Sulla terra leggeri

Film 2024 | Drammatico, 94 min.

Regia di Sara Fgaier. Un film Da vedere 2024 con Andrea Renzi, Sara Serraiocco, Emilio Francis Scarpa, Lise Lomi, Stefano Rossi Giordani. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 2024, durata 94 minuti. Uscita cinema giovedì 28 novembre 2024 distribuito da Cinecittà Luce. Oggi tra i film al cinema in 9 sale cinematografiche - MYmonetro 3,04 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 26 novembre 2024

La storia di un uomo senza più memoria alla ricerca di un vecchio amore di gioventù. Sulla terra leggeri è 136° in classifica al Box Office. martedì 10 dicembre ha incassato € 63,00 e registrato 2.794 presenze.

Consigliato sì!
3,04/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,07
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
L'amore come mappa di noi stessi. L'opera prima di Sara Fgaier convince e mostra una voce autoriale.
Recensione di Tommaso Tocci
lunedì 12 agosto 2024
Recensione di Tommaso Tocci
lunedì 12 agosto 2024

Professore di etnomusicologia, Gian si affaccia ormai alla terza età e viene tradito dalla memoria. A volte non riconosce Miriam, sua figlia, che è venuta a vivere con lui assieme al figlioletto Elyas, e tenta perfino il suicidio. Vedendolo perso nei frammenti di un passato che non riesce più a tenere insieme, Miriam gli consegna un diario da lui scritto in gioventù, raccontando l'incontro con il suo primo amore, Leila. Dal fatidico incontro fino all'appuntamento che i due ragazzi si erano dati in Tunisia per rivedersi, Gian deve ripercorrere le tappe di quell'amore per ritrovare se stesso.

Film d'amore nel senso più profondo del termine, il primo lungometraggio di Sara Fgaier pone il sentimento amoroso come base di tutto, non solo del rapporto con l'altro ma come mappa di noi stessi.

In questa meditazione sul potere dell'attrazione romantica, la regista costruisce un lavoro ambizioso che poggia su un raffinato impianto stilistico e alterna vignette, frammenti e materiali d'archivio.

Una scelta forse inevitabile per Fgaier, autentica esperta in materia che ha lavorato per anni con Pietro Marcello come montatrice, produttrice e occupandosi in prima persona della ricerca di quei filmati di repertorio che hanno fatto la fortuna dell'autore sin dai tempi de La bocca del lupo. Il metodo narrativo è quindi simile, con gli inserti del reale che si fanno spazio nella finzione, la illustrano e la contrastano, ne espandono il senso. Vengono da raccolte di famiglia private, da cineteche e da musei, e la regista italo-tunisina li utilizza come finestra sul mondo interiore di un uomo che è ridotto a essere spettatore della sua stessa storia, che si domanda cosa sia successo a quell'amore così fulmineo di un giorno in riva al mare, di cui resta la foto scattata da uno sconosciuto.

È un cinema di squisito livello tecnico che dialoga con vari eccellenti autori del panorama italiano contemporaneo e con le sue promettenti frontiere di ibridazione del racconto. C'è però anche un aspetto mono-dimensionale nel focus di Fgaier sulla semiotica del sentimento, tanto da chiedere allo spettatore di mettere da parte qualunque istinto cinico-ironico. La materia la si prende di petto con poche sfumature e una dedizione totale, rischiando di rendere indigesta una tale disarmante sincerità di tono.

Del resto l'idea è avvolgerci nella percezione sfuggente del Gian di Andrea Renzi, che è giocoforza ossessiva e limitata perché quel rapporto è l'unica cosa a cui può aggrapparsi nel tentativo di non scivolare nell'oblio. Fgaier lo segue con convinzione, dimostrando di avere una sua voce autoriale che non aspetta altro di evolversi e prendere il volo.

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
domenica 8 dicembre 2024
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Nella casa di Gian, professore di etnomusicologia senza più memoria, si vive un lutto a cui l'uomo assiste come se fosse un estraneo, perduto dentro una nebbia in cui non riconosce nemmeno la figlia Miriam. Che gli consegna un diario da lui scritto in gioventù, in cui parla del suo primo amore, Leila, e di un rendez-vous mancato in Tunisia: Gian vi si aggrappa per riannodare i frammenti di un discorso [...] Vai alla recensione »

giovedì 5 dicembre 2024
Giuseppe Gariazzo
Il Manifesto

Intanto, il titolo, Sulla terra leggeri, che non è solo un titolo, ma una «dichiarazione di vita», di come si dovrebbe vivere, affrontare ogni istante del quotidiano, le sue sfide, incognite, lo stare al mondo. Il titolo del primo lungometraggio di Sara Fgaier (ancora in sala, da non perdere) già contiene la leggerezza pur narrando la condizione drammatica di un uomo di fronte a un lutto e che ha perso [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 novembre 2024
Giovanni Spagnoletti
Close-up

«Siamo creature destinate al piano orizzontale, a vivere con i piedi per terra, eppure - e perciò - aspiriamo ad elevarci. Alcuni di noi lo fanno attraverso l'arte, altri con la religione; nove su dieci con l'amore. Ma se è vero che possiamo elevarci, allo stesso modo rischiamo di precipitare» (Julian Barnes, Livelli di vita). Con queste parole a cui segue la significativa, pessimistica frase «non [...] Vai alla recensione »

martedì 26 novembre 2024
Alessio Palma
Quinlan

"La memoria non si ferma mai: appaia i morti ai vivi, gli esseri reali a quelli immaginari, il sogno alla storia": queste parole di Annie Ernaux che Sara Fgaier legge fuori campo a commento delle immagini del suo bel cortometraggio Gli anni (presentato a Venezia nel 2018) possono benissimo fungere da base di partenza e substrato filosofico di questo suo esordio nel lungometraggio.

martedì 26 novembre 2024
Roberto Manassero
Film TV

Sulla terra leggeri è un film fatto di immagini che ricostruiscono la memoria di un uomo senza più ricordi. Alle spalle, nel lontano 1983, un amore conquistato, perduto e poi cancellato da un trauma. Nell'appartamento del protagonista, un anziano docente universitario raggiunto dalla figlia e dal nipotino, la macchina da presa di Sara Fgaier, montatrice (per Pietro Marcello, e si vede) al debutto nel [...] Vai alla recensione »

martedì 13 agosto 2024
Antonio D'Onofrio
Sentieri Selvaggi

L'amore è un elevarsi e precipitare, permette di toccare le vette più alte, di realizzare una felicità assoluta sempre in pericolo di sgretolarsi, una voragine da cui si allontana in ogni piccolo momento di gioia. La morte della moglie fa cadere Gian, un anziano professore universitario, in quell'oblio, una amnesia temporanea dissociativa che gli impedisce di ricordare e neanche la presenza di una [...] Vai alla recensione »

lunedì 12 agosto 2024
Massimo Causo
Duels.it

Sulla terra leggeri sono i passi di chi non ha storia, chi è libero dalla (forza di) gravità dei ricordi, naviga a vista senza il peso della memoria. Nel suo primo lungometraggio, in Concorso a Locarno77, Sara Fgaier cerca questa leggerezza per il suo protagonista, Gian (Andrea Renzi, sempre quietamente profondo), ma non la cerca come una liberazione, piuttosto come una narrazione da ricostruire recuperando [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
lunedì 4 novembre 2024
 

Regia di Sara Fgaier. Un film con Sara Serraiocco, Andrea Renzi. Da giovedì 28 novembre al cinema. Guarda il trailer »

[LINK] FESTIVAL
lunedì 12 agosto 2024
Tommaso Tocci

La storia di un uomo senza più memoria alla ricerca di un vecchio amore di gioventù. Presentato al Festival di Locarno. Vai all'articolo »

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