Bastardi senza gloria |
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Un film di Quentin Tarantino.
Con Brad Pitt, Christoph Waltz, Eli Roth, Mélanie Laurent.
continua»
Titolo originale Inglourious Basterds.
Azione,
Ratings: Kids+16,
durata 160 min.
- USA, Germania 2009.
- Universal Pictures
uscita venerdì 2 ottobre 2009.
MYMONETRO
Bastardi senza gloria
valutazione media:
3,42
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Le mie impressioni? Impressionato.di The_EndFeedback: 11364 | altri commenti e recensioni di The_End |
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lunedì 9 novembre 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questo film ha una certa dose di violenza ergo non è un film per tutta la famiglia: tra gli adulti potrà riscuotere consensi sostanzialmente dagli appassionati di cinema. Va detto che è disseminato di chicche e citazioni incomprensibili per la media delle persone. Venendo alle opinioni dirò che ho visto, per la prima volta in vita mia, un film al cinema due volte. Per molti sarà forse normale e ricorrente; per me no. Bastardi senza gloria è la prova che Quentin Tarantino sia un genio del cinema contemporaneo. Con questo film il regista dimostra di essere maturato: riesce a portare una ventata di novità pur senza discostarsi - e quindi senza deludere i fan - dai suoi precedenti lavori. Il film dura ben 160 minuti. Dire che volano via in un attimo è riduttivo: al termine del film ho riscontrato due particolari situazioni; la prima, interiore, di dispiacere per la fine dello spettacolo che avrebbe potuto continuare per ore senza esaurire la carica di adrenalina che riesce a scatenare; la seconda, esteriore, di irrefrenabile ed incontenibile euforia da parte delle persone in sala - nessuno escluso - materializzata sul loro viso per mezzo di un sorriso metà commosso e metà rimbambito. Questo film, ribadisco, comprova l'estro di Tarantino che dimostra di riuscire a personalizzare qualunque contesto con la sua inconfondibile firma anche senza taluni elementi ricorrenti (come gli intrecci discontinui che caratterizzano le scalette degli altri suoi lavori). Non troviamo, pertanto, i puzzle temporali di Pulp Fiction o Kill Bill, né i verbosi quanto affascinanti dialoghi di Grindhouse. Questo film è pura tensione; ansia. Sin dalle prime battute - da cui spicca il volo la strabiliante interpretazione di Christoph Waltz nei panni del colonello Hans Landa - lo spettatore non può far altro che prostrarsi alla volontà di Tarantino: aprire la bocca e lasciarsi sopraffare dall'agitazione mista ad eccitazione come fossero uno tsunami. Personalmente mi sento come una tsantsa da aggiungere alla collezione di Tarantino: mi ha conquistato. Di nuovo.
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