Per definire il genere d’appartenenza di Hard Sun è stata coniata la definizione di crime apocalittico. D’altronde, in questa serie che si sviluppa in sei puntate ricchissime di tensione, i detective protagonisti devono confrontarsi con un’informazione sconvolgente: l’umanità ha ancora cinque anni di vita sulla Terra. Passato il lustro, non ci sarà più anima viva sul Pianeta. Lo certifica un rapporto stilato dalla NASA, lo certificano gli agenti dell’MI5 che non vogliono assolutamente che la notizia sia divulgata. C’è da scongiurare l’isteria collettiva, c’è da garantire l’ordine pubblico in quel poco di tempo che resta, c’è soprattutto da elaborare una possibile exit strategy.

I personaggi principali di Hard Sun sono Charlie Hicks ed Elaine Ranko. Entrambi in servizio nel corpo della Polizia di Londra, hanno storie e personalità totalmente differenti. Il primo custodisce tanti segreti, ha diversi scheletri nell’armadio e non è indifferente alla corruzione. La seconda, assai più intransigente del partner lavorativo, prende molto seriamente le responsabilità che derivano dal distintivo che indossa.

La morte sospetta di un hacker – non si sa se per omicidio o suicidio – porta i due detective in possesso di una chiavetta USB in cui si annuncia il disastroso futuro che attende l’umanità a causa di un non meglio specificato evento cosmico.La notizia sconvolge inevitabilmente Charlie ed Elaine, interpretati da Jim Sturgess e Agyness Deyn. I due, anche se reagiscono in modo diverso, anche se spinti da motivazioni totalmente differenti, vorrebbero divulgare l’informazione al mondo intero. Sulle loro tracce si mettono immediatamente i servizi segreti inglesi, disposti a usare ogni mezzo a disposizione per evitare che una rivelazione del genere diventi di dominio pubblico. 

Prodotta e trasmessa da BBC nel Regno Unito, disponibile in esclusiva in Italia per gli utenti di TIMVISION, Hard Sun porta la firma di Neil Cross, apprezzato sceneggiatore, noto al grande pubblico per aver ideato e sviluppato Luther con protagonista Idris Elba. Lo sceneggiatore ha raccontato che una delle ispirazioni della serie è stata Five Years, canzone di David Bowie contenuta nell’album The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars del 1972. L’artista canta che la Terra sta morendo, che rimangono cinque anni per piangere, che l’apocalisse si abbatterà su tutti, tutti i qualcuno, tutti i nessuno.

Allo stesso modo Cross, suggestionato da questi versi, ha immaginato di ambientare la serie in un mondo che ha i minuti contati, in un mondo che non ospiterà più uomini e donne dopo la catastrofe. L’originalità dell’intuizione dello showrunner sta nell’intrecciare questa notizia con i dubbi e i patemi dei due protagonisti, coinvolti loro malgrado in un complotto che mette in mezzo scienziati della NASA, agenti dell’MI5 e hacker che si battono per la libertà di informazione.