Leonardo Da Vinci è stato il supereroe del Rinascimento italiano, un uomo dal destino più grande della propria esistenza, un prodigio le cui straordinarie abilità sono state sempre accompagnate dal travaglio interiore. Lo immagina così Da Vinci’s Demons, serie tv che in tre stagioni ha raccontato un personaggio lontano dai canoni tradizionali. Seduttore instancabile, brillante spadaccino, infaticabile uomo di scienza che si affida all’esoterismo per andare al di là delle proprie barriere. 

Da Vinci’s Demons non è una serie dove ritrovare la fedeltà storiografica. È un’opera piena d’ingegno che si prende molte libertà creative restituendo tutto il dinamismo di un giovane Leonardo Da Vinci, capace di cedere alle pulsioni sessuali senza perdere mai di vista le sfide intellettuali di cui si è reso indomito promotore. Lo confermano le invenzioni che prendono forma dalla sua prodigiosa mente: le armi da guerra, i primi prototipi di velivoli e molto altro. Uomo dalle grandi passioni, incontra numerosi personaggi storici realmente esistiti: da Lorenzo il magnifico a Papa Sisto IV, da Niccolò Macchiavelli ad Americo Vespucci.

In una trama che accumula dati e date in una giostra funambolica di eventi, Leonardo si scontra con il padre, con il quale ha un pessimo rapporto, e si confronta con la figura della madre, donna che lo ha abbandonato in tenera età. Per mettersi sulle tracce di quest’ultima il protagonista entra in contatto con rappresentanti di sette che praticano culti misterici. Libri segreti, rivelazioni e personaggi inquietanti caratterizzano una ricerca che mina le già poche certezze del talento italiano più celebre al mondo. 

È un Leonardo Da Vinci decisamente insolito quello tratteggiato da Da Vinci’s Demons, serie tv ideata da David S. Goyer, sceneggiatore di trilogie cinematografiche di successo come Blade e Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan. A dare il volto al genio rinascimentale è il britannico Tom Riley. Al suo fianco ci fanno notare Laura Haddock e Lara Pulver, rispettivamente nei panni di Lucrezia Donati e Clarice Orsini. Lo stesso si può dire per i personaggi maschili, a partire da Zoroastro (Gregg Chillin) e Girolamo (Blake Ritson). 

Andata in onda per tre stagioni su Starz negli Stati Uniti per un totale di ventotto episodi, Da Vinci’s Demons è una delle opere visivamente più coinvolgenti del panorama televisivo contemporaneo. Merito di una regia dinamica, di una fotografia attenta alle tinte scure, a un montaggio che restituisce l’inquietudine del protagonista. Del resto, come evidente sin dalle prime battute del pilot, ci troviamo di fronte a un Leonardo nel pieno dei suoi anni, fascinoso e brillante, che vive di turbamenti e folgorazioni in egual misura.