| Anno | 2024 |
| Genere | Drammatico, |
| Produzione | Italia |
| Durata | 85 minuti |
| Regia di | Fabrizio Ferraro |
| Attori | Gianmaria D'Alessandro, Rachele Roggi, Cécile Delamere, Francesco Pesci Manuel Di Vecchi Staraz, Marco Fellini, Arnaud Theiry. |
| Uscita | martedì 29 ottobre 2024 |
| Distribuzione | Boudu |
| Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
| MYmonetro | Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 3 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 24 ottobre 2024
Un ragazzo cerca la propria strada attraverso l'Europa. In Italia al Box Office Desert Suite ha incassato 263 .
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CONSIGLIATO NÌ
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Prologo: immagini d'epoca in pellicola, generalmente di ricostruzione postbellica, sono accostate ad altre, appartenenti a teatri di guerra più vicini alla contemporaneità, non identificabili con precisione. In parallelo, due personaggi in un interno borghese cercano, tramite sostanze psicotrope, di sollevarsi da altre immagini di violenza, devastazione e disastro ecologico. Lei chiede a Lui di raccontargli la sua storia: nell'ultimo dei suoi numerosi viaggi, Lui ha lavorato come vendemmiatore in alcune vigne nel Sud della Francia, ma il cambiamento climatico ha compromesso il raccolto e non è dato prevedere se la produzione continuerà. Perciò ora si ritrova con Lei, incontrata casualmente a Bruxelles, nell'appartamento del padre di lei, al trentaduesimo piano di un modernissimo grattacielo, in attesa di andare a un rave. Non prima di essersi rifornito da un pusher italiano, che riconosce in Lui un connazionale scontento del proprio Paese. Ma chi è davvero questo personaggio, cosa cerca?
Nome noto ai festivalieri europei più cinephiles, Fabrizio Ferraro cura quasi sempre, oltre la regia, anche la sceneggiatura, fotografia, montaggio.
Ha diretto nel 2009 Je suis Simone (La condition ouvrière), seguito da una filmografia sui generis, tra lungometraggi di finzione e documentari di creazione, anche trasmessi su Rai3 Fuori Orario. Nel 2021 il suo lavoro è stato oggetto di una retrospettiva alla Viennale. Nella selezione di Giornate degli Autori 2024 (Notti Veneziane - Isola Edipo) arriva Desert Suite, che inaugura la serie "Wanted", speculare a quella, ancora in itinere, "Unwanted" (Gli indesiderati d'Europa, Checkpoint Berlin e La veduta luminosa, selezionati da Rotterdam e dalla Berlinale). Desert Suite è un esempio di cinema ostinatamente antinarrativo, criptico anche nell'uso dei materiali d'archivio, non convenzionale e dalle atmosfere rarefatte, potenziate da immagini distorte in anamorfico, suono in presa diretta e da una colonna sonora ipnotica e lattiginosa. Sospeso tra qualità acerba della recitazione, lunghi piani sequenza e pause tra gli scambi di parola, un trip senza punti di riferimento in un mondo deprimente, suicida, sempre più difficile da decifrare. O che forse è necessario definitivamente abbandonare, calandosi in un autoprocurato oblio.
Il De Rotterdam è un imponente complesso architettonico, della città olandese, che si erge imponente su un lembo di terra sulla distesa d'acqua del fiume Nieuwe Maas, vicino all'altrettanto avveniristico ponte Erasmus. Dal 2013, anno in cui è stato completato, ha modificato profondamente lo skyline di Rotterdam, sviluppandosi in altezza. L'edificio rappresenta infatti una cittadella verticale, come [...] Vai alla recensione »
Interrotta, ma non conclusa, la "serie" sugli unwanted cominciata con Gli indesiderati d'Europa e sospesa con I morti rimangono con la bocca aperta, Fabrizio Ferraro ha avviato con Wanted un nuovo ciclo di cui Desert Suite è la seconda tappa, un ciclo attraverso il quale guardare in faccia un inquietante e nuovo ordine e le sue moderne prigioni, ma anche porsi e «porci delle domande sulla posizione [...] Vai alla recensione »