusi della Verna e Assisi, il documentario mette in luce non solo la personalità carismatica e al tempo stesso profondamente umana di Bergoglio, ma anche la sua determinazione nel voler rinnovare gli aspetti più obsoleti dell'istituzione ecclesiastica, e la sua ferrea volontà di combattere tutte le forme di corruzione. Recensione ❯
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Un viaggio nel mondo del cinema visto attraverso gli occhi delle donne. Espandi ▽
Quante sono, e quante sono state, le registe in Italia? È un mosaico complesso le cui tessere devono essere pazientemente assemblate andando a cercare nella storia tutti quei talenti femminili che "i grandi studiosi del cinema hanno trascurato di mettere in evidenza", come dice il critico Silvana Silvestri, una delle voci (e presenze) che fanno da filo rosso al racconto della presenza muliebre dietro la cinepresa. Recensione ❯
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Il primo documentario italiano sul legame e l'influenza reciproca tra il creatore dell'incantato universo d'animazione e il nostro paese. Espandi ▽
Nato per accompagnare l'uscita in sala di Saving Mr. Banks, il documentario di Marco Spagnoli sulla relazione che lega Walt Disney e l'Italia è l'occasione di una piacevole passeggiata attraverso più generazioni di personaggi nostrani, riunite sotto l'egida della comune passione per i fumetti di zio Walt. E non sono solo differenti generazioni a sfilare davanti alla videocamera, ma anche personalità dalla provenienza culturale assolutamente diversa e materiali di repertorio preziosi e poco noti o comunque dimenticati. Recensione ❯
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La qualità del documentario, che ragiona sull'impressionante ricognizione del materiale Luce, è nobile e coerente. Documentario, Storico - Italia2014. Durata 94 Minuti.
Una mappa per entrare nell'immenso tesoro dell'Archivio Luce, raccontando come esso non sia solo un imprescindibile serbatoio di conoscenza della Storia, ma di fantasie, e di cinema. Espandi ▽
Nel 2014 l'Istituto Luce ha compiuto 90 anni. Una lunga storia che ha accompagnato l'Italia attraverso il cinema, e con quel patrimonio di immagini unico al mondo che è l'Archivio Luce. Per festeggiare questo compleanno, alcuni dei più apprezzati nuovi autori del nostro cinema sono stati invitati a realizzare un piccolo film, ciascuno con 10 minuti di immagini dell'Archivio, scelte tra le migliaia di ore di filmati che esso contiene.
Ne è nato un album di narrazioni diverse. I film raccontano del primo giorno di una guerra, e di invocazioni di pace; di crolli e di ricostruzioni; memorie di paesaggi e realtà (forse) perdute; miracoli, superstizioni e sogni. Si parla della condizione delle donne, di sessualità, del significato di una canzone, della Luna. Recensione ❯
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Marja, Filippo, Maggie, Massimo, Marco, Federico e Nadine sono persone comuni, ma tutte ugualmente appassionate dell'Arena di Verona. Espandi ▽
Marja, Filippo, Maggie, Massimo, Marco, Federico e Nadine sono persone comuni, ma tutte ugualmente appassionate dell'Arena di Verona.
Sono tra i volti che si incontrano dietro le quinte del più grande teatro lirico del mondo, al lavoro per l'organizzazione di un'occasione molto speciale: la preparazione di una nuova versione dell'Aida di Verdi - in occasione dell'approdo al terzo millennio - ad opera dei geni dell'avanguardia spagnola Fura dels Baus. Recensione ❯
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Cosa significa essere proprietari di un paesaggio naturale o di un edificio storico? Per un cittadino d'Europa, sembra una domanda priva di senso. L'Europa moderna è stata fondata sull'idea della proprietà comune, e noi tutti siamo cresciuti dando per scontato che montagne, spiagge, monumenti e parchi pubblici appartengano ad ognuno di noi. Non soltanto ospedali, strade e scuole, ma l'intero patrimonio naturale e storico-culturale. Che spesso rappresenta qualcosa di più: è parte della nostra iconografia e dell'identità nazionale. Recensione ❯
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La storia di un gruppo di amici, i "ragazzi ribelli" che hanno reso grande il vino italiano, tra conflitti generazionali, geniali intuizioni e polemiche mai sopite. Espandi ▽
Langhe, Piemonte meridionale, 1983. Elio Altare, un giovane contadino stanco delle proprie misere condizioni di vita, scende nella cantina del padre e con una motosega demo lisce le vecchie botti per l'affinamento dei vini. È la scintilla che appicca il fuoco rivoluzionario sulle colline del Barolo, dove una nuova generazione di piccoli produttori, partiti con scarsi mezzi e animati da un inedito spirito di squadra, andrà alla conquista dei mercati di tutto il mondo. Questo gruppo passerà alla storia col nome di "Barolo Boys": Elio Altare, Chiara Boschis, Giorgio Rivetti, Roberto Voerzio e Marco de Grazia sono alcuni dei i protagonisti di questa storia di coraggio e determinazione.
Ma è anche una storia controversa e difficile: per anni una feroce guerra ideologica li ha visti
contrapporsi alla generazione dei patriarchi, fieri oppositori delle novità introdotte dai figli ribelli
della Langa; lo stesso Elio Altare, leader dei "modernisti", sarà diseredato dal padre.
A distanza di quasi trent'anni, che cosa resta di quell'esperienza? E più in generale, come
domanda uno dei protagonisti de film, "Quale rivoluzione ha mai avuto successo?".
"Barolo Boys. Storia di una rivoluzione" traccia la parabola, breve ma intensissima, di un gruppo
di produttori che ha cambiato in modo indelebile il mondo del vino. Recensione ❯
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