Nicola, giovane disoccupato e in continua ricerca di un lavoro, viene coinvolto e ispirato dal fratellino Elia, che dopo una recita scolastica incentrata sul personaggio mitologico di Cadmo, decide di portarlo in viaggio per l'Italia, alla scoperta di storie e di vite che la rappresentano.
Il film è in realtà un insieme di stili narrativi, che vanno dal teatro, al documentario, alla fiction. Presenta un affresco dell'Italia di oggi visto da un bambino, solo in parte suggerito da un giovane adulto. Pertanto sarà lo stesso piccolo Elia a porsi delle domande, che potrebbero sembrare ingenue, ma che in realtà tutti noi ci poniamo e alle quali non si riesce ancora a trovare una risposta ("è giusto che un bambino di dieci anni muoia per il solo fatto di essere cresciuto vicino a un inceneritore?).
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Nicola, giovane disoccupato e in continua ricerca di un lavoro, viene coinvolto e ispirato dal fratellino Elia, che dopo una recita scolastica incentrata sul personaggio mitologico di Cadmo, decide di portarlo in viaggio per l'Italia, alla scoperta di storie e di vite che la rappresentano.
Il film è in realtà un insieme di stili narrativi, che vanno dal teatro, al documentario, alla fiction. Presenta un affresco dell'Italia di oggi visto da un bambino, solo in parte suggerito da un giovane adulto. Pertanto sarà lo stesso piccolo Elia a porsi delle domande, che potrebbero sembrare ingenue, ma che in realtà tutti noi ci poniamo e alle quali non si riesce ancora a trovare una risposta ("è giusto che un bambino di dieci anni muoia per il solo fatto di essere cresciuto vicino a un inceneritore?).
Un ottimo uso della cinepresa e un cast ben diretto, per lo più di attori non professionisti, arricchisce ancor più la pellicola.
Sinceramente aspetto con curiosità e interesse il prossimo lavoro di Campiotti.
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